Rinvio dei termini per le domande per la cassa integrazione Covid, prolungamento dell’anno accademico 2019-2020, no allo slittamento delle scadenze per le cartelle esattoriali, concessione di più tempo per l’utilizzo del bonus vacanze. Queste alcune misure introdotte.
Il decreto è stato quindi definitivamente convertito in legge. Ecco le misure principali contenute.
Cartelle esattoriali: no alla proroga delle scadenze
Prima importante novità: è stato bocciato l’emendamento di Fratelli d’Italia, che prevedeva la proroga dei termini all’invio delle cartelle esattoriali oltre il 28 febbraio. I termini restano dunque quelli che sono oggi. A meno di un intervento postumo nel decerto Ristori 5.
Il 28 febbraio scade infatti la mini-proroga stabilita dall’ex governo Conte. Si attende la soluzione del governo Draghi, che dovrebbe essere inserita, appunto, nel Dl Ristori.
L’articolo 22-bis, riproducendo il contenuto del decreto-legge n. 7 del 2021, proroga al 28 febbraio 2021 alcuni termini per adempimenti di natura tributaria (notifica di cartelle esattoriali, termini di versamento derivanti da cartelle di pagamento, sospensione degli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati dall’agente della riscossione su stipendi e pensioni.
Milleproroghe: prorogata la cassa integrazione Covid
E’ stata invece prolungata la possibilità di chiedere la cig Covid. Ci sarà tempo fino al 31 marzo per presentare all’Inps le istanze per la cassa integrazione da parte di quelle imprese che hanno ridotto o fermato le proprie attività a causa della pandemia.
Milleproroghe: cuneo fiscale non spettante
Alcuni cambiamenti sono stati introdotti anche sul cuneo fiscale. Se in sede di conguaglio la riduzione del cuneo per i dipendenti (gli ex 80 euro) non spetta e l’importo da restituire supera 60 euro, il recupero dell’importo non spettante avviene in 10 rate anziché 8.
Decreto Milleproroghe: anno accademico prolungato
A causa dei vari disagi causati dalla pandemia covid, gli studenti universitari avranno più tempo per concludere gli esami e laurearsi, riducendo il rischio di andare fuori corso: L’anno accademico 19/20 è stato infatti prolungato: l’ultima sessione è fissata al 15 giugno 2021.
Milleproroghe: blocco sfratti invariato
Rimane invariata al 30 giugno 2021 la scadenza relativa al blocco degli sfratti.
Mercato di maggior tutela prolungato
Prolungato di un anno il mercato di maggior tutela dell’energia: dovrà cessare il 1° gennaio 2022 a vantaggio di quello a libera concorrenza. Quando diciamo a maggior tutela ci riferiamo alle tariffe fissate dall’autorità per l’energia.
Milleproroghe: proroga bonus vacanze
E’ stato inoltre prolungato di altri 6 mesi il tempo per usufruire del bonus vacanze:il contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Potrà ora essere utilizzato fino al 31 dicembre 2021.
Assunzioni nella pubblica amministrazione
Il decreto Milleproroghe prevede anche più assunzioni nella Pubblica amministrazione, che passano anche dala stabilizzazione dei precari.
Questi avranno a disposizione un anno in più per maturare i requisiti e partecipare ai concorsi loro riservati al 50%: i 3 anni di contratto negli ultimi otto si potranno raggiungere fino al 31 dicembre 2021.
Decreto Milleproroghe: le altre misure approvate
Tra le altre misure approvate con il Milleproroghe:
- è stata spostata al 1° gennaio 2022 la decorrenza dell’obbligo di invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, esclusivamente mediante memorizzazione elettronica e trasmissione telematica,
- differiti al 1° febbraio 2021 i termini per emanare il provvedimento sulle modalità di avvio e operatività della lotteria degli scontrini, e al 1° marzo 2021 la decorrenza del termine per i consumatori, nel caso in cui gli esercenti rifiutino di acquisire il codice lotteria al momento dell’acquisto, per effettuare le relative segnalazioni,
- potenziamento della task force del ministero dell’Economia guidato da Daniele Franco per l’attuazione del Recovery plan: saranno 30 le unità dedicate e non 20.
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