Il consumatore che viaggia in Europa può, quindi, effettuare acquisti purché l’acquisto sia per uso personale senza che il prodotto debba essere rivenduto.
Ciò in quanto le tasse (IVA e accise) sono incluse nel prezzo di vendita e in nessun Paese dell’UE può essere richiesto alcun ulteriore pagamento.
- Potrebbe interessarti anche: Rottamazione cartelle Equitalia, come aderire alla sanatoria? Incluse multe e IVA
Alcuni limiti di trasporto
Vi sono, tuttavia, dei limiti con riferimento al trasporto di alcuni prodotti, come il tabacco e l’alcool, i quali possono essere trasportati nelle seguenti quantità, sempre per uso personale:
– 800 sigarette
– 400 cigarillo
– 200 sigari
– 1 kg di tabacco
– 10 litri di bevande alcoliche (più di 22% di tenore d’alcol)
– 20 litri di bevande alcoliche (meno di 22% di tenore d’alcol)
– 90 litri di vino (di cui un massimo di 60 litri se si tratta di spumante)
– 110 litri di birra
Quando di applica l’Iva sugli acquisti
La possibilità di esenzione dal pagamento dell’IVA riguarda solo i cittadini extracomunitari che effettuano acquisti in europa. Per quanto riguarda, invece i “comunitari” vi è la soggezione all’ IVA.
Ciò posto, i comunitari non avranno alcuna convenienza, per esempio, ad acquistare nei cosiddetti negozi “duty free” che si trovano all’interno degli aeroporti ma anche presenti in zone ad alta affluenza turistica dove non si paga l’IVA sugli acquisti, attesa la soggezione alla tassa stessa.
Come si applica l’Iva sulle automobili
Per ciò che concerne, ad esempio, l’acquisto di un’auto nuova da un altro Stato membro, il pagamento dell’IVA deve essere effettuato nello Stato di destinazione. Se il veicolo comprato invece è di seconda mano, l’IVA sarà invece inclusa nel prezzo di vendita.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento