Proprio lui, l’argentino apparentemente snobbato dalla rosa dei papabili, che rappresenta appieno la luce episcopale della Chiesa latina. Nato in una famiglia di origine piemontese, ha studiato dapprima come tecnico chimico, poi in seminario, quindi nel 1958 è entrato a far parte come novizio della Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia. Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia a Santa Fe e Buenos Aires, ricevendo poi l’ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969.
Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a Provinciale dell’Argentina è stato rettore della facoltà di teologia e filosofia a San Miguel, nel 1986 è stato in Germania per il completamento del dottorato, prima del ritorno in patria, dove è diventato direttore spirituale della locale chiesa della Compagnia di Gesù. Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires. Diventa così primate d’Argentina.
Dopo la nomina cardinalizia da parte di Papa Giovanni II nel 2001, è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, dal 2005 al 2011. Bergoglio è stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l’elezione a Pontefice nel Conclave del 2005, arrivando si dice ‘secondo’ dopo Ratzinger. Pur se tradizionalmente il presule aveva sempre rifiutato incarichi di un certo peso nella Curia romana, Bergoglio aveva secondo gli osservatori dalla sua parte lo schieramento compatto dei vescovi latinoamericani, e lo stesso Joseph Ratzinger, poi divenuto Papa come Benedetto XVI, sarebbe stato fra i cardinali che avrebbero appoggiato la sua elezione. Secondo alcuni, contrarietà sarebbe stata espressa dall’allora Segretario di Stato Angelo Sodano.
Si conclude così uno dei passi storici forse più memorabili, e certamente più singolari della storia bimillenaria della Chiesa romana. Il neo eletto al Soglio, Jorge Bergoglio, Papa Francesco, successore di Benedetto XVI, ora Papa emerito, veste l’onere papale non dietro il clima di lutto che da sempre ha caratterizzato l’annuncio pontificio, ma tra le lacrime di gioia che accolgono l’inaspettato arrivo e (forse) la nuova svolta cattolica.
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