Ha infatti sottolinato il premier: “Non abbiamo introdotto il coprifuoco, il coprifuoco è una parola che non amiamo…”.
“Soffriremo un po’ in questo mese, ma stringendo i denti potremo tornare a respirare a dicembre. Gli ultimi dati epidemiologici che abbiamo analizzato da venerdì anche con gli esperti del Cts non ci possono lasciare indifferenti. L’analisi della curva epidemiologica segnala una rapida crescita, in tutti i territori della nostra penisola la diffusione del contagio e lo stress sul sistema sanitario nazionale hanno raggiunto livelli preoccupanti. L’indice Rt ha raggiunto la soglia critica di 1,5. L’elevato numero di persone positive al covid ieri ha sfiorato il numero 20mila e questo rende sempre più difficoltose le operazioni di tracciamento”, ha ribadito Conte.
Più che di un lockdown si tratta più di chiusure soft di locali (entro le 18 di sera), di consegne a domicilio, di raccomandazioni a non spostarsi se non per urgenti necessità. Ma resta pur sempre la possibilità di muoversi tra Comune e Comune e tra Regioni, così come di pranzare al ristorante sabato e domenica, di fare take away. Certo la movida notturna è bandita. Va più male a cinema e teatri, che dovranno restare chiusi. Così come chiusi saranno anche le palestre, le piscine e i centri termali. A poco è valso l’out out del precedente Dpcm “rispettate i protocolli o vi chiudiamo”. Da domani tutti chiusi. Almeno fino al 24 novembre, data di scadenza annunciata di queste nuove misure e di questo nuovo Dpcm.
Vediamo in dettaglio tutte le nuove restrizioni in vigore dal 26 ottobre 2020 nel Dpcm 24 ottobre.
Dpcm 24 ottobre: bar, ristoranti chiusi alle 18
Il dpcm del 24 ottobre impone la chiusura alle 18 di bar, ristoranti e gelaterie. l’orario di chiusura vale sia nei giorni feriali sia la domenica. Salvo comunque il pranzo del weeeknd, o l’aperitivo pre-pranzo. Dopo le 18 resta comunque possibile fare il take away o la consegna a domicilio. Il governo, quindi conferma gli orari di chiusura di ristoranti e bar “cancellando”, dall’ultima bozza, la chiusura domenicale.
Nei ristoranti sono concessi tavoli fino a 4 persone (non più 6), salvo il caso di famiglie molto più numerose.
Inoltre è obbligatorio nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
Dpcm 24 ottobre: teatri, cinema, bingo chiusi
Una buona fetta di cultura dovrà attendere, perchè questo nuovo decreto ha imposto la chiusura fino al 24 novembre di teatri e cinema. Restano però aperti i musei.
La chiusura di teatri, sale concerto e cinema è stata una decisione particolarmente difficile, tra le altre”, ha detto ancora il premier. “L’obiettivo è chiaro, vogliamo tenere sotto controllo la curva epidemiologica perché solo così riusciremo a gestire la pandemia senza rimanerne sopraffatti.
Dpcm 24 ottobre: chiusi palestre, piscine, terme
Stop anche alle palestre, alle piscine e ai centri termali. Una settimana fa la strigliata d’orecchie da parte del premier ai gestori, imponendo loro una settimana di tempo per mettersi in regola con i protocolli di sicurezza. Ora invece Conte ha optato per la definitiva chiusura, almeno fino al 24 novembre.
Dpcm 24 ottobre: scuole con più didattica a distanza
La didattica a distanza alle superiori potrà arrivare, secondo quanto prevede il nuovo Dpcm, anche al 100%. Dovrà comunque essere almeno al 75%. Ieri i governatori avevano chiesto esplicitamente al governo di prevedere la facoltà di portare totalmente le lezioni a distanza. Ora la palla passa in mano alle autonomie scolastiche, saranno i presidi a decidere la quota di Dad: da questa cifra vanno salvaguardati gli alunni con disabilità e i Bes, ovvero i bisogni educativi speciali.
Dpcm 24 ottobre: possibile stop movida alle 21
Al di là della questione locali, nelle strade o piazze dei centri urbani, dove c’è rischio assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
Dpcm 24 ottobre: regole per lo sport
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali.
Dpcm 24 ottobre: stop a convegni ed eventi
Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e in assenza di pubblico.
Dpcm 24 ottobre: sì alle messe
L’accesso ai luoghi di culto è consentito, ma avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Dpcm 24 ottobre: sì ai concorsi pubblici e privati
Si potranno ancora svolgere i concorsi pubblici e privati. Nel testo del Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte è infatti saltato il divieto di svolgimento previsto nella bozza.
Dpcm 24 ottobre: mascherina obbligatoria
Resta l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie (le mascherine), e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto (eccezion fatta per quelli isolati). Restano fuori dall’obbligo della mascherina solo:
- i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
- i bambini di età inferiore ai sei anni;
- i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina
Resta inoltre l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Dpcm 24 ottobre: tutte le raccomandazioni (non obblighi)
Non è obbligatorio, ma raccomandato dal governo rispettare i seguenti consigli:
- è fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi,
- si raccomanda il ricorso allo smart working da parte dei datori di lavoro privati.
Dpcm 24 ottobre: entrata in vigore
Le misure previste in questo ennesimo nuovo Decreto sono in vigore dal 26 ottobre fino al 24 novembre 2020.
Scarica qui il nuovo Dpcm 24 ottobre 2020
Scarica testo e allegati in Gazzetta
Qui sotto la Conferenza stampa del premier Giuseppe Conte
https://youtu.be/0myrTEcyULQ
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