L’ebook indaga la tematica dell’uso del digitale da parte degli adolescenti a partire da centinaia di questionari distribuiti nelle scuole fiorentine (senza pretesa di scientificità), un sondaggio su Cyberbullismo e digitale per mettere a confronto le risposte dei ragazzi e quelle degli adulti (genitori ed insegnanti) per indagare quanto questi conoscono le abitudini dei figli e dei loro studenti, ed il quadro che emerge non è troppo rassicurante purtroppo.
Generazioni a confronto è un ebook sul Cyberbullismo e sull’uso (o abuso?) del digitale e della rete internet da parte dei minori offrendo a genitori ed educatori consigli utili per il quotidiano. Il libro è liberamente scaricabile (non serve neanche la mail per effettuare il download).
Cyberbullismo allo specchio: il sondaggio tra genitori e ragazzi distribuito in alcune scuole di Firenze
Centinaia di questionari distribuiti in alcune scuole fiorentine a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 10 e i 13 anni ed ai loro genitori, con l’obiettivo di indagare la tematica del Cyberbullismo dal punto di vista dei ragazzi e dei genitori, appunto “cyberbullismo allo specchio“).
Conoscere il fenomeno del cyberbullismo nelle sue varie sfaccettature (sexting, flaming ecc.) ma senza allarmismi esagerati, demonizzazioni o volontà censorie e proibizioniste che non risolverebbero un problema complesso e correlato con una società in cui purtroppo l’empatia verso il prossimo, il senso di comunità, la tolleranza verso il diverso sembrano cedere il passo ad un egoismo sfrenato.
La rete, i social, il digitale ed in generale la tecnologia cambiano le nostra vita quotidiane ad alta velocità (anche troppo velocemente per certi versi), basta pensare a quanto, per esempio, siamo dipendenti dal “controllare le mail e dare risposte immediate” magari a qualsiasi ora, finesettimana compresi, oppure alle notifiche provenienti dai social che così tanto attirano la nostra attenzione.
Non c’è da demonizzare la tecnologia o la rete o vederne solo i “pericoli” oppure evocare chissà quali censure, semplicemente è necessario conoscere per capire ed usare al meglio social e rete, favorendo una comunicazione positiva, non aggressiva e rispettosa delle differenze e dell’altro, perché dove c’è sopraffazione ci sarà sempre anche cyberbullismo e bullismo.
Conoscere il digitale educare ad una comunicazione “non ostile” e positiva
Internet è senza censure (per fortuna) è democratico per sua stessa architettura ed in crescita esponenziale, capirne le dinamiche profonde, conoscere gli algoritmi che lo regolano è un passaggio obbligato per il nostro tempo, altrimenti rischiamo (i minori in particolare) di restarne prigionieri e di essere attratti solo dagli aspetti oggettivamente oscuri o banalmente ludici e non dalla positività enorme e straordinaria che la rete offre.
Nella società dell’informazione assistiamo ad una moltiplicazione degli input e delle “notizie”, ci sono miriadi di informazioni (spesso commerciali) che bombardano gli utenti, input di cui non sempre abbiamo bisogno ed in cui è facile perdersi (specie per gli adolescenti abituati a “correre” e ad “accelerare” nella loro legittima voglia di esplorare) compito degli educatori e dei formatori è dare strumenti per non farsi travolgere e saper distinguere tra le tante informazioni disponibili sul web quali meritano la nostra attenzione (che, ricordiamolo, è una risorsa limitata).
La ricerca sull’uso del digitale da parte dei minori (e sul Cyberbullismo) continua…
La ricerca andrà avanti e nel 2019 è previsto un aggiornamento dell’ebook sulla base del nuovo questionario che sarà somministrato nelle scuole per dare vita ad una nuova versione aggiornata dell’ebook.
Marco Pini (formatore, consulente SEO e digital strategist presso l’agenzia web koris) co-autore dell’ebook “Generazioni a Confronto”.
Ebook “Generazioni a confronto: voci, dati e parole sulle trasformazioni sociali nell’epoca della tecnoliquidità” disponibile in formati: Epub 3, Mobi, PDF
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