Quali? Dal cilindro della Manovra 2020 potrebbe essere estratta una brutta sorpresa: un restringimento della platea dei beneficiari della Flat tax al 15 per cento per professionisti. Nel pacchetto delle misure fiscali per il prossimo anno sarebbero presenti ostacoli e paletti ancora più rigidi per chi vuole accedere al Regime forfetario.
Vediamo in dettaglio cosa cambia con la Legge di bilancio 2020 in tema di Flat tax partite Iva e le novità in cantiere.
Flat Tax partite Iva 2020: ultime novità Legge di bilancio, cosa cambia
Prima novità in cantiere per il 2020 è la modifica dell’attuale regime di Flat tax per Partite Iva. Pare in peggio. Sarebbero allo studio misure per ridimensionare la platea Flat tax al 15 per cento.
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In realtà, stando alle parole del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, non sarebbero cambiamenti radicali quelli in arrivo. Solo ritocchi. Come ha riferito il ministro lo scorso 7 ottobre in Parlamento, la Flat tax al 15% verrà corretta, ma “non ci saranno interventi sostanziali”.
Non ci dovrebbe quindi essere alcuno smantellamento o stravolgimento della misura. Si potrebbero introdurre nuovi paletti per l’accesso, tra questi ad esempio, ci sarebbe la possibilità di intervenire sulle soglie di ricavi dei 65 mila euro, abbassando l’asticella per gli aventi diritto e introducendo misure anti elusione e furbetti.
Altra novità, data per certa, è l’abolizione del “Forfettone”: l’aliquota al 20 per cento, precedentemente prevista per i compensi e ricavi tra i 65 mila e i 100 mila euro. Spieghiamoci meglio: La Legge di Bilancio del 2019 aveva previsto la possibilità, dal primo gennaio 2020, di applicare un’aliquota fiscale piatta del 20% alle Partite VA che incassano fra i 65mila e i 100mila euro.
Questa ipotesi quasi certamente non vedrà mai la luce.
> Lo Speciale Flat Tax <
Flat Tax partite iva: cos’è
Nella Manovra di bilancio del 2019 lo scorso Governo, capitanato da Conte assieme ai due falchi Matteo Salvini e Luigi Di Maio, aveva introdotta un regime agevolato per le partite Iva. In particolare avevano introdotto un Regime forfetario uniformato su un ammontare complessivo di compensi concessi.
Si tratta di un regime agevolato che consente di vedersi tassata la propria attività da libero professionista con Partita iva con una aliquota più bassa rispetto al regime ordinario: ovvero un’aliquota del 15 per cento. Vediamo in dettaglio come funziona e cosa potrebbe cambiare il prossimo anno.
Flat Tax partite Iva: come funziona nel 2019
Come funziona oggi la Flat Tax Partite iva 2019? La scorsa Legge di bilancio ha introdotto il Regime forfetario per liberi professionisti, la Flat Tax Partite iva al 15 per cento per redditi fino a 65 mila euro.
In sostanza, si tratta di una tassa piatta al 15 per cento da applicare a tutte le Partite Iva con ricavi e compensi fino a 65 mila euro annui che scelgono di aderire al Regime forfetario. È una norma uniformante e semplificata rispetto alla precedente disciplina che invece prevedeva più scaglioni di ricavi.
Come si legge nella Legge di bilancio 2019: “i commi 54 e 55 sono sostituiti dai seguenti commi: I contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni applicano il regime forfetario di cui al presente comma e ai commi da 55 a 89 del presente articolo, se nell’anno precedente hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65 mila euro”.
Sono attualmente previste due tipologie di tassazione:
- Nel 2019 Regime forfetario con Flat Tax al 15 per cento per titolari di partite Iva con ricavi o compensi fino a 65 mila euro;
- Nel 2019 Regime forfetario con Flat Tax agevolata al 5 per cento per le start up di contribuenti under 35.
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