Divorzio, niente più assegno per Veronica Lario da Berlusconi

I giudici milanesi hanno fatto riferimento alla sentenza n. 11504/2017 della Cassazione

Redazione 17/11/17
Anche nella causa di divorzio tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi il parametro per l’assegno di divorzio non sarà più il tenore di vita in costanza di matrimonio, ma l’autosufficienza economica, come stabilito alcuni mesi fa dalla Corte di cassazione.

I giudici della Corte d’Appello di Milano hanno stabilito che Berlusconi non dovrà più versare l’assegno mensile all’ex moglie perchè la condizione attuale di Veronica Lario va oltre l’autosufficienza economica. Si parla, infatti, di benessere economico tale da consentirle un tenore di vita elevatissimo, benessere ottenuto dal patrimonio cospiscuo costituito dall’ex marito nei 20 anni di matrimonio e dai successivi versamenti e dalle proprietà della stessa Lario.

I giudici milanesi hanno stabilito, quindi, che l’ex signora Berlusconi non abbia più diritto all’assegno di divorzio da 1,4 milioni al mese e che dovrà restituire a Silvio Berlusconi poco più di 45 milioni di euro dal 2014 a oggi.

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Ricordiamo che la sentenza della Cassazione alla quale i giudici milanesi hanno fatto riferimento è la n. 11504/2017 sul caso dell’ex moglie di un ex ministro, una sentenza rivoluzionaria rispetto all’orientamento prevalente. I giudici avevano affermato che alla ex moglie non spettava l’assegno di divorzio in quanto perfettamente in grado di raggiungere i mezzi adeguati all’indipendenza economica con le proprie forze, e non era più valido il parametro del  mantenimento del tenore di vita“analogo a quello avuto in costanza di matrimonio“.

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