C’è tempo fino al prossimo venerdì 17 ottobre per formalizzare l’iscrizione all’esame di Stato, che consente di esercitare la libera professione di commercialista.
QUI TUTTO QUELLO CHE SERVE PER ARRIVARE PREPARATI ALL’ESAME
Dunque, dopo la prima sessione, il cui termine scadeva a maggio scorso, è già tempo di pensare a una nuova prova di abilitazione per i laureati che intendano completare il proprio percorso e diventare dottori commercialisti a tutti gli effetti.
Si tratta di esami che – per quanto concerne le prove scritte – si svolgeranno in simultanea in tutta Italia, e cadranno nelle medesime date in cui saranno chiamati al test per l’ammissione all’Albo anche ingegneri e architetti.
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COME ISCRIVERSI
Il termine per presentare la domanda nell’ateneo in cui intendono svolgere l’esame, come detto, scade il 17 ottobre. Ai fini della corretta domanda di partecipazione, sarà necessario presentare alla segreteria dell’università in cui si terrà l’esame, i seguenti documenti:
_ diploma di laurea, specialistica, magistrale o vecchio ordinamento secondo le indicazioni dell’art.17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n.127 (quest’ultimo vale solo per i commercialisti);
_ ricevuta dell’avvenuto versamento della tassa di ammissione di 49,58 euro
_certificato di compimento del tirocinio (sarà possibile, per chiunque lo completi entro la data delel prove, presentare una certificazione di svolgimento)
LE DATE DELLE PROVE
Per i commercialisti, l’esame inizierà il 19 novembre prossimo, mentre per i dottori contabili la data di inizio sessione sarà quella del 26 novembre. Ricordiamo, comunque, che la data di consegna delle domande di partecipazione è fissata per tutti al 17 ottobre.
Le prove scritte saranno tre, come noto: dopo la prima, che inizierà per tutta ITalia nella stesa giornata, saranno i songoli atenei a comunicare le giornate in cui si terranno le due successive.
A seguito, per gli idonei, ogni ateneo fisserà la data della prova orale, che verrà scelta in maniera discrezionale dalle varie università e verrà comunicata ai candidati.
COSA OCCORRE SAPERE
QUI QUELLO CHE SERVE PER SUPERARE L’ESAME
I concetti chiave spaziano dal diritto tributario a quello commerciale, fino al fallimentare e il regime sanzionatorio in applicazione. A tal proposito, le recenti evoluzioni normative in ambito fiscale e tributario rappresentano certamente possibile oggetto di quesiti in sede d’esame.
In particolare, la prima prova sarà incentrata sulle discipline più di taglio ragionieristico, mentre la seconda presenterà quesiti eminentemente di diritto, fino alla terza che metterà i candidati di fronte a un’esercitazione.
QUI ESEMPI DI QUELLO CHE PUO’ USCIRE ALLA TERZA PROVA
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