Il 29 aprile scorso è stata pubblicata l’Ordinanza MUR numero 635 che indice le due sessioni dell’Esame Architetto e Ingegnere 2024. Queste si terranno nei mesi di luglio e novembre. Un’importante novità prevista da questa Ordinanza è il ritorno allo svolgimento in presenza dell’esame, mentre ulteriori chiarimenti sono arrivati con una Nota dello scorso 20 maggio in cui si chiariscono le tipologie di prove che variano leggermente per Architetti e Ingegneri. In particolare saranno previste:
- Per gli esami di abilitazione alla professione di ingegnere e ingegnere iunior, una prova scritta e una prova orale;
- Per gli esami di abilitazione alla professione di architetto pianificatore, paesaggista, conservatore e architetto iunior e pianificatore iunior, una prova pratica e una prova orale.
Solo dopo aver superato l’esame di stato si è abilitati all’esercizio della relativa professione ed è possibile iscriversi al corrispondente Albo Professionale. Di recente, con la conversione in legge del Decreto Milleproroghe, era stata prevista anche per il 2024 la possibilità di svolgere gli esami di abilitazione in modalità semplificata.
Alla luce della pubblicazione dell’Ordinanza ministeriale, vediamo quindi le date dell’Esame Architetto e Ingegnere 2024, gli Atenei che saranno Sede d’esame e come prepararsi al meglio.
Indice
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Esame Architetto e Ingegnere 2024: date sessione estiva e invernale
Come anticipato, per l’Esame Architetto e Ingegnere 2024 sono previste due sessioni:
- le date della sessione estiva sono:
- 25 luglio 2024 per chi vuole iscriversi alla Sezione A dell’Albo;
- 31 luglio 2024 per chi vuole iscriversi alla Sezione B dell’Albo;
- le date della sessione invernale sono invece:
- 14 novembre 2024 per chi vuole iscriversi alla Sezione A dell’Albo;
- 21 novembre 2024 per chi vuole iscriversi alla Sezione B dell’Albo;
Coloro che hanno presentato domanda di accesso alla prima sessione e che sono stati impossibilitati a partecipare alle prove potranno presentarsi alla seconda sessione producendo a tal fine una nuova domanda nei termini previsti.
Esame Architetto e Ingegnere 2024: requisiti
Per poter partecipare all’Esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Architetto è necessario possedere uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale (o specialistica) o con ciclo unico nella classe 4/S – Architettura e ingegneria edile o corso di laurea corrispondente alla direttiva 85/384/CEE, per l’iscrizione alla Sezione A;
- laurea di primo livello nelle classi n. 4 – Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile e n. 8 – Ingegneria civile e ambientale, per l’iscrizione alla Sezione B.
Per quanto riguarda l’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere, occorrerà invece possedere:
- Laurea Magistrale o Laurea Specialistica, conseguita in una delle classi di laurea previste dal DPR 328/2001, o Laurea conseguita secondo l’ordinamento previgente al DM 509/1999 (laurea quinquennale vecchio ordinamento) rilasciata dalle facoltà di Ingegneria, o titolo equiparato secondo la tabella allegata al D. interm. 9 luglio 2009, per l’iscrizione alla Sezione A;
- Laurea triennale conseguita in una delle Classi di Laurea previste dal DPR 328/2001, o Diploma universitario triennale (ordinamento previgente DM 509/99) rilasciato dalle Facoltà di Ingegneria (DPR 328/2001 art.8.3), per l’iscrizione alla Sezione B.
Esame Architetto e Ingegnere 2024: sedi
I candidati agli esami di Stato devono presentare la domanda di ammissione alla prima sessione
non oltre il 24 giugno 2024 e alla seconda sessione non oltre il 21 ottobre 2024 presso la segreteria
dell’università o istituto di istruzione universitaria presso cui intendono sostenere gli esami. È possibile presentare domanda presso una sola sede, e ogni Ateneo dovrà pubblicare apposito bando. I residenti in Trentino-Alto Adige che chiedono di sostenere l’esame in lingua tedesca devono presentare la domanda di ammissione agli esami di Stato
- A Venezia, per l’esame di Architetto;
- A Trento, per l’esame di Ingegnere.
Le sedi d’esame, in base a quanto si legge nell’Ordinanza ministeriale, sono le seguenti:
INGEGNERE e INGEGNERE IUNIOR: | ARCHITETTO, PIANIFICATORE TERRITORIALE, PAESAGGISTA, CONSERVATORE DEI BENI ARCHITETTONICI ED AMBIENTALI e ARCHITETTO IUNIOR, PIANIFICATORE IUNIOR: |
ANCONA – Università Politecnica delle Marche BARI – Politecnico di Bari BENEVENTO – Università degli Studi del Sannio BERGAMO – Università degli Studi di Bergamo BOLOGNA – Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum” BRESCIA – Università degli Studi di Brescia CAGLIARI – Università degli Studi di Cagliari CAMERINO – Università di Camerino (settore “ingegneria dell’informazione”) CAMPOBASSO – Università degli Studi del Molise CASSINO – Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale CATANIA – Università degli Studi di Catania COSENZA – Università della Calabria FIRENZE – Università degli Studi di Firenze GENOVA – Università degli Studi di Genova L’AQUILA – Università degli Studi dell’Aquila LECCE – Università del Salento MESSINA – Università degli Studi di Messina MILANO – Politecnico di Milano Università degli Studi di Milano Bicocca (settore “ingegneria dell’informazione”) MODENA – Università degli Studi UNIMORE NAPOLI – Università degli Studi di Napoli “Federico II” Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” PADOVA – Università degli Studi di Padova PALERMO – Università degli Studi di Palermo PARMA – Università degli Studi di Parma PAVIA – Università degli Studi di Pavia PERUGIA – Università degli Studi di Perugia PISA – Università di Pisa POTENZA – Università degli Studi della Basilicata REGGIO CALABRIA – Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria ROMA – Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Università degli Studi “Roma Tre” Università Campus Bio-Medico di Roma SALERNO – Università degli Studi di Salerno TORINO – Politecnico di Torino TRENTO – Università degli Studi di Trento TRIESTE – Università degli Studi di Trieste UDINE – Università degli Studi di Udine VENEZIA – Università Ca’ Foscari di Venezia (settore “ingegneria dell’informazione”) | BARI – Politecnico di Bari MATERA – Università degli Studi della Basilicata CAGLIARI – Università degli Studi di Cagliari CAMERINO – Università di Camerino CATANIA – Università degli Studi di Catania CESENA – Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum” FERRARA – Università degli Studi di Ferrara FIRENZE – Università degli Studi di Firenze GENOVA – Università degli Studi di Genova MILANO – Politecnico di Milano NAPOLI – Università degli Studi di Napoli “Federico II” Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” PALERMO – Università degli Studi di Palermo PARMA – Università degli Studi di Parma PERUGIA – Università degli Studi di Perugia PESCARA – Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara ROMA – Università degli Studi di Roma “La Sapienza” REGGIO CALABRIA – Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria SALERNO – Università degli Studi di Salerno SASSARI – Università degli Studi di Sassari TORINO – Politecnico di Torino TRIESTE – Università degli Studi di Trieste VENEZIA – Università IUAV di Venezia |
Esame Architetto e Ingegnere 2024: prova scritta, pratica e orale in presenza
Come anticipato, l’Ordinanza Ministeriale numero 635 prevede che le sessioni estiva e invernale dell’Esame Architetto e Ingegnere 2024 si svolgano in presenza. Gli Atenei dovranno garantire che le prove vertano su tutte le materie previste dalle specifiche normative di riferimento e che sia in grado di accertare l’acquisizione delle competenze, nozioni e abilità richieste.
L’Ordinanza, in particolare, recita:
“In deroga alle disposizioni normative vigenti, la prima e la seconda sessione dell’anno 2024 degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni […] sono costituite da una prova orale – oltre che scritta o pratica (laddove previste dalla normativa) – da svolgersi in presenza presso le sedi elencate.”
Visto che il testo poteva creare dei fraintendimenti, il Ministero è intervenuto successivamente con una Nota che chiarisce la struttura delle prove per gli Esami di abilitazione alla professione di Ingegnere e Architetto. Il Ministero raccomanda, nella Nota agli Atenei Prot. 124829 del 20 maggio 2024:
- relativamente all’esame di Stato di abilitazione alla professione di ingegnere e ingegnere iunior, per l’anno 2024 – nell’ambito della competenza demandata alla commissione – di prevedere una prova scritta e una prova orale;
- relativamente all’esame di Stato di abilitazione alla professione di architetto, pianificatore, paesaggista, conservatore e architetto iunior e pianificatore iunior, per l’anno 2024 – nell’ambito della competenza demandata alla commissione – di prevedere una prova pratica e una prova orale.
Esame Architetto e Ingegnere 2024: materie e come prepararsi
La modalità classica degli esami di abilitazione alla professione di Ingegnere e Architetto prevede 4 diverse fasi: una prova pratica, due prove scritte e una prova orale. Con la modalità semplificata e la prova orale unica, queste fasi sono state ricomprese nella prova orale con diverse modalità, che vanno dall’esame critico di un progetto alla deontologia e alla pratica progettuale. Le modalità possono variare in ogni Ateneo.
Il Kit Esame Architetto e Ingegnere è uno strumento indispensabile per prepararsi all’esame di Stato per architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori e per ingegneri civili/edili, laurea triennale e quinquennale. Il kit comprende la Guida pratica alla progettazione e il Prontuario tecnico urbanistico amministrativo, acquistabili anche separatamente cliccando sui rispettivi link.
La guida racchiude:
- il Manuale di progettazione che affronta in chiave concettuale e normativa le principali tematiche urbanistiche, architettoniche e di recupero/restauro, legate al superamento della prova grafica dell’esame di Stato e all’analisi dei progetti condivisi nella nuova modalità d’esame in prova unica orale;
- la raccolta delle tavole di progetto a colori, utilizzabili come momento di verifica rispetto alle nozioni progettuali e normative presenti nel volume manuale;
- le FAQ, ovvero le domande più frequenti delle sessioni dal 2020 al 2023, distinte tra architetti e ingegneri, unitamente ad un elenco di 100 architetture condivise anch’esse nella nuova modalità d’esame per architetti;
- il collegamento ad un’area riservata, ove il lettore potrà consultare gli articoli pubblicati da THE PLAN relativi a dieci progetti condivisi in sede d’esame in prova unica orale, da utilizzare come spunto culturale in funzione dell’esame in prova unica orale.
Il Prontuario tecnico urbanistico amministrativo contiene tutto il quadro normativo procedurale urbanistico edilizio vigente, oltre a specifiche sulla nuova denominazione ed organizzazione degli ordini professionali, con il quadro degli obblighi per gli iscritti in chiave deontologica e di formazione continua. Il Kit è disponibile anche su Amazon.
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