Il rinnovamento coinvolge una sola delle categorie di esodati previste dai primi due contingenti comprensivi dei 65mila e dei 55mila. Nello specifico sono interessati i lavoratori titolari di assegno straordinario erogato dai fondi di solidarietà di settore, tra i quali si ricordano il fondo credito cooperativo, fondo credito ordinario, fondo assicurativo, fondo ex monopoli di stato, fondo tributi erariali, fondo poste italiane spa e fondo gruppo ferrovie dello stato. Per tali beneficiari il decreto 1^ giugno 2012 (contingente 65mila) ha riservato 17.710 posti, mentre il decreto 8 ottobre 2012 (contingente 55mila) ha accantonato ulteriori 1.600 posti, per un totale comprensivo di 19.310 posti.
L’Istituto di previdenza nazionale, inoltre, tramite messaggio n.2526/2013 ha lanciato formalmente l’operazione esodati, inviando a ciascun lavoratore interessato apposita comunicazione attestante il diritto all’accesso alla salvaguardia. Salvaguardia che a sua volta, precisa l’Inps, consiste nella possibilità di pensionamento seguendo i requisiti anticipati dalla riforma Fornero anche successivamente al 1^ gennaio 2012, data a partire dalla quale sono entrati in vigore le recenti e maggiormente serrate condizioni di pensionamento della medesima riforma.
Con messaggio n. 3771/2013 l’Inps ha aggiuntivamente diffuso che, dall’attività di monitoraggio realizzata in riferimento alle domande presentate dai lavoratori di accesso alle prestazioni dei fondi di solidarietà, la prerogativa di beneficiare della salvaguardia si sarebbe esaurita con i lavoratori la cui predetta prestazione a carico dei fondi di solidarietà era stata domandata con decorrenza dal 1^ aprile 2013. La comunicazione resa nota dall’Istituto nel messaggio di ieri, invece, informa che , a seguito del monitoraggio mensile, si è messa a disposizione una nuova quota di posti di accesso alla salvaguardia in misura tale da espanderne l’usufrutto a tutti i lavoratori che hanno richiesto l’erogazione della prestazione a carico dei fondi di solidarietà con decorrenza dal 1^ luglio 2013.
In altre parole, il beneficio si allarga anche a coloro che avranno accesso ai fondi di solidarietà nei mesi di aprile, maggio e giugno. In conclusione, l’Inps ricorda che proseguirà ad effettuare l’attività di monitoraggio con cadenza mensile, anche oltre la decorrenza dell’assegno straordinario decretata per il 1^ luglio 2013, con l’intento di ottenere nuove disponibilità, nel caso esse si dovessero verificare nel plafond assegnato.
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