Governo Lega M5S: i nomi papabili per i ministri. Paragone premier?

Redazione 14/05/18
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La trattativa tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio è giunta agli sgoccioli. I due leader hanno definito nelle ultime ore il programma del prossimo governo Lega M5S. Ora, oltre alla lista completa dei ministri, manca solo da presentare la figura tanto attesa del Presidente del Consiglio, che dovrebbe essere comunicata al Colle in tempi brevi: probabilmente nel pomeriggio. Il totoministri e il totopremier sono serviti.

Il ruolo dei leader nel governo Lega M5S

Matteo Salvini e Luigi Di Maio avranno un ruolo importante nel nuovo governo? Scenderanno in campo in prima linea o rimarranno dietro le quinte? L’hashtag #SalviniPremier continua a girare negli ambienti leghisti, ma recentemente per la premiership sembrano essere stati esclusi i nomi dei leader dei due partiti, compresa la soluzione “staffetta”. Da giorni, però, rumors davano quasi per scontata la presenza dei due big in posizioni prestigiose del governo che verrà. L’ipotesi più chiacchierata e gettonata vede Matteo Salvini come Ministro dell’Interno e Luigi Di Maio come Ministro degli Esteri.

Il premier sarà politico. Ma quale?

Una cosa è certa: il Presidente del Consiglio non sarà un tecnico. Lega e M5S hanno più volte parlato di una “figura terza” e confermato che la guida di un esecutivo politico come sarà il governo Lega M5S, non potrà essere altro che un politico. Resta un nodo da sciogliere. Dal momento in cui il governo è gialloverde, il Premier sarà pescato tra le file del Carroccio o porterà la casacca grillina? Innanzitutto, bisogna considerare i rapporti di forza. Alle elezioni la Lega è andata oltre al 17% e i 5 Stelle hanno sforato il 30, superando il 32% dei consensi. A conti fatti, sembrerebbe il Movimento 5 Stelle ad aggiudicarsi la scelta del Premier nel governo con la Lega. Ma c’è da considerare che Salvini, anche se nell’accordo di governo viene incluso solo il suo partito, si presenta come il leader della coalizione di centrodestra, perciò di un peso elettorale che batte i grillini e si attesta al 37%. Occorre quindi una figura intermedia tra Lega e 5Stelle, probabilmente due con una staffetta: un grillino “vicino” alla Lega e un leghista simpatico ai grillini o viceversa. In altro modo, difficilmente potrà essere raggiunta una soluzione politica duratura.

Oltre alle ipotesi sul leghista Giorgetti, un nome che circola in queste ore, a dire il vero, c’è. Il Premier potrebbe essere Gianluigi Paragone, anche perché la sua storia parla chiaro. Il suo passato da leghista potrebbe essere la chiave per il Governo. Paragone, da sempre contrario allo Ius Soli e molto critico su euro e immigrazione, è l’ex direttore de “La Padania”, il quotidiano politico che fino al 2014 è stato l’organo ufficiale della Lega Nord. Solo quest’anno, il 4 gennaio 2018, ha annunciato la sua candidatura alle elezioni politiche nella lista grillina, risultando poi eletto senatore. Si tratta di un nome che potrebbe unire davvero i due movimenti politici.

Il totoministri del governo Lega M5S

Per quanto riguarda la lista dei ministri del nuovo esecutivo, è molto probabile che venga effettuata una spartizione equa: metà ministeri ai grillini e l’altra metà ai leghisti.

Secondo le ultime previsioni, la Lega potrebbe indicare:

 

  • Matteo Salvini – Ministro degli Interni
  • Nicola Molteni/Giulia Bongiorno – Ministro della Giustizia
  • Claudio Borghi – Ministro dell’Economia
  • Armando Siri – Ministro dello Sviluppo Economico
  • Alberto Bagnai – Ministro dell’Istruzione
  • Gianmarco Centinaio – Ministro dei Beni Culturali
  • Lucia Borgonzoni – Ministro dell’Ambiente
  • Giuseppe Bonomi – Ministro delle Infrastrutture
  • Roberto Calderoli – Ministro delle Riforme Istituzionali

Il Movimento 5 Stelle potrebbe a sua volta proporre:

  • Luigi Di Maio – Ministro degli Esteri
  • Alfonso Bonafede – Ministro della Giustizia
  • Pasquale Tridico – Ministro del Lavoro
  • Lorenzo Fioramonti – Ministro dello Sviluppo Economico
  • Mattia Fantinati – Ministro del Turismo
  • Giuseppe Conte – Ministro della Pubblica Amministrazione
  • Riccardo Fraccaro – Ministro dei Rapporti col Parlamento

Anche i 5stelle Vincenzo Spadafora e Danilo Toninelli vengono indicati come probabili ministri. C’è da considerare anche il nuovo ministero per le disabilità, chiesto durante la campagna elettorale dal leader della Lega.

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