IVA e Modello non più UNICO: Come cambiano le dichiarazioni dei redditi?
La maggior parte dei modelli per la dichiarazione dei redditi di impresa cambia nome: il termine UNICO scompare e ciascun modello si chiama “Redditi” seguito dalla sigla della tipologia di impresa di riferimento (PF – persone fisiche, SP – società di persone, SC – società di capitali e via dicendo). Rimangono le stesse solo le nomenclature dei modelli 730, IVA, IRAP e 770.
I nuovi adempimenti IVA: quali sono?
Inoltre, dal 2017 non è più previsto un modello UNICO che includa sia imposte dirette che IVA. Il nuovo termine per la presentazione della dichiarazione IVA è fissato al 28 febbraio, mentre è possibile versare il saldo annuale entro la scadenza per il saldo delle imposte. A titolo di interessi, il saldo sarà maggiorato dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al termine di scadenza ordinario del 16 marzo. I modelli bozza per il 2017 sono consultabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nuovi anche gli obblighi di comunicazione trimestrale IVA: dati di fatture emesse e ricevute, e delle liquidazioni periodiche vanno inviate entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre. La stessa va presentata anche nel caso di eccedenza a credito. Sono esonerati i contribuenti non obbligati alla dichiarazione annuale.
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Addio agli studi di settore accertativi
Che cosa sono gli studi di settore? Prima della loro abolizione, per ogni categoria produttiva sottoposta alla loro disciplina, erano individuati fatturati minimi cui plausibilmente il guadagno del commerciante/produttore avrebbe ammontato. In sede di dichiarazione, nel caso in cui l’ammontare del fatturato fosse inferiore, il contribuente era tenuto a giustificare il dato divergente.
Nel 2017 è prevista la sostituzione dei fatturati minimi con gli indicatori di compliance: sulla base della considerazione anche di tutti i dati fiscali degli anni precedenti, sparisce la funzione accertativa degli studi di settore, e compare quella volta a valorizzare la fedeltà e l’affidabilità tributaria di professionisti, artigiani e imprese verso il Fisco.
- Leggi anche: Tutte le detrazioni fiscali nel modello 730/2017
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Il nuovo approccio premiale
A questa categoria di contribuenti, verranno corrisposti premi: questi possono consistere in trattamenti di cortesia, quali la maggior velocità con cui vengono attribuiti i rimborsi fiscali, o la garanzia che non verranno avviate procedure di accertamento o ispezioni.
Tuttavia, per il periodo d’imposta 2016, si applicheranno le regole previgenti: l’Agenzia delle Entrate ha già pubblicato i correttivi per l’anno in corso.
Termini di pagamento delle imposte: come sono cambiati?
Il tax day del 16 giugno resta valido solo per gli acconti delle tasse sugli immobili (IMU e TASI), mentre slitta al 30 giugno il termine per l’IRPEF. Pagando le tasse entro i 30 giorni successivi, cioè entro la fine di luglio, maggiorazione dello 0,40%.
- Ma per conoscere nel dettaglio tutte le scadenze fiscali del 2017 leggi: Scadenze fiscali 2017, ecco il nuovo elenco delle scadenze dei termini di pagamento
Rottamazione cartelle Equitalia: entro quando aderire?
Scarica qui il nuovo modulo di adesione alla rottamazione di Equitalia
La novità che sta sortendo maggior fama è il progetto di rottamazione delle cartelle esattoriali di tutte le somme iscritte a ruolo entro il 31 dicembre 2016. Su queste somme, chi aderisce alla rottamazione, dovrà corrispondere solo l’importo del debito, senza che siano dovute sanzioni o interessi di mora, nonché le maggiorazioni per le multe stradali. L’istanza di adesione va presentata entro il 31 marzo 2017, nelle modalità previste dall’Agenzia dell’Entrate.
- Abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie in: Rottamazione Cartelle Equitalia, ecco le prossime scadenze 2017
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Voluntary Disclosure Bis: l’emersione dei capitali non dichiarati
Altra novità vociferata è quella relativa alla Voluntary Disclosure Bis: è stato rinnovato il progetto di collaborazione volontaria tra contribuenti e Fisco. In particolare, entro il 31 luglio 2017, si dà la possibilità a coloro i quali abbiano sottratto alla tassazione somme di capitali, di farli emergere, non incorrendo in sanzioni, interessi di mora e soprattutto nella responsabilità penale da illecito tributario.
- Per tutte le informazioni: Voluntary disclosure, il modello di domanda e le istruzioni per aderire già da ora
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Altre Novità Fiscali:
- CU 2017: l’invio dei dati al Fisco da parte dei sostituti d’imposta è fissato entro il 7 marzo, mentre per la consegna della certificazione unica a dipendenti, autonomi e pensionati il termine scade il 30 marzo (un mese in più rispetto alla scadenza 2016 che era fine febbraio).
- Soppressione Equitalia: dal 1° luglio 2017 l’unico agente di riscossione sarà l’Agenzia delle Entrate.
- Contabilità semplificata: le piccole imprese in contabilità semplificata dal periodo fiscale 2017 possono pagare le imposte secondo il principio di cassa e non di competenza (quindi, sugli incassi effettivi e non sulle fatture).
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