Tre le opzioni sul tavolo degli aspiranti avvocati in questa terza e definitiva giornata per le prove scritte: un altro elaborato di diritto privato, oppure virare sul diritto penale o, per i più coraggiosi, l’atto amministrativo. Di queste, i candidati dovranno sceglierne una, redigendo un atto giudiziario motivato.
Ieri, intanto, grande affanno tra i candidati sulle prove di diritto penale, che hanno spiazzato ancora una volta i tanti iscritti alla prova. Se, infatti, martedì le tracce di diritto civile avevano sorpreso per essere di ambito identico, ieri le tematiche afferenti i quesiti di diritto penale si sono invece concentrati su due argomenti inattesi e molto distanti.
Per diritto civile, i due argomenti prescelti, appartenenti in ambo i casi alla sfera immobiliare, sono stati la servitù prediale e e l’appartamento in finita locazione. QUI IL TESTO DEFINITIVO DELLE TRACCE
Ieri, invece, nella giornata dedicata al diritto penale, ai candidati è stato proposto di scegliere tra due quesiti inerenti l’assunzione irregolare i dipendenti e il passaggio clandestino dalla sbarra automatica in autostrada. QUI LE TRACCE
L’ultima prova
Come per le precedenti sue tornate, anche oggi verranno concesse sette ore per la realizzazione non già di un solo scritto, ma di un atto giudiziario motivato tra penale, privato e amministrativo.
“redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto, in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo”
Così il bando ufficiale dell’esame presenta infatti la prova odierna, ultimo scalino prima della lunga attesa per le correzioni, che di solito impegnano per mesi le commissioni, una volta che saranno definiti gli accoppiamenti.
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