“Squadra che vince non si cambia”; potremmo riassumere così la prova su strada della “nuova” Fiat 500, testata in abbinamento alla motorizzazione benzina 1.2 69 cavalli con impianto a GPL. Dopo otto anni dal debutto, avvenuto nel 2008, il marchio di Torino ha presentato la scorsa estate la nuova 500; come confermato in occasione del primo contatto, si tratta in realtà di un restyling più che di un lancio di un vero e proprio nuovo modello. Se da una parte i numeri delle immatricolazioni continuano a dare ragione a Fiat, dall’altra ci saremmo aspettati una maggiore innovazione pur nel rispetto di un modello iconico come la 500.
Fiat 500 2015
Come riconoscere la nuova 500? Principalmente dai gruppi ottici posteriori. Tra le circa 1.800 novità (dichiarate da Fiat), quello che risalta maggiormente è il disegno dei fari posteriori; anche all’anteriore troviamo diverse modifiche, a partire dalle luci diurne a LED, dalla nuova griglia e dal paraurti leggermente rivisto. Rispetto al passato restano uguali anche le dimensioni, con una lunghezza di 3,55 metri, una larghezza di 1.63 m e un’altezza di 1.49 metri, misure che garantiscono una grande maneggevolezza nel traffico cittadino.
Interni nuova Fiat 500
Salendo a bordo della nuova Fiat 500, l’attenzione è subito catturata dal sistema di infotainment, finalmente in grado di ospitare uno schermo touchscreen da 5 pollici. Abbandonata la soluzione a 1 Din della prima generazione, la nuova 500 si aggiorna sul fronte della connettività con il sistema Uconnect, dotato di navigatore satellitare, connessione Bluetooth, USB/AUX/IN, radio DAB e applicazioni dedicate (con 5 anni di servizi online inclusi). Se più volte abbiamo confermato le qualità del sistema Uconnect, questa volta il giudizio è stato condizionato dal mancato funzionamento, per l’intera durata del test drive, del navigatore satellitare. Altra novità ampiamente attesa è la presenza di un vano dotato di sportello davanti al passeggero anteriore, soluzione che finalmente permette di proteggere da sguardi indiscreti gli oggetti lasciati in auto. Immutata la capienza del vano di carico, nonostante la presenza della bombola di GPL da 30 litri (montata nell’alloggiamento della ruota di scorta), con una capacità a partire da 165 litri.
Nuova Fiat 500 GPL, prova su strada
Protagonista della nostra prova su strada è la Fiat 500 Lounge 1.2 69 cavalli EasyPower, sigla che si traduce nell’impianto GPL montato di serie direttamente in fabbrica. Sotto al cofano troviamo la motorizzazione benzina quattro cilindri 1.2 litri, con omologazione anti-inquinamento Euro 6, in grado di assicurare una coppia massima di 102 Nm e una fluidità di marcia tra le migliori del segmento. Su strada il nuovo “cinquino” è molto simile al modello che è andato a sostituire; personalmente guido tutti i giorni una Fiat 500 1.3 Multijet e sedendomi al volante non mi è sembrato di salire su una macchina “nuova”, a causa anche della mancanza dello schermo TFT da 7 pollici a centro plancia (optional da 300 euro). Naturalmente il nuovo infotainment, la migliore insonorizzazione e tessuti inediti sottolineano il rinnovamento; peccato che particolari come i pannelli porta o il tunnel centrale (ad eccezione della nuova posizione delle prese USB e dei portabicchieri) non siano stati sottoposti a modifiche di rilievo. Per il resto nelle due settimane di test drive e nei quasi 1500 chilometri percorsi, la 500 a GPL ha mostrato bassi costi di esercizio, grande maneggevolezza e un buon comfort anche nelle lunghe distanze. La 500 parte sempre a benzina, per poi passare automaticamente all’alimentazione a GPL, senza far percepire il cambio di carburante. Alla voce consumi, con un pieno di GPL siamo riusciti a percorrere 330 chilometri, mentre a benzina il consumo medio è stato pari a 14 km/l (con un’importante percentuale di tratti autostradali). Parlando di prezzi, la Fiat 500 1.2 EasyPower Lounge è commercializzata a partire da 16.600 euro, che salgono a quasi 18.000 euro sul modello in prova. Vale la pena scegliere la versione GPL rispetto al modello a benzina, proposta a 1.500 euro in meno a parità di allestimento? Sicuramente il prezzo alla pompa è più basso ma non bisogna dimenticarsi di maggiori consumi viaggiando a GPL (circa un 20% in più), della manutenzione aggiuntiva e della sostituzione della bombola ogni 10 anni. da: motori.it
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