Dentista sociale 2019: cos’è, a chi spetta e come funziona. Le regole

Paolo Ballanti 03/01/19
Prestazioni odontoiatriche a prezzi ridotti per aiutare le famiglie a basso reddito. Questo il succo dell’iniziativa “dentista sociale” partita nel 2009 con l’Accordo Odontoiatria Sociale tra Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche sociali, Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) e Associazione Odontoiatri Cattolici Italiani (OCI).

 

Vediamo nel dettaglio chi sono i destinatari dell’agevolazione e in cosa consiste.

Dentista sociale: i destinatari

Possono accedere alle prestazioni del dentista sociale:

  • I soggetti con ISEE non superiore a 8 mila euro, indipendentemente dall’età;
  • I soggetti esenti da ticket sanitario per motivi anagrafici, patologie croniche e invalidanti, inabili al lavoro con invalidità al 100% e/o affetti da handicap grave ai sensi della Legge 104, con ISEE non superiore a 10 mila euro;
  • Titolari della social card;
  • Donne in gravidanza senza limiti di reddito ma limitatamente alla visita odontoiatrica con ablazione tartaro ed insegnamento dell’igiene orale.

Dentista sociale: le prestazioni agevolate

L’Accordo prevede 5 prestazioni soggette a un limite massimo di prezzo omnicomprensivo:

  • Visita odontoiatrica, ablazione tartaro e insegnamento igiene orale, onorario massimo 80,00 euro;
  • Sigillatura dei solchi dei molari e premolari, onorario massimo 25,00 euro;
  • Estrazione di elemento dentario compromesso, onorario massimo 60,00 euro;
  • Protesi parziale in resina con ganci a filo (per arcata), onorario massimo 550,00 euro;
  • Protesi totale in resina (per arcata), onorario massimo 800,00 euro.

Resta ovviamente ferma la facoltà di applicare onorari inferiori sulla base delle caratteristiche dell’economia locale.

Consulta lo speciale sul Welfare 

Dentista sociale: come accedere 

Per accedere alle prestazioni agevolate è sufficiente recarsi presso uno degli oltre 4 mila studi dentistici che hanno aderito all’iniziativa. E’ presente online un portale dedicato in cui ricercare i professionisti indicando regione, provincia, comune oppure il cognome. Disponibile anche il numero verde ANDI 800.911.202.

Il paziente dovrà dichiarare di aver diritto all’agevolazione compilando un’apposita autocertificazione consegnata dal dentista a cui si è rivolto. Questi dovrà conservare il documento presso il proprio studio a giustificazione dell’emissione di una parcella a onorario ridotto.

L’autocertificazione conterrà i dati anagrafici del beneficiario o, se le cure sono rivolte ad altri soggetti sui quali esercita la potestà parentale (figli minori) tutoria o di sostegno, anche i riferimenti di questi ultimi.

Il dichiarante dovrà poi barrare la casella corrispondente alla condizione che dà accesso al beneficio, tra quelle sopra citate:

  • ISEE pari o inferiore a 8 mila euro;
  • Esenzione dal ticket sanitario (specificando se per motivi di età, patologie croniche o invalidanti, inabili al lavoro con invalidità al 100% e/o handicap grave) con ISEE non superiore a 10 mila euro;
  • Stato di gravidanza;
  • Titolare della social card.

Paolo Ballanti

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