Per eventuali ballottaggi nei comuni con più di 15 mila abitanti e nel caso in cui nessun candidato abbia ottenuto il 50% più uno dei voti, sono invece state fissate le date di domenica 17 e lunedì 18 ottobre.
Sono 1.160 i Comuni italiani (consulta l’elenco in fondo all’articolo) interessati da questa nuova tornata elettorale, per più di 11 milioni di cittadini chiamati in cabina ad esprimere la propria preferenza. Come siamo ormai abituati, tutto deve svolgersi in perfetta sinergia con le misure di sicurezza covid che ormai dal 2020 sono entrate nella vita quotidiana in ogni sfera sociale.
Le procedure di voto dovranno rispettare precise misure e regole stabilite con il decreto legge numero 117 del 17 agosto 2021, consultabile e scaricabile dalla Gazzetta ufficiale.
Come recarsi quindi alle urne? Come accedere in cabina? Come si vota in totale sicurezza? Come possono votare i malati covid o chi è in isolamento? Vediamo di seguito istruzioni e regole da rispettare in base a quanto stabilito, per evitare il rischio di contagio covid-19.
Elezioni amministrative 2021: le regole covid in cabina
Il decreto stabilisce che, limitatamente alle consultazioni elettorali dell’anno 2021, il cittadino che vota, dopo essersi recato in cabina ed aver votato, deve inserire la scheda personalmente nell’urna.
Elezioni amministrative 2021: voto in ospedale
Possono votare anche i cittadini ricoverati in ospedale. In particolare nelle strutture sanitarie da 100 a 199 posti letto, che ospitano reparti COVID-19 vengono istituite specifiche sezioni elettorali ospedaliere.
Ogni sezione è abilitata alla raccolta sia del voto domiciliare degli elettori in isolamento fiduciario o quarantena sia dei ricoverati presso reparti COVID-19 di strutture sanitarie con meno di 100 posti letto.
Nei comuni nei quali sono assenti strutture sanitarie possono essere istituiti, presso uno o più uffici elettorali di sezione di riferimento diversi dalle sezioni ospedaliere, seggi speciali nominati dal sindaco. Questi seggi speciali provvedono alla raccolta del voto degli elettori e, successivamente, all’inserimento delle schede votate nelle urne degli uffici elettorali di sezione di riferimento, ai fini dello scrutinio.
Al fine di garantire adeguate condizioni di sicurezza nell’espletamento delle fasi di raccolta del voto degli elettori positivi al COVID-19 in trattamento ospedaliero o domiciliare e di tutti coloro che si trovano in isolamento fiduciario, i componenti delle sezioni elettorali ospedaliere istituite presso strutture sanitarie che ospitano reparti COVID-19 e dei seggi speciali, sono muniti delle certificazioni verdi COVID-19.
Elezioni amministrative 2021: votare in quarantena o isolamento
Gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per covid sono ammessi al voto presso il comune di residenza.
In questo caso gli elettori devono far pervenire al sindaco del comune in cui sono iscritti, nel periodo tra il decimo giorno e il quinto giorno che precede le elezioni i seguenti documenti:
- una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e recante l’indirizzo completo di questo;
- un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al quattordicesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l’esistenza delle condizioni di isolamento o quarantena.
Elezioni 2021: sanificazione dei seggi elettorali
In considerazione del livello di esposizione al rischio di contagio da COVID-19 connesso allo svolgimento dei compiti istituzionali, e’ istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno un fondo con una dotazione di euro 11.438.910 per l’anno 2021, destinato a interventi di sanificazione dei locali sedi di seggio elettorale in occasione delle consultazioni elettorali dell’anno 2021.
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