“Quando usiamo i social media per entrare in contatto con le persone a cui teniamo – ha precisato -, può essere un bene per il nostro benessere. Possiamo sentirci più legati e meno soli, e questo si ricollega a misure a lungo termine di felicità e salute”.
Saranno quindi favoriti i contenuti che creeranno maggiore interazione o susciteranno una discussione, come i video in diretta, a scapito di video e contenuti visualizzati più “passivamente”, anche se gli utenti potranno impostare come prioritaria la visualizzazione dei contenuti proveniente dalle pagine preferite.
L’annuncio del nuovo algoritmo ha suscitato perplessità e polemiche, oltre che a un calo del 4,4% del titolo in Borsa. Dare maggior importanza a contenuti di amici e parenti potrebbe privilegiare contenuti dello stesso genere, o sempre in linea con le proprie idee, a scapito di contenuti di segno opposto o di critica, così come potrebbe rendere la vita più facile a eventuali fake news.
Questa sorta di “ritorno al passato” e ritorno agli affetti comporterà anche una maggior attenzione agli utenti e alla profilazione dei loro interessi, che sicuramente porterà a delle conseguenza in termini di pubblicità.
Le aziende d’altro canto dovranno rivedere il loro modo di presentarsi e presentare i propri prodotti in maniera differente rispetto a come lo avevano fatto fino ad ora, con un probabile aumento di spesa per sponsorizzazioni e consulenze sui contenuti.
Queste novità sicuramente faranno sentire il proprio peso nei prossimi mesi.
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