Esenzione Canone Rai: Istruzioni per non pagare con Abbonamento e Residenza diversi

Redazione 12/05/16
Manca meno di una settimana al termine ultimo, previsto per il prossimo 16 maggio, per inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva con cui chi non ha la tv può richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai nella bolletta dell’energia elettrica, a partire da luglio.

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Continua l’approfondimento della nostra Redazione sui casi ammessi all’esenzione. Di seguito vediamo come non pagare in caso di:

1) abbonamento e bollette che hanno intestatari diversi;

2) coniugi con residenze diverse;

3) soggetti con più utenze elettriche intestate;

4) televisione suggellata.

1) ESENZIONE CANONE RAI: COME FARE PER ABBONAMENTO E BOLLETTE CON INTESTATARI DIVERSI

Nel caso due coniugi abitino nella stessa abitazione e, ad esempio, il marito risulti intestatario del contratto di fornitura di energia elettrica mentre la moglie titolare dell’abbonamento Rai, l’addebito del canone Rai verrà automaticamente inserito nella bolletta dell’energia elettrica, in quanto le nuove disposizioni non considerano i precedenti intestatari dell’abbonamento tv.

Saranno le Entrate a procedere d’ufficio alla voltura del canone Rai nei confronti del titolare del contratto di fornitura elettrica. Pertanto, nel caso citato, l’imposta sulla detenzione della tv verrà addebitata nella bolletta della luce del marito, liberando conseguentemente la moglie da ogni versamento riguardante il canone.

2) ESENZIONE CANONE RAI: COME FARE PER CONIUGI CON RESIDENZE DIVERSE

Due coniugi, indipendentemente da quante case possiedono, nel caso in cui abitino nello stesso immobile e vi abbiano fissato la rispettiva residenza, così come registrato dall’anagrafe comunale, saranno tenuti a pagare un solo canone Rai.

Se, viceversa, tali coniugi hanno residenze diverse, saranno tenuti a versare 2 canoni tv distinti, ovviamente sempre se nelle abitazioni in cui risiedono siano presenti apparecchi televisivi.

3) ESENZIONE CANONE RAI: COME FARE PER SOGGETTI CON PIÙ UTENZE ELETTRICHE INTESTATE

Nella circostanza che vede un soggetto risiedere in un appartamento di sua proprietà, possedendo altre abitazioni, tutte con utenze elettriche intestate a sé, non sarà tenuto a pagare nessun canone Rai in aggiunta a quello che verrà automaticamente addebitato nella bolletta della luce della casa in cui ha fissato la residenza.

Lo stesso, poi, non dovrà effettuare dichiarazioni per la seconda o terza casa.

4) ESENZIONE CANONE RAI: COME FARE PER TELEVISIONE SUGGELLATA

I contribuenti che hanno precedentemente richiesto il suggellamento della televisione, per non vedersi recapitare l’addebito del canone rai nella bolletta di luglio saranno tenuti a compilare il Quadro A della dichiarazione sostitutiva dove si prevede la possibilità per i titolari di utenze elettriche di autoattestare che non si detengono apparecchi televisivi in nessuna delle rispettive abitazioni, oltre alla tv per cui si è presentata la denunzia di cessazione dell’abbonamento Rai per suggellamento.

Nel caso, poi, il contribuente, dal momento della presentazione della denunzia ad oggi non sia entrato in possesso di altri televisori, sarà tenuto a compilare il modello di richiesta di esenzione e trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate per via telematica o per posta.

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