Decreto Riaperture bis, le Faq del governo: cosa si può fare e cosa no zona per zona

Tenendo conto dei dati in miglioramento, dell’andamento della campagna vaccinale e delle richieste di politici e cittadini, il Governo ha provveduto a diramare nuove misure dapprima con il Decreto Riaperture e poi con il Decreto Riaperture bis (Decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65). Misure che vedono un allentamento delle precedenti restrizioni e stabiliscono nuove disposizioni, generando sempre qualche dubbio tra i cittadini su cosa sia o non sia esattamente possibile fare, soprattutto in alcuni casi limite per i quali l’applicazione delle suddette restrizioni può essere in dubbio.

Per questo il Governo ha cercato di risolvere i dubbi dei cittadini provando a rispondere ad alcune domande frequenti, soprattutto riguardo gli spostamenti ma anche sulle attività all’aperto e in generale su quegli argomenti che possono risultare poco chiari sulla questione restrizioni.

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Vediamo nel dettaglio cosa è possibile o non è possibile fare, analizzando i casi zona per zona.

Indice dei contenuti

Decreto Riaperture bis: la situazione attuale delle Regioni

Ricordiamo innanzitutto che con il Dpcm del 4 novembre l’Italia era stata divisa in tre zone, Gialla, Arancione e Rossa, a seconda della situazione epidemiologica e di alcuni dati tra cui figura anche l’indice Rt, ovvero l’indice di trasmissibilità, e la disponibilità di posti in terapia intensiva. A queste si è aggiunta, con il Decreto-legge n. 15 del 23 febbraio 2021 la cosiddetta Zona Bianca, prevista per quei territori che vedono un’incidenza di contagi inferiori a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive.

Il Decreto Riaperture bis (Decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65) ha modificato i criteri utilizzati per collocare le Regioni nelle diverse zone. Verrà presa in considerazione l’incidenza dei contagi sul territorio regionale insieme alla percentuale di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva per pazienti COVID-19.

In base alle disposizioni attualmente in vigore e alle ordinanze del Ministro della Salute, la situazione del nostro Paese è la seguente:

Zona Bianca Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto
Zona Gialla Nessuna Regione
Zona Arancione Nessuna Regione
Zona Rossa Nessuna Regione

 

Quasi tutte le Regioni sono quindi attualmente in bianco, con l’eccezione della Valle d’Aosta che è in Zona Gialla, nessuna in Zona Rossa o Arancione.

Ricordiamo che Regioni e Province autonome possono inoltre introdurre altre restrizioni, comunicate dagli enti stessi, per esempio riguardo gli spostamenti, la sospensione delle attività didattiche e regole per l’ingresso, per cui è utile anche consultare le ordinanze della propria Regione di residenza o di pertinenza.

Decreto Riaperture bis: spostamenti

Quali sono le regole sugli spostamenti in vigore nella mia Regione/Provincia autonoma? È consentito andare a trovare amici o parenti? 

Zona Bianca

A chi si trova in zona bianca sono consentiti i seguenti spostamenti:

  • senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca;
  • senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • verso località della zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate;
  • verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti nella zona di destinazione.
  • È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Zona Gialla

A chi si trova in zona gialla sono consentiti i seguenti spostamenti:

  • senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • dalle ore 5.00 alle 24.00, verso località della zona bianca o gialla, senza doverne giustificare il motivo;
  • dalle 5.00 alle 24.00, verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida.

È inoltre consentito andare a far visita a parenti o amici, dalle ore 5.00 alle 22.00, in un massimo di 4 persone che possono portare con sé i figli minorenni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi verso tutte le località della zona bianca o gialla.

Con il Nuovo Decreto Riaperture del 17 maggio gli spostamenti in Zona Gialla saranno consentiti:

  • Dalle 5.00 alle 23.00 a partire dalla pubblicazione in Gazzetta del Decreto, prevista per il 19 maggio;
  • Dalle 5.00 alle 24.00 a partire dal 7 giugno;
  • Senza limiti di orario dal 21 giugno.
Zona Arancione
  • In Zona Arancione è consentito spostarsi, senza limiti di orario, esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
  • È inoltre consentito spostarsi dalle 5 alle 22, senza dover giustificarne il motivo, all’interno del proprio Comune.
  • Ci si può spostare, sempre dalle 5.00 alle 22.00, verso tutto il territorio nazionale, se si è in possesso della certificazione verde Covid-19 valida.
  • Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di quattro persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
  • A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.
Zona Rossa

In zona rossa sono consentiti gli spostamenti:

  • senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • dalle ore 5.00 alle 22.00, verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida.
  • Gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute sono invece vietati.

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È possibile usare l’automobile con persone non conviventi?

Tutte le Zone

Sì, purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.

È possibile raggiungere il partner che vive in un’altra città?

Tutte le Zone

La risposta è affermativa per tutte le zone, ma solo nel caso in cui il luogo scelto per il ricongiungimento corrisponde a quello indicato come domicilio, residenza o abitazione o, in alternativa, se si è in possesso della Certificazione verde Covid-19.

Per quanto riguarda la Zona gialla, è inoltre possibile lo spostamento se il luogo di partenza e quello scelto per il ricongiungimento si trovano entrambi in zona bianca o gialla

È possibile fare rientro nella cosiddetta “seconda casa”? Se sì, ci sono dei limiti?

Zona Gialla

Il rientro nella seconda casa è sempre possibile se questa si trova in una Zona Gialla o Bianca. Se invece la seconda casa si trova in una Zona Rossa o Arancione è necessario dimostrare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi in questa abitazione prima del 14 gennaio 2021.

Zona Arancione e Rossa

Dal 16 gennaio 2021, le disposizioni in vigore consentono di fare “rientro” alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette “seconde case”. Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al “rientro”, è possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone bianca, arancione o rossa), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2.

Alcune Regioni possono aver posto delle limitazioni circa lo spostamento verso le seconde case, per cui è consigliabile verificare le restrizioni aggiuntive applicate alla Regione dove si ha la seconda casa.

È possibile spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro?

Tutte le Zone

È possibile ma fortemente sconsigliato, perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da COVID-19 e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. Pertanto, questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore.

Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari?

Zona Gialla e Arancione

Sì, non sono previste limitazioni alle categorie di prodotti acquistabili.

Zona Rossa

È possibile uscire per acquistare, oltre che i beni alimentari, i beni che rientrano tra quelli permessi in questa lista.

Resta comunque possibile, per tutte le zone, spostarsi anche verso un altro comune vicino per fare la spesa in quanto lo spostamento rientra tra le situazioni di necessità.

Gli spostamenti devono essere giustificati in qualche modo? È necessario produrre un’autodichiarazione? 

Zona Gialla

Negli orari in cui è consentito spostarsi non è necessario motivare gli spostamenti all’interno della Zona Gialla. Occorre invece motivare i propri spostamenti se avvengono oltre il coprifuoco o se avvengono verso una Zona Arancione o Rossa.

Zona Arancione

Dalle 5 alle 22 non è necessario motivare gli spostamenti all’interno del proprio Comune. Per spostamenti verso altri Comuni, nonché dalle 22 alle 5 anche all’interno del proprio Comune, si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti.

Zona Rossa

Si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e alle polizie locali.

È possibile andare ad assistere parenti o amici non autosufficienti?

Tutte le zone

Sì, questo caso rientra tra le situazioni di necessità, per cui è sempre permesso in tutte le zone e senza limiti di orario.

È possibile utilizzare la bicicletta?

Zona Gialla e Arancione

È possibile utilizzare la bicicletta per tutti gli spostamenti consentiti, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. È inoltre consentito utilizzarla negli orari previsti per gli spostamenti, per svolgere attività motoria all’aperto, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro, e per svolgere attività sportiva, nel qual caso il distanziamento deve essere di 2 metri. Nell’ultimo caso, è possibile anche recarsi in comuni diversi purché la destinazione finale sia sempre il comune di partenza.

Zona Rossa

L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri. Nell’ultimo caso, è possibile anche recarsi in comuni diversi purché la destinazione finale sia sempre il comune di partenza.

Decreto Riaperture bis: attività commerciali e ristorazione

Sono aperti ristoranti, pizzerie, pasticcerie e altre attività di ristorazione? È consentito il consumo di cibi e bevande al loro interno?

Zona Bianca

In questa zona i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Zona Gialla
  • È consentita l’attività dei servizi di ristorazione all’aperto e al chiuso, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore.
  • I clienti alloggiati nelle strutture ricettive possono usufruire della ristorazione senza limiti d’orario, come già stabilito dai precedenti decreti.
  • La consegna a domicilio è consentita senza restrizioni, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
Zona Arancione e Rossa
  • Nelle zone Arancione e Rossa è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.
  • Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:
    – dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
    – dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).
  • La consegna a domicilio è consentita senza restrizioni, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
  • È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

Decreto Riaperture, Zona gialla: regole e restrizioni dal 26 aprile

Decreto Riaperture bis: eventi

Cosa è previsto per eventi, spettacoli, competizioni sportive e musei?

Zona Bianca

In Zona Bianca è prevista fin da subito la possibilità di partecipare anche alle attività per le quali, in Zona Gialla, è prevista una graduale riapertura, rispettando le indicazioni e le linee guida che si applicano agli eventi in questione, come il limite degli spettatori.

Zona Gialla
  • Dal 26 aprile ripartono, in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto. I posti a sedere devono essere preassegnati e occorre garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale.
  • Mostre e musei potranno essere aperti al pubblico a partire dal 26 aprile, seguendo i protocolli di sicurezza già adottati precedentemente. Il sabato e i giorni festivi il servizio è assicurato a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo.
  • Le attività che hanno luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati restano non consentite.
  • Dal 1° giugno, le competizioni sportive potranno avere il pubblico con un numero massimo di spettatori non superiore a 1.000 per impianti all’aperto. Dal 1° luglio sarà ammesso il pubblico anche negli impianti al chiuso, per un massimo di 500 spettatori.
  • Dal 15 giugno 2021 sarà consentito, in questa zona, lo svolgimento in presenza di fiere, nel rispetto degli specifici protocolli e linee guida di settore. Dal 1° luglio 2021, in questa zona, saranno consentiti anche i convegni e i congressi, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida di settore.
Zona Arancione e Rossa

Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è sospeso, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica.

Cosa è previsto per le funzioni religiose e le cerimonie?

Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere in tutte le Zone, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.

Dal 15 giugno 2021, in zona gialla, sono consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, nel rispetto delle linee guida vigenti e con la prescrizione
che i partecipanti siano muniti della certificazione verde. Nelle Regioni in Zona Bianca i ricevimenti sono possibili fin da subito, sempre nel rispetto delle linee guida vigenti.

Decreto Riaperture bis: attività sportive e motorie

È possibile andare in palestra/piscina o in altre strutture sportive per fare attività motoria/sportiva? 

Zona Bianca

In Zona Bianca è prevista fin da subito la possibilità di svolgere attività fisica all’aperto, in piscina (al chiuso e all’aperto) e palestre. Le attività che ripartiranno gradualmente in Zona Gialla possono riaprire da subito.

Zona Gialla
  • Dal 26 aprile 2021, in Zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto, anche presso parchi pubblici.
  • Dal 15 maggio 2021 e sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 24 maggio, quelle delle palestre.
  • Dal 22 maggio 2021, in zona gialla, è consentita la riapertura degli impianti nei comprensori sciistici;
  • Dal 1° luglio ripartiranno anche i centri termali, le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere.
Zona Arancione
  • Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.
  • È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi (appartenenti alla stessa Regione), per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento
Zona Rossa

Sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso. È comunque possibile svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione, all’aperto ed in forma individuale e singolarmente.

Decreto Riaperture bis: scuole e Università

Cosa è previsto nelle varie zone per le attività scolastiche e universitarie?

Tutte le Zone

Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento di:

  • servizi educativi per l’infanzia;
  • scuola dell’infanzia;
  • scuola primaria;
  • scuola secondaria di primo grado;
  • scuola secondaria di secondo grado, per almeno il 50 per cento degli studenti.

Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica affinché:

  • nella zona rossa, sia garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e, fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca,
  • nelle zone gialla e arancione dev’essere pari ad almeno il 70 per cento e fino al 100 per cento della popolazione studentesca.

Dal 26 aprile 2021 e fino al 31 luglio 2021, nelle zone gialla e arancione, le attività didattiche e curriculari delle Università sono svolte prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.

È possibile consultare altre domande frequenti sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Calendario riaperture: la roadmap dal 22 maggio e le novità

(Fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri)

 

Alessandro Sodano

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