Delega identità digitale: attiva dal 1° ottobre per i Servizi Inps

Elena Bucci 01/10/21
Nell’interesse dei cittadini impossibilitati ad usufruire dei servizi online di Inps in completa autonomia, l’ente previdenziale ha emanato nella giornata di ieri un Comunicato stampa in cui annuncia di consentire l’accesso ai propri servizi digitali anche mediante la delega identità digitale, oltre che attraverso SPID, CIE (Carta Elettronica Digitale) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi) a partire dal 1° ottobre 2021.

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Vediamo nel dettaglio come funziona la delega identità digitale e come richiederla.

Delega identità digitale: come funziona

Il nuovo strumento di accesso è stato istituito in accordo con il Ministro per l’innovazione e la transizione digitale, in attesa del più ampio progetto previsto dall’articolo 64-ter del Codice dell’Amministrazione Digitale che introduce il sistema unificato di delega per la fruizione dei servizi online e consente a chiunque di delegare l’accesso a uno o più servizi a un soggetto titolare dell’identità digitale.

Come si legge nel comunicato stampa dell’Inps pubblicato il 30 agosto, “la delega, molto lontana dall’essere un privilegio, ha lo scopo di semplificare ulteriormente l’accesso dei cittadini ai servizi Inps e, maggiormente, di tutti coloro che si trovano in situazioni di fragilità tali da non avere altrimenti accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione.”

L’Istituto ribadisce inoltre che questo strumento di delega identità digitale si affiancherà a tutte le altre modalità di accesso esistenti, tra cui la rete dei patronati e degli intermediari che assicurano assistenza e supporto ai cittadini nell’ambito delle rispettive competenze riconosciute dall’ordinamento.

Delega identità digitale: come richiederla

Nella Circolare dello scorso 12 agosto l’Inps ha definito le modalità di richiesta e durata della delega identità digitale. La richiesta può essere effettuata direttamente dal delegante presso una qualsiasi Struttura territoriale dell’INPS esibendo la seguente documentazione:

  • modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale (mod. AA08 scaricabile dal portale www.inps.it);
  • copia del documento di riconoscimento del delegante.

L’operatore INPS, dopo aver accertato l’identità del richiedente, provvederà a registrare la delega nel sistema. A valle del completamento delle attività, laddove siano presenti i rispettivi contatti telematici (e-mail, cellulare), il sistema invierà una notifica al delegato e al delegante.

Delega identità digitale: durata

In occasione dell’attribuzione della delega, il delegante può definirne il termine di validità.

In assenza di una data di fine della validità, la delega è attiva a tempo indeterminato,fermo restando la facoltà del delegante di revocare la delega in qualsiasi momento anche attraverso la propria identità digitale, ad esclusione dei soggetti sotto tutela, curatela, amministrazione di sostegno.

Servizi Inps: addio al PIN dal 30 settembre

Innanzitutto occorre premettere che a partire dal 30 settembre si dovrà dire addio al Pin Inps per passare in modo definitivo allo Spid (il sistema pubblico di identità digitale) per avere accesso ai servizi offerti dall’Istituto.

Fino a fine settembre, in ogni caso, i Pin già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria, ovvero il 30 settembre 2021.

Da inizio ottobre, dunque, l’accesso ai servizi di INPS sarà possibile solamente con l’utilizzo delle credenziali SPID, della CIE o della CNS.

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Elena Bucci

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