Dal semplice scontrino non battuto al bar dopo il caffè, proseguendo per la mancata presentazione di un ‘qualcosa’ da parte di dentista, muratore, idraulico, elettricista. E, allora, scatta la segnalazione.
Il sito Evasori.info, che sta monitorando la situazione, fornisce dati chiari del boom delle denunce spontanee sull’evasione fiscale: alle 17 del 18 maggio sono 713.424 per 101.475.417,44 euro.
Un numero più che raddoppiato, oltre il 150% in più, da inizio 2012: il 2 gennaio scorso erano infatti 283.853 per 46.295.758,43 euro.
Nella lista nera in testa medici e dentisti (8,9 mln), immobiliari (6,9, mln), ristoranti (6,3 mln), costruzione di edifici (5,9 mln), bar 5,5 mln, servizi per la persona 4,9 mln, studi legali, avvocati e notai 3,9 mln, commercio ingrosso 3,9 mln.
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