Giudice onorario, come partecipare al bando del CSM

Quali sono i requisiti e come presentare la domanda

Rosalba Vitale 01/03/18
Il 14 febbraio scorso il Consiglio Superiore della Magistratura ha aperto la propria piattaforma on line, che permette di partecipare alla selezione al tirocinio per la nomina a magistrati onorari, bandito dai Consigli giudiziari presso le 26 Corti d’Appello italiane.
Termine ultimo per l’ inoltro della domanda è fissato per il 15 marzo.

Requisiti per la nomina a giudice ordinario

I requisiti per la partecipazione sono:

  • essere cittadino italiano,
  • avere un’età compresa tra i 27 e i 60 anni,
  • possedere la laurea in giurisprudenza,
  • non aver riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva,
  • non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza,
  • non versare nella causa di incompatibilità prevista dall’art. 5, comma 1, lettera c), del decreto legislativo del 13 luglio 2017, n. 116 e riportata all’art. 9 del decreto del 13 luglio 2017, n. 116,
  • non essere stati collocati in quiescenza,
  • non aver svolto per più di 4 anni, anche non consecutivi, le funzioni giudiziarie onorarie,
  • non essere stati oggetto di mancanza di conferma nell’incarico di Magistrato Onorario o di revoca dell’incarico.

Costituiscono requisiti di preferenza:

  • aver svolto in precedenza funzioni giudiziarie, (incluse onorarie), esercizio anche di un biennio della professione di avvocato, di notaio, insegnante di materie giudice all’università, lo svolgimento del tirocinio di cui all’art. 7 del decreto legislativo n. 116 del 13 luglio 2017, senza che sia intervenuto il conferimento dell’incarico di magistrato onorario;
  • l’esercizio pregresso, per almeno un biennio, delle funzioni inerenti ai servizi delle cancellerie e segreterie giudiziarie con qualifica non inferiore a quella di direttore amministrativo;
  • lo svolgimento, con esito positivo, dello stage presso gli uffici giudiziari, il conseguimento del dottorato di ricerca in materie giuridiche;
  • l’esercizio, anche pregresso, per almeno un biennio, dell’insegnamento di materie giuridiche negli istituti superiori statali.

Di contro, non sono considerati titoli preferenziali aver svolto pratica legale, pratica notarile o aver ottenuto un diploma di specializzazione per le professioni legali.

Il vincitore della selezione svolgerà un tirocinio per un periodo di 6 mesi per 30 ore tra teoria e pratica. Durante tale periodo non è previsto un indennità di presenza.

Rosalba Vitale

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