Disability Card: a cosa serve davvero? Esempi e casi di utilizzo

Ingresso ai musei e agevolazioni sui treni. Ecco alcuni casi di utilizzo della Carta.

Paolo Ballanti 12/12/24

La Carta Europea della Disabilità (Disability Card) figura tra le misure adottate su base volontaria dagli Stati membri dell’UE per il raggiungimento degli obiettivi strategici 2010-2020 in materia di disabilità.

Rilasciata gratuitamente, previa domanda all’INPS, a tutte le persone in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza, appartenenti alle categorie individuate nell’allegato 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, numero 159, la Disability Card ha come obiettivo quello di contribuire alla piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale delle comunità.

Grazie ad un documento formato tessera dotato di QR-Code i soggetti titolari possono certificare la propria condizione di disabilità presso gli uffici pubblici (senza presentare ulteriori carte o certificazioni) oltre ad accedere gratuitamente o a costo ridotto a beni e servizi erogati da soggetti pubblici o privati convenzionati.

Analizziamo in dettaglio a cosa serve in concreto la Disability Card.

Indice

Chi può utilizzare la Disability Card

La Carta Europea della Disabilità può essere utilizzata esclusivamente dal soggetto titolare senza pertanto poter esser ceduta a terzi. E’ quindi una carta strettamente personale e nominativa. Se il titolare è Luca Rossi, questo non può cederla a figli, moglie, compagna, parenti o amici.

Leggi > Come richiedere la Carta europea della disabilità

Chi può avere la Disability Card

La Carta della disabilità viene rilasciata a tutti i soggetti in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza, appartenenti a specifiche categorie. Questa tabella rispecchia l’allegato 3 del decreto 159/2013, dove è riassunta la platea dei beneficiari della carta:

CATEGORIEDisabilità MediaDisabilità GraveNon autosufficienza
Invalidi civili di età compresa tra 18 e 65 anni– Invalidi 67->99% – Inabili totali – Cittadini di età compresa tra 18 e 65 anni con diritto all’indennità di accompagnamento
Invalidi civili minori di età-Minori di età con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della loro età – diritto all’indennità di frequenza– Minori di età con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età e in cui ricorrano le condizioni di cui alla L. 449/1997, art. 8 o della L. 388/2000, art. 30Minori di età con diritto all’indennità di accompagnamento
Invalidi civili ultrasessanta -cinquenni– Ultrasessanta -cinquenni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della loro età, invalidi 67->99%– Ultrasessanta -cinquenni con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della loro età, inabili 100% (D.Lgs. 124/98, art. 5, comma 7)– Cittadini ultrasessanta -cinquenni con diritto all’indennità di accompagnamento (L. 508/88, art. 1, comma 2, lettera b)
Ciechi civili– Art 4 L. 138/2001– Ciechi civili parziali (L. 382/70 – L. 508/88 – L. 138/2001)– Ciechi civili assoluti (L. 382/70 – L. 508/88 – L. 138/2001)
Sordi civili– Invalidi Civili con cofosi esclusi dalla fornitura protesica (DM 27/8/1999, n. 332)– Sordi pre-linguali, di cui all’art. 50 L. 342/2000
INPS– Invalidi – Inabili (L. 222/84)-Inabili con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa (L. 222/54, art. 5)
INAIL– Invalidi sul lavoro 50->79%– Invalidi sul lavoro 80->100% – Invalidi sul lavoro >59% – Invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa (DPR 1124/65 – art. 66) – Invalidi sul lavoro con menomazioni dell’integrità psicofisica di cui alla L.296/2006, art 1, comma 782, punto 4
INPS gestione ex INPDAP– Inabili alle mansioni – Inabili
Trattamenti di privilegio ordinari e di guerra– Invalidi con minorazioni globalmente ascritte alla terza ed alla seconda categoria Tab. A DPR 834/81 (71->80%)– Invalidi con minorazioni globalmente ascritte alla prima categoria Tab. A DPR 834/81 (81->100%)– Invalidi con diritto all’assegno di superinvalidità (Tabella E allegata al DPR 834/81)
Handicap– Art 3 comma 3 L.104/92

In sostanza, possono inviare domanda di disability card:

  • gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o superiore al 67%;
  • gli invalidi civili minorenni;
  • i cittadini con indennità di accompagnamento;
  • i cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • i ciechi civili;
  • i sordi civili;
  • gli invalidi e inabili (legge 12 giugno 1984, n. 222);
  • gli invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
  • gli invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
  • gli inabili alle mansioni (legge 11 aprile 1955, n. 379, d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1092 e d.p.r. 27 luglio 2011, n. 171) e inabili (articolo 13, legge 8 agosto 1991, n. 274 e articolo 2, legge 8 agosto 1995, n. 335);
  • i cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Sarà poi l’Inps a verificare che il richiedente possieda realmente i requisiti, attingendo dai propri archivi.

A cosa serve la Carta europea della disabilità

Scopo principale della Disability Card è certificare la condizione di disabilità del titolare presso tutti gli uffici pubblici, sostituendo così a tutti gli effetti i certificati cartacei e i verbali rilasciati dalle commissioni medico – legali competenti.

Agevolazioni e accessi gratis

Altra funzione assicurata dalla Carta Europea della Disabilità è la possibilità di accedere gratuitamente o a tariffe agevolate, quando già presenti, a questi luoghi:

  • Musei statali presenti su tutto il territorio nazionale;
  • Luoghi di cultura (e non solo) nei paesi dell’Unione europea aderenti al progetto (a tal proposito è necessario consultare, per maggiori informazioni, i singoli siti istituzionali nazionali).

Altre agevolazioni

In aggiunta alle funzionalità descritte, esistono tutta una serie di agevolazioni riconosciute ai titolari della Disability Card da parte delle amministrazioni dello Stato, enti locali, nonché soggetti pubblici e privati che hanno sottoscritto apposite convenzioni o protocolli d’intesa con l’Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’elenco completo delle convenzioni è disponibile sul portale del Ministro per le disabilità nella sezione dedicata alla Disability Card (consultalo qui).

Le convenzioni con la Grande distribuzione organizzata (GDO)

Tra le convenzioni evidenziate sul portale ministeriale figura il servizio di spesa online con consegna gratuita degli acquisti effettuati, previsto da una realtà della GDO.

Stando al portale online possono beneficiare della consegna gratuita le persone diversamente abili cui sia riconosciuta un’invalidità pari o superiore al 60%.

Per usufruire dell’agevolazione è necessario compilare un apposito form online allegando copia della Disability Card.
Si precisa che l’agevolazione è riconosciuta solo su un ordine di spesa ogni sette giorni. Su eventuali altri ordini saranno applicati i costi di consegna standard.

Le convenzioni con Trenitalia

Ai titolari di Disability Card che necessitano di accompagnatore o di maggiore intensità di sostegno, Trenitalia riconosce la gratuità del viaggio per l’accompagnatore del titolare, per i viaggi su tutto il territorio nazionale.

Ai fini dell’individuazione delle categorie beneficiarie dell’agevolazione, sul lato anteriore della Carta dev’essere presente un’apposita indicazione con lettera “A”.

I biglietti emessi in virtù della Disaibility Card possono essere acquistati presso biglietterie, agenzie di viaggio abilitate, Call Center Trenitalia, portale “trenitalia.it” e App Trenitalia.

A bordo treno, il titolare è tenuto ad esibire al personale di bordo, unitamente al biglietto a prezzo ridotto, la Disability Card e un documento di identificazione.

Le altre convenzioni
Sul portale ministeriale risultano altre convenzioni con:

  • Comuni, ad esempio per l’ingresso gratuito o a condizioni agevolate a musei, parchi archeologici e altri luoghi culturali;
  • soggetti privati, per, tra gli altri, sconti su fototessere, collegamenti marittimi, impianti di risalita, corsi di canto, strumento e musica d’insieme, asilo per cani e altre attività canine, affitti sale per eventi e compleanni, servizi di sanificazione ambienti e pulizia;
  • Fondazioni, per l’accesso gratuito o a condizioni agevolate a musei e complessi archeologici.

L’elenco completo delle convenzioni è consultabile sul sito ministeriale “disabilita.governo.it”.

Come utilizzare la Disability Card

Per ottenere i servizi e le agevolazioni riconosciute ai soggetti titolari è sufficiente che gli stessi esibiscano ai soggetti convenzionati la Disability Card, senza ulteriori formalità o richieste da parte delle strutture interessate.

L’esibizione della Carta, infatti, esonera il cittadino dal possesso di altre certificazioni che attestino lo stato di disabilità, dal momento che sulla stessa sono riportati:

  • fotografia del titolare (quale unico soggetto abilitato all’utilizzo del documento);
  • nome, cognome e data di nascita;
  • numero e data di scadenza del documento;
  • QR-Code che conferisce carattere dinamico alla Disability Card consentendo di visualizzare la situazione sanitaria aggiornata del soggetto titolare.

Il soggetto erogatore dell’agevolazione o del servizio, attraverso un letto QR-Code e il codice fiscale fornito dall’interessato, accede al servizio online di verifica messo a disposizione dall’INPS, anche mediante smartphone e tablet, per verificare le informazioni necessarie sullo stato di invalidità.

Quanto dura la Disability Card

La Carta ha un periodo di validità legato alla permanenza della condizione di disabilità che ne giustifica la titolarità.

La Disability Card è soggetta a un periodo di validità comunque non superiore a 10 anni dal momento del rilascio.

Vuoi ricevere altre news come questa? Iscriviti gratis alla Newsletter LeggiOggi, compilando questo form:

Iscriviti alla newsletter aoqzlwlnnk1v21gh
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social




Foto copertina: istock/ljubaphoto

Paolo Ballanti

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento