Ottava Salvaguardia Esodati, ecco chi sono i nuovi beneficiari

Redazione 29/06/16
L’ottava salvaguardia esodati, per tutelare 32mila lavoratori rimasti senza lavoro e senza pensione a seguito della Riforma Pensioni Fornero del 2011 è l nuova proposta che, entro il mese di settembre, la  commissione Lavoro della Camera presenterà.

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Vediamo di seguito le principali novità del provvedimento che i tecnici stanno studiando, la platea dei nuovi beneficiari e la procedura parlamentare da seguire.

Ottava Salvaguardia Esodati: di cosa si tratta

L’ottava salvaguardia equivale ad un ampliamento delle finestre temporali per le analoghe tipologie di esodati che sono già stati inseriti nella precedente salvaguardia, la settima.

Ottava Salvaguardia Esodati: chi sono i beneficiari

Nello specifico si tratta di:

6.800 lavoratori in mobilità che maturano i requisiti previdenziali pre-Riforma Fornero fino a 36 mesi dopo la mobilità (a differenza dei 12 mesi previsti con la settima salvaguardia);

25.200 lavoratori che appartengono alle altre 4 tipologie della settima salvaguardia (autorizzati ai volontari, in congedo per assistere disabili, cessati dal servizio, lavoratori con contratto a tempo determinato) che maturano la decorrenza della pensione con le regole precedenti entro il 2021.

In pratica, quindi, la misura arriverebbe ad includere tutti coloro che maturano il requisito per la pensione entro il 31 dicembre 2019 (contro il corrente gennaio 2017), in applicazione poi delle finestre mobili da 12 a 21 mesi si raggiungono i lavoratori con decorrenza entro il 2021.

Ottava salvaguardia Esodati: la procedura parlamentare

Il provvedimento, prima di diventare operativo, dovrà intraprendere la consueta procedura parlamentare. Si prospettando, dunque, tempistiche ancora lunghe, non escludendo del tutto la possibilità che l’ottava salvaguardia riesca ad essere inglobata nella prossima legge di Stabilità per il 2017.

In realtà, i Comitati esodati non sostengono l’immissione della misura nella prossima manovra finanziaria proprio per scongiurare eventuali e dannose sovrapposizioni tra questa e la Riforma Pensioni 2016/2017.

Redazione

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