Dichiarazione dei redditi 2023: tutte le scadenze e date da segnare

Chiara Arroi 04/04/23
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Il calendario fiscale anche quest’anno, a partire dalla primavera, pone l’accento sulla stagione dichiarativa: è arrivato il momento della dichiarazione dei redditi 2023. Chi con il modello 730/2023 e chi con il modello redditi, milioni di italiani dovranno farne i conti: lavoratori, pensionati, autonomi e professionisti.

Leggi qui chi deve trasmettere al fisco il Modello 730/2023

Quali sono le scadenze quest’anno? Quando si inizia in concreto e quando si finisce?


In questo articolo riportiamo lo schema di tutte le date da ricordare e le scadenze da rispettare, per inviare correttamente la dichiarazione dei redditi 2023, in base al modello da trasmettere all’Agenzia entrate e alle modalità scelte: dichiarazione precompilata o dichiarazione ordinaria.

Indice

Dichiarazione dei redditi: tutte le scadenze 2023

Chi è obbligato all’invio della dichiarazione dei redditi deve rispettare anche quest’anno scadenze precise. In base alla data di trasmissione del relativo modello poi ci saranno date precise per l’erogazione dei rimborsi 730. Ecco il calendario delle scadenze e date da segnare per il contribuente:

  • entro il 16 marzo 2023 riceve dal sostituto d’imposta la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite;
  • dal 30 aprile 2023 (slitta al 2 MAGGIO 2023 in quanto il 30 cade di domenica) il contribuente può accedere online (tramite i servizi web delle entrate) alla dichiarazione precompilata 2023;
  • dal 19 maggio 2023 (da confermare) può modificare e inviare la dichiarazione precompilata (730 e Redditi) o accettare senza modifiche il modello 730 precompilato dall’Agenzia;
  • Entro il 15 giugno 2023 sempre il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato la ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;
  • entro il 29 giugno 2023, il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3, per le dichiarazioni a loro presentate dal 1° al 20 giugno;
  • da luglio ed entro novembre 2023, il contribuente riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la prima rata;
  • entro il 23 luglio 2023, il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
  • entro il 15 settembre, il contribuente riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
  • entro il 30 settembre (in realtà 2 ottobre 2023), il contribuente invia la dichiarazione dei redditi; riceve dal sostituto d’imposta o dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 per le dichiarazioni presentate dal 1° al 30 settembre.

Dichiarazione dei redditi precompilata 2023: le scadenze

Uno schema di scadenze adatto ai più tecnologici, che optano per l’invio della dichiarazione precompilata. La vogliono fare in autonomia davanti al pc e senza servirsi dei servizi di caf, commercialisti e professionisti. Ecco il calendario delle scadenze e date da segnare in questo caso:

Certificazione unica 202316 Marzo 2023
L’Agenzia entrate mette online in 730 precompilato30 Aprile 2023
Ultima scadenza per invio Dichiarazione redditi2 Ottobre 2023 (il 30 settembre coincide infatti con un sabato)
Invio 730 integrativo25 ottobre 2023
Invio Modello Redditi precompilato30 Novembre 2023
Invio Modello Redditi correttivo del 73030 Novembre 2023
Invio Modello Redditi aggiuntivo del 73030 Novembre 2023
versamento del secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.30 Novembre 2023

Qui sotto un breve elenco di libri che possono aiutare l’utente a destreggiarsi nel mondo fiscale. Il primo è un e-book e affronta il tema della tassazione degli immobili (con numerosi casi ed esempi pratici per capire come affrontare le imposte fiscali su case, negozi e qualsiasi immobile posseduto); il secondo esamina il contenzioso tributario (con 150 formule); infine il terzo libro si pone come guida giuridico-fiscale per il piccolo proprietario immobiliare, affinché questi possa sfruttare l’opportunità delle locazioni brevi attraverso le piattaforme di home sharing, prima fra tutte AirBnB, mettendo a frutto i propri immobili sfitti, senza incorrere nel rischio di abusivismo o di evasione, senza rischiare di tralasciare gli aspetti fiscali in dichiarazione dei redditi. Scopri di più qui sotto:

Dichiarazione dei redditi: novità e modelli definitivi 2023

L’agenzia delle entrate ha approvato i modelli definitivi da utilizzare quest’anno, 730/2023 incluso.

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Modello 730/2023 612 KB

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Chi dichiara i redditi percepiti nel 2022 anche quest’anno può farlo utilizzando due modalità: quella ordinaria o quella precompilata. Vediamo le differenze

Dichiarazione 730/2023 ordinariaDichiarazione 730/2023 precompilata
>Il 730/2023 ordinario si presenta entro il 30 settembre al Caf o al professionista abilitato o al sostituto d’imposta.
> Si tratta della modalità di presentazione tradizionale, (utilizzando il modello 730 o il modello REDDITI).
> Su questa possono essere effettuati controlli formali da parte dell’Agenzia entrate.
> A partire da maggio viene pubblicato sul sito internet dell’Agenzia entrate il modello 730/2023 precompilato, messo a disposizione di dipendenti e pensionati.
> Il 730 precompilato deve essere inviato entro il 30 settembre direttamente all’Agenzia delle Entrate o al Caf o al professionista o al sostituto d’imposta.
> I contribuenti non sono obbligati a utilizzare la precompilata. E’ una possibilità che hanno, ma possono anche scegliere l’invio con la modalità 730 ordinario.
> Chi presenta il 730 precompilato ha il vantaggio dell’esonero dai controlli formali da parte del Fisco
> Nella precompilata L’Agenzia elabora i dati e calcola anche le imposte da pagare o il rimborso da incassare.
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Chiara Arroi