Con il nuovo anno arrivano anche le bozze dei modelli della dichiarazione dei redditi 2024. Sono approdate online sul portale dell’Agenzia entrate, che ha pubblicato i Pdf dei moduli provvisori che i contribuenti dovranno utilizzare per dichiarare al Fisco entrate, uscite e spese detraibili riferite al periodo di imposta 2023: i cosiddetti Modelli dichiarativi.
Si tratta della Certificazione unica 2024, del Dichiarazione 770/2024, della Dichiarazione 730/2024, Dichiarazione Redditi persone fisiche 2024, del Consolidato nazionale e mondiale 2024, della Dichiarazione Redditi Enti non commerciali 2024, della Dichiarazione Redditi Società di capitali 2024, della Dichiarazione Redditi Società di persone 2024, della Dichiarazione Irap 2024 e della Dichiarazione Iva annuale 2024.
Ecco in breve le prime novità e i moduli scaricabili, attualmente solo in bozza.
Indice
Dichiarazione dei redditi: il 730/2024 e Redditi Persone fisiche
Ricordiamo che per i lavoratori dipendenti e i pensionati (in possesso di determinati redditi) è stato pensato il modello 730, come strumento di dichiarazione redditi.
Il 730/2024 verrà messo a disposizione dei contribuenti a partire dal 30 aprile 2024 precompilato, all’interno dell’area dedicata del portale dell’Agenzia delle entrate. Questo potrà essere poi modificato o accettato, e infine trasmesso online entro il 30 settembre 2024.
Nelle dichiarazioni dei redditi per l’anno d’imposta 2023 trovano spazio diverse novità:
- la tassazione agevolata delle mance per i lavoratori dipendenti delle strutture ricettive del settore privato
- la ridefinizione dell’ambito fiscale del lavoro sportivo
- la rideterminazione della detrazione spettante al personale del comparto sicurezza e difesa
- la modifica del limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
I modelli recepiscono inoltre le novità relative alla disciplina di tassazione delle “cripto-attività”, quelle riguardanti il regime forfetario e il nuovo regime della tassa piatta incrementale, la cosiddetta flat tax incrementale.
Dichiarazione dei redditi: Modelli Imprese, Enti e Società
I modelli e le istruzioni sono stati aggiornati per accogliere le modifiche in materia di Imposta sul reddito delle società.
Nei modelli Redditi, in particolare, sono stati gestiti il recupero dell’imposta sostitutiva su utili e riserve di utile, l’imposta sul valore delle cripto-attività e gli aggiornamenti previsti dalla disciplina del Superbonus.
Per quanto concerne il modello Redditi società di capitali, sono state apportate le modifiche relative all’imposta straordinaria applicata al margine degli interessi delle banche e relative alla nuova disciplina delle plusvalenze realizzate dalle società sportive professionistiche.
Dichiarazione dei redditi: la Certificazione unica 2024
Per quanto riguarda la famosa CU 2024, all’interno della istruzioni viene specificato che “per il periodo d’imposta 2023, i sostituti d’imposta devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate, entro il 16 marzo, le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi, da rilasciare al percipiente entro il 16 marzo.
I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo”.
Tra le novità più importanti che hanno interessato la Cu si evidenziano:,
- la tassazione agevolata delle mance per i lavoratori dipendenti del settore turistico
- la riorganizzazione del lavoro sportivo dilettantistico e professionistico,
- l’innalzamento a 3 mila euro dei fringe benefit erogati a favore dei lavoratori dipendenti con figli a carico. A tal proposito, ricordiamo invece che dal 2024 sono in vigore nuove regole sui fringe benefit, che ne fanno scendere la soglia esentasse.
- l’indicazione del trattamento integrativo speciale erogato ai lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale.
- e la rideterminazione della riduzione Irpef spettante al comparto sicurezza e difesa.
Il Modello Iva 2024
Il modello è stato aggiornato per accogliere le novità normative del 2023. Rimodulati i righi dei quadri VE e VF, mentre nel quadro VO viene introdotta la possibilità per le imprese oleoturistiche di revocare l’opzione per la determinazione della detrazione Iva e del reddito nei modi ordinari.
Il modello Irap e il 770/2024
Nel modello Irap viene gestita la non imponibilità ai fini Irap dei compensi erogati ai collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo in ambito sportivo inferiori all’importo annuo di 85mila euro.
E’ stato aggiornato infine anche il 770: tra le novità la sezione relativa all’affrancamento delle quote da Oicr, la nota per l’emergenza alluvionale nei Quadri ST e SV e la nuova colonna per la gestione del credito da Trattamento integrativo speciale nel Quadro SX.