Dichiarazione dei redditi 2024: le polizze assicurative detraibili, importi e limiti

Redazione 09/07/24

In tema di dichiarazione dei redditi 2024, è importante ribadire che si possono detrarre le spese sostenute per polizze assicurative, con alcuni limiti e regole stringenti.

Per capire meglio cosa si può detrarre e cosa no, l’Agenzia delle entrate ha stilato una guida alle agevolazioni 2024, con un focus specifico sulle detrazioni dei premi assicurativi.

Questa guida chiarisce i vari aspetti delle detrazioni in dichiarazione dei redditi 2024, i limiti di spesa e i documenti necessari per usufruire delle agevolazioni fiscali.

Indice

Cosa sono le detrazioni dalla Dichiarazione dei redditi 2024?

Le detrazioni fiscali rappresentano una riduzione dell’imposta lorda dovuta, calcolata in base a specifiche spese sostenute dal contribuente. In altre parole, una detrazione consente di abbassare l’importo delle tasse da pagare, riducendo direttamente l’imposta dovuta.

Quali spese si possono detrarre nella Dichiarazione dei redditi 2024

Tra le varie detrazioni possibili, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, rientrano alcuni costi sostenuti per le persone disabili, per l’università e la scuola, per le visite mediche e i farmaci, per l’affitto e il mutuo e, infine, per alcune tipologie di polizze assicurative.

Tra le varie spese detraibili troviamo:

– spese per visite mediche generiche e specialistiche,
– spese per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici,
– spese per analisi, prestazioni chirurgiche e terapie,
– spese per trattamenti di fisioterapia e riabilitazione,
– spese per cure termali.
– interessi passivi sui mutui,
– premi assicurativi,
– spese istruzione e sport per i figli,

Leggi anche > Figli a carico 2024: regole per detrazioni Irpef e 730/2024

– spese funebri,
– trasporti pubblici,
– spese per l’asilo,
– spese per ristrutturazioni e risparmio energetico
– spese per interventi sulla casa > vedi i bonus casa,
– erogazioni liberali.

Spese detraibili per polizze e assicurazioni 2023

Nella dichiarazione dei redditi 2024, relativa al periodo d’imposta 2023, è possibile detrarre diverse tipologie di spese, tra cui quelle relative ai premi delle polizze assicurative. Le principali categorie di polizze detraibili includono:
– Assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni.
– Assicurazioni finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave.
– Assicurazioni aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
– Assicurazioni contro il rischio di eventi calamitosi.

A riguardo, l’Agenzia delle entrate ha diffuso una guida completa alle agevolazioni in dichiarazione dei redditi 2024, polizze comprese. Si può consultare direttamente sul sito delle entrate, a questo link.

Polizze assicurative: importi e percentuali detraibili

La detrazione delle spese per le polizze assicurative è pari al 19% dell’importo dei premi versati, con limiti di spesa specifici a seconda della tipologia di polizza:

– Assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni: Detrazione del 19% su un massimo di 530 euro.
– Assicurazioni per persone con disabilità grave: Detrazione del 19% su un massimo di 750 euro.
– Assicurazioni per il rischio di non autosufficienza: Detrazione del 19% su un massimo di 1.291,14 euro.
– Assicurazioni contro il rischio di eventi calamitosi: Detrazione del 19% senza limiti di importo per polizze stipulate dal 1° gennaio 2018.

Assicurazioni vita e infortuni detraibili

Per le polizze stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000, la detrazione in dichiarazione dei redditi 2024 si applica a condizione che il contratto abbia una durata non inferiore a 5 anni e non consenta la concessione di prestiti nel periodo di durata minima. Per i contratti stipulati o rinnovati dal 1° gennaio 2001, la detrazione si applica a condizione che abbiano ad oggetto il rischio morte o invalidità permanente non inferiore al 5%​

Assicurazioni per persone con disabilità grave

Dal 2016, per i premi versati per contratti finalizzati alla tutela delle persone con disabilità grave, il limite massimo di spesa detraibile è aumentato a 750 euro. La disabilità grave è definita dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e l’importo massimo detraibile deve essere ricondotto a questo limite anche in presenza di più beneficiari​.

Assicurazioni per il rischio di non autosufficienza

Per le polizze che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, i premi danno diritto alla detrazione a condizione che l’impresa di assicurazione non possa recedere dal contratto e che i contratti rispondano alle caratteristiche individuate dal decreto del Ministro delle finanze del 22 dicembre 2000. Il limite massimo complessivo sul quale calcolare la detrazione è di 1.291,14 euro​.

Assicurazioni contro il rischio di eventi calamitosi

Dal 1° gennaio 2018, è possibile detrarre il 19% delle spese sostenute per i premi relativi alle assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate per unità immobiliari residenziali e relative pertinenze. La detrazione spetta senza limiti di importo e può essere applicata anche a polizze multirischio, limitatamente alla componente di premio relativa agli eventi calamitosi​.

Documenti necessari per la detrazione

Per usufruire delle detrazioni relative alle spese per polizze e assicurazioni in dichiarazione dei redditi 2024, è necessario conservare una serie di documenti:

– Ricevute di pagamento dei premi.
– Copia del contratto di assicurazione.
– Dichiarazione della compagnia di assicurazione attestante il pagamento dei premi tramite sistemi di pagamento tracciabili.

In particolare, per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, è essenziale che la documentazione rilasciata dall’assicurazione indichi la modalità di pagamento tracciabile. Lo stesso vale per le assicurazioni finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave e per il rischio di non autosufficienza.

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