E’ bene ricordare che i beneficiari del 5 per mille 2013 sono; gli enti di volontariato, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le associazioni di promozione sociale; gli enti della ricerca scientifica e dell’università; gli enti della ricerca sanitaria; le attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente; le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni e le attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
Sul sito dell’Agenzia delle entrate sono elencate tutte le procedure necessarie affinché gli enti non profit possono fare richiesta per rientrare nell’elenco beneficiari 5 per mille; le iscrizioni al momento sono chiuse perché gli enti potevano iscriversi all’elenco onlus dal 22 marzo al 7 maggio 2013, mediante il pdf che potevano scaricare dal sito dell’agenzia, lo stesso iter spettava anche a quei soggetti che rientrano nella categoria delle associazioni sportive.
Toccherà infatti direttamente all’Agenzia delle Entrate preparare gli elenchi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche beneficiari del 5 per mille. Sarà compito, invece, del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca raccogliere le domande e stilare l’elenco 5 per mille degli enti della ricerca scientifica e dell’università; mentre il Ministero della Salute quello degli enti della ricerca sanitaria.
In data 14 maggio comparirà sul sito dell’Agenzia l’elenco completo dei beneficiari del 5 per mille 2013, successivamente le associazioni potranno inviare eventuali domande correttive e il 27 maggio 2013 sarà pubblicato l’elenco onlus 5 per mille aggiornato, che i contribuenti potranno consultare per stabilire a chi devolvere il finanziamento.
L’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito istituzionale, riporta anche le scadenze fiscali del 2013 per i contribuenti che devono predisporre e presentare la propria dichiarazione dei redditi. I lavoratori dipendenti o pensionati devono aver presentato il
I termini sono posticipati per chi deve presentare il modello CUD. Ricordiamo che la Certificazione Unica dei Redditi di lavoro dipendente deve essere consegnata dal datore di lavoro ai propri dipendenti o dall’ente previdenziale ai pensionati (da quest’anno per via elettronica) e che può essere utilizzata come dichiarazione dei redditi nel caso il dipendente/pensionato non abbia ricevuto più redditi nell’anno fiscale 2012. Il modello CUD, che possiede anch’esso la parte finale dedicata all’8 per mille o al 5 per mille da compilare, deve essere consegnato entro il primo luglio del 2013 all’ufficio postale che si occuperà di trasmetterlo in forma gratuita all’Agenzia delle Entrate o entro il 30 settembre se ci si rivolge al CAF o a un professionista abilitato alla trasmissione telematica.
Le stesse scadenze fiscali valgono per la consegna del modello unico persone fisiche e del modello unico mini, quindi il primo luglio se si presenta la dichiarazione in forma cartacea tramite l’ufficio postale o entro il 30 settembre se la consegna viene fatta via telematica da un intermediario abilitato. Questi modelli a differenza del modello 730 prevedono il versamento delle imposte direttamente dal contribuente attraverso il pagamento con F24 in banca o in posta.
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