Sul totale dei 20 miliardi di euro l’Agenzia precisa che:
- 11 miliardi derivano dai versamenti diretti dei contribuenti a seguito dei controlli (+14,6%)
- 7,4 miliardi derivano da ruoli,
- 1,3 miliardi grazie alle lettere di compliance,
- 400 milioni recuperati grazie alla prima versione della voluntary disclosure.
In calo del 15% il numero dei ricorsi in Commissione tributaria provinciale: 70mila nel 2017.
La Rottamazione cartelle ha portato 6,5 miliardi di euro
La nuova Agenzia della Riscossione, che ha sostituito Equitalia ha riscosso 12,7 miliardi di euro nel 2017 (+ 44% rispetto al 2016), in particolare:
- 7 miliardi per conto di Agenzia delle entrate
- 3,7 miliardi per conto di Inps e Inail
- 0,8 miliardi per conto dei Comuni
- 0,8 miliardi per conto di regioni, Casse previdenza e Camere di commercio
- 0,4 miliardi per conto di ministeri, prefetture, altre agenzie.
Poco più di 6 miliardi di euro, sono stati raccolti dalla riscossione ordinaria +14,8% rispetto all’anno precedente.
La riscossione tramite rottamazione delle cartelle ha garantito un introito di 6,5 miliardi di euro, di questi 4 miliardi sono stati riscossi per conto dell’agenzia delle Entrate, 1,5 miliardi circa per conto di Inps e Inail, 0,5 miliardi per conto dei Comuni e i rimanenti 0,5 miliardi per Regioni, Casse di previdenza e Camere di Commercio.
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Ricordiamo che nel 2017 i contribuenti che hanno presentato domanda di adesione alla rottamazione sono 1,5 milioni, mentre sono 6,3 milioni le cartelle e gli avvisi di pagamento. Sul totale dei contribuenti il 25% ha scelto la rata unica, mentre il 71% sta pagando in 5 rate e il restante 4% ha scelto una delle altre opzioni.
La maggior parte dei contribuenti ha scelto di presentare la propria istanza online (66%), mentre il 32% lo ha fatto presso gli sportelli dell’Agenzia e il 2% tramite posta.
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