È stato il Sottosegretario di Stato alla Salute, Pierpaolo Sileri, ad annunciarlo ai microfoni di Radio 24: “È verosimile che la variante Delta ci costringerà a rimodulare il Green pass, rilasciandolo dopo la seconda dose di vaccino: ma è presto per dirlo, aspettiamo ancora i dati di una o due settimane“.
Il senatore pentastellato ha poi proseguito: “bisogna correre con le seconde dosi, soprattutto tra i meno giovani. […] La scelta di rilasciare il Green pass dopo la prima dose non è stato un errore, allora i dati ci dicevano questo. Al momento una modifica non serve ma va messa in cantiere: da medico e non da politico, dico che probabilmente si arriverà ad una rimodulazione“.
Un richiamo a prestare attenzione alla variante Delta è arrivato anche dal commissario straordinario per l’emergenza, il Generale Figliuolo. Il commissario si è rivolto nei giorni scorsi ai giovani, invitando a essere responsabili, soprattutto in occasione della prossima riapertura delle discoteche. Il CTS ha infatti dato l’ok alla riapertura delle discoteche, ma solo all’aperto e con l’obbligo di green pass.
Green Pass: come ottenerlo e come funziona
Il sottosegretario Sileri guarda alla situazione nel Regno Unito: “Lì, infatti, i contagi sono aumentati di molto ma il numero di ricoveri e decessi è rimasto sostanzialmente stabile. A dimostrazione che la variante è ‘coperta’ dalla doppia dose di vaccini, con minime differenze tra un vaccino e l’altro“.
Sono molti gli italiani che nei giorni scorsi hanno ricevuto il Green Pass, e che si apprestano a partire per le vacanze. Una rimodulazione in corsa potrebbe causare diversi disagi, si attendono i nuovi dati che arriveranno nelle prossime settimane. Nel frattempo, il report del governo mostra come quasi il 33% della popolazione over 12 abbia già completato il ciclo vaccinale.
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