Vista l’emergenza covid e l’urgenza di provvedere alla proroga e alla definizione di termini di prossima scadenza, al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa, il provvedimento prevede infatti lo slittamento di questi termini amministrativi.
Prima grande novità: cade l’obbligo del 50% dei dipendenti in smart working nella Pa. Vediamo in breve cosa verrà prorogato e come.
Dl proroghe: novità smart working
Nel Decreto proroghe sono state inserite ulteriori novità in tema di lavoro agile nella pubblica amministrazione
All’articolo 1 della bozza di decreto è specificato che le amministrazioni, fino alla definizione della disciplina del lavoro agile da parte dei contratti collettivi, in deroga alle normali norme, non oltre il 31 dicembre 2021 organizzano il lavoro dei propri dipendenti e l’erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell’orario di lavoro, rivedendone l’articolazione giornaliera e settimanale, introducendo modalità di interlocuzione programmata, anche attraverso soluzioni digitali e non in presenza con l’utenza, applicando il lavoro agile con regolarità, continuità ed efficienza, nonché nel rigoroso rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente.”.
In sostanza nella bozza del Dl proroghe:
- Viene eliminata la condizionale del 50% dei dipendenti. Quindi niente obbligo di lavoro agile per un dipendente pubblico su due. Questo vale sia per l’emergenza covid sia per l’adozione dei piani organizzativi per il lavoro agile.
- La data di proroga dello smart working è il 30 dicembre;
- Queste regole valgono per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico fino al termine dello stato di emergenza connessa al COVID -19.
Il lavoro agile potrà proseguire in deroga fino alla definizione delle nuove regole con il contratto nazionale e comunque non oltre la fine dell’anno, ma non ci sarà il vincolo del 50%.
Proroghe validità documenti di identità
L’articolo 2 del provvedimento prevede inoltre che vengano ancora prorogati i termini di validità per documenti di identità e riconoscimento.
“All’articolo 104, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, relativo al periodo di validità dei documenti di riconoscimento e di identità, le parole “30 aprile 2021” sono sostituite dalle seguenti: “30 settembre 2021”, specifica l’articolo in questione.
In pratica, anziché fino al 30 aprile, i documenti di identità in scadenza, resteranno validi fino al 30 settembre 2021.
Proroga patenti di guida e revisione veicoli
Per quanto riguarda le patenti di guida entrano in gioco alcune novità sull’esame di teoria per la patente.
All’articolo 13, comma 6, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21, relativo alla prova di esame teorica per il conseguimento della patente di guida, dopo le parole “è espletata” sono inserite le seguenti: “entro il 31 dicembre 2021, e per quelle presentate dal 1° gennaio 2021 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza tale prova è espletata”.
In sostanza, il decreto 183 stabiliva che, vista l’emergenza covid, per le domande dirette al
conseguimento della patente di guida presentate nel 2020, la prova deve essere eseguita entro un anno dalla presentazione domanda.
Il nuovo dl proroghe specifica che questa prova deve essere effettuata entro il 31 dicembre 2021.
Altre proroghe previste
Prevista anche la proroga del golden power “nei settori di rilevanza strategica”. Verrà dato più tempo al governo per esercitare il golden power in alcuni settori.
(Articolo in aggiornamento)
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento