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ESODATI: OTTAVA SALVAGUARDIA IN ARRIVO?
In merito alla nuova, ennesima, proposta di legge sull’ottava salvaguardia per gli esodati la Commissione Lavoro ha chiesto che l’Esecutivo fornisca dati precisi sul numero di lavoratori collocati in mobilità entro la fine del 2011 che hanno maturato i requisiti pensionistici pre-Riforma Fornero nei 2 o 3 anni successivi.
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Ciò è quanto richiesto nell’interrogazione a risposta scritta in Commissione Lavoro in calendario per il prossimo 28 aprile, che ricalca quanto sostanzialmente espresso da Maria Luisa Gnecchi (Pd), in sede di esame del DEF 2016: ossia che questa volta dovrà trattarsi dell’ultimo intervento, per intenderci quello definitivo, “in quanto si tratta di misure volte a porre rimedio a situazioni determinatesi nel 2011”.
OTTAVA SALVAGUARDIA ESODATI: CHI SARANO I BENEFICIARI?
Come dichiarato da Gnecchi: “L’ottavo provvedimento di salvaguardia sarà necessario per risolvere le criticità ancora in sospeso e che riguardano, ad esempio, i lavoratori in mobilità autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione, i lavoratori agricoli e le collaboratrici familiari, esclusi dall’ultimo provvedimento di salvaguardia”.
Circa l’esatta determinazione della platea di esodati beneficiari dell’ottava manovra, rimasti privi di tutele, restano ancora dei punti da chiarire in attesa dell’uscita del disegno di legge ad hoc. I rispettivi dati, infatti, saranno disponibili con l’ordinario monitoraggio che servirà ad offrire un quadro più completo da cui partire per selezionare le situazioni ancora da tutelare. Ecco perché, per elaborare una proposta concreta e fattibile, la Commissione è in attesa che l’INPS fornisca i prossimi dati sull’andamento delle salvaguardie.
Per quanto, invece, riguarda i lavoratori usciti dal mondo del lavoro successivamente al 2011 (quindi dopo la Riforma Fornero), dovranno intervenire ulteriori misure di flessibilità in uscita in modo da evitare nuovi casi di potenziali esodati.
Anche su questo punto, infatti, la Commissione Lavoro torna a premere: il presidente Cesare Damiano ha appunto chiesto al Governo di avanzare, entro tempi celeri, proposte di riforma che consentano di inserire la Riforma Pensioni già nella legge di Stabilità 2017.
Mentre, tuttavia, sull’ottava manovra di salvaguardia esodati il Governo sembra non aprire alcuna possibilità, ritenendo già la settima salvaguardia prevista con la Legge di Stabilità 2016 l’ultimo atto del complicato iter che coinvolge gli esodati, sulla riforma pensioni 2016-2017 sembra delinearsi un’apertura. In tal senso, infatti, sono al lavoro i tecnici del ministero del Lavoro per valutare alcune possibilità di flessibilità in uscita.
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OTTAVA SALVAGUARDIA ESODATI: QUANDO?
L’intento della Commissione è quello della metter a punto la proposta di ottava salvaguardia (proposta peraltro sostenuta dal comitato esodati e dai sindacati confederali) già entro l’estate, cercando così di risolvere le richieste di circa 24mila lavoratori rimasti fuori dalle precedenti misure di tutela.
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