Flat tax ripetizioni 2019: come funziona, aliquota, accesso, scadenze

Chiara Arroi 13/02/19
Scarica PDF Stampa
Cambia il regime fiscale per le lezioni private extrascolastiche, perché La Legge di bilancio 2019 approvata e in vigore dal 1° gennaio 2019, ha introdotto una novità per i docenti: una Flat tax ripetizioni 2019, cioè un’aliquota al 15 per cento per gli insegnanti che danno ripetizioni e lezioni private.

Viene infatti previsto che ai compensi che derivano dall’attività di lezioni private e di ripetizioni svolte da docenti titolari di cattedra nelle scuole di ogni ordine e grado, venga introdotta una imposta sostitutiva al 15 per cento. A partire dal 2019, alle predette attività si applica un’imposizione sostitutiva separata da quella ordinaria (Irpef e addizionali regionali e comunali), con l’aliquota del 15 per cento.

Tutte le novità su Flat Tax 

Un modo per combattere e far emergere tutto il sommerso del business delle ripetizioni private: secondo le stime di Eures, il settore che in Italia produce più introiti in nero. Più di 1 milione di studenti impegnati in lezioni e ripetizioni private, nella speranza di recuperare qualche lacuna scolastica. Si tratta di un mercato stimato in 800 milioni di euro, un costo medio per famiglia di 1.620 euro all’anno. Un tesoretto nascosto che finisce dritto nelle tasche degli insegnanti professionisti. Come certifica una ricerca della Fondazione Einaudi, il 90% delle prestazioni viene effettuato «in nero»

Vediamo più in dettaglio cos’è e come funziona la tassa piatta destinata agli insegnanti impegnati in lezioni private.

Leggi anche “Manovra 2019, è legge: tutte le misure approvate”

Flat tax ripetizioni 2019: cos’é

Tra tutte le novità introdotte con la legge di bilancio 2019, c’è appunto la Flat tax per le lezioni private, che coinvolge tutti i professori che, da professionisti, si impegnano in attività privata di lezioni e ripetizioni. Una tassa che si affianca alla Flat tax per partite Iva con redditi fino a 65 mila euro l’anno.

Flat tax ripetizioni 2019: come funziona

La Flat tax si traduce in un’imposta con aliquota al 15 per cento sui compensi derivanti da attività di lezioni private.

I redditi occasionali derivanti da questa attività saranno tassati separatamente rispetto a quelli della retribuzione ordinaria percepita, e sulle ripetizioni si dovrà pagare entro le stesse scadenze previste per il versamento delle imposte sui redditi per contribuenti titolari di partita IVA e non.

Un’imposta fissa sostitutiva di aliquote e scaglioni Irpef con la quale sui redditi dichiarati è possibile pagare il 15%.

Come specificato dalla stessa Legge di bilancio, ai compensi che derivano dall’attività di lezioni private e di ripetizioni svolte da docenti titolari di cattedra nelle scuole di ogni ordine e grado, viene introdotta una imposta sostitutiva al 15%. A partire dal 2019, alle predette attività si applica un’imposizione sostitutiva separata da quella ordinaria (Irpef e addizionali regionali e comunali), con l’aliquota del 15%.

Flat tax ripetizioni 2019: chi può accedere

Possono usufruire dell’aliquota agevolata i docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado. Si tratta comunque di una scelta, di un regime facoltativo, per cui si può optare per l’applicazione dell’imposta sul reddito nei modi ordinari.

In teoria, leggendo la norma, si evince che restano esclusi coloro i quali svolgono lavoro di docenti nella scuola statale senza titolarità di cattedra e anche i soggetti che non svolgano attività di insegnamento nelle scuole.

dipendenti pubblici che svolgono l’attività di insegnamento a titolo privato dovranno comunicare alla propria amministrazione di appartenenza l’esercizio di attività extra professionale didattica al fine di verificare eventuali incompatibilità.

Flat tax ripetizioni 2019: scadenze versamento

Tutti gli insegnanti che sceglieranno di dedicarsi all’attività di ripetizioni e lezioni private dovranno versare la Flat tax in base ai compensi percepiti entro gli stessi termini previsti per l’Irpef:

  • Entro 30 giugno  per chi presenta il modello redditi (entro i 30 giorni successivi con maggiorazione dello 0,40 per cento);
  • Entro 30 novembre, la scadenza della rata di acconto
  • A chi presenta il modello 730 l’importo dovuto verrà direttamente trattenuto dal sostituto d’imposta.

Flat Tax ripetizioni 2019: quando entra in vigore

La Flat tax è entrata in vigore il 1° gennaio 2019. Sarà l’Agenzia delle entrate, con un provvedimento ad hoc entro 90 giorni dall’entrata in vigore della Legge di bilancio a specificare tempi e modalità di applicazione. Verrà emanato quindi entro il 1° aprile 2019, e saranno stabilite le moda­lità per l’esercizio dell’opzione nonché del versamento dell’acconto e del saldo dell’im­posta sostitutiva.

Sull’argomento Flat Tax potrebbe interessarti il seguente volume:

Chiara Arroi

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento