Decreto Flussi, click day 2025: si parte il 1° novembre con la precompilazione domande

Dal 1° al 30 novembre la precompilazione delle domande, in vista dei click day

Redazione 30/10/24
Scarica PDF Stampa Allegati

Ci sono le date dei click day 2024/2025, stabilite con il nuovo Decreto Flussi, in merito agli ingressi di lavoratori stranieri in Italia, per motivi di lavoro. Si parte a novembre e si va avanti nel 2025, in base ai settori di lavoro e alle date di ingresso.

Con la circolare congiunta del 24 ottobre 2024, i ministeri dell’Interno, del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo hanno stabilito le nuove regole per l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia per il 2025, in linea con quanto stabilito dal Decreto legge 145/2024.

Per l’anno 2025 sono previsti 70.720 ingressi per lavoro subordinato non stagionale, 730 ingressi per lavoro autonomo e 110.000 ingressi per lavoro subordinato stagionale. 

Ecco le date in calendario dei nuovi click day, l’iter di richiesta del nulla osta e le novità principali del decreto, che regola il flusso di manodopera straniera.

Indice

Il Decreto Flussi 2025

Le quote di ingresso dei lavoratori stranieri in Italia per il 2025, per soddisfare le esigenze dei settori agricoltura, edilizia, turismo e trasporti, sono state stabilite dal Decreto Flussi 2025 (Decreto legge n. 145/2024).

Le quote annuali 2025 sono distribuite in categorie di lavoro stagionale e non stagionale. Inoltre all’assistenza familiare e sociosanitaria per anziani e disabili sono riservate 10 mila quote aggiuntive.

Questi ingressi vanno ad aggiungersi a quelli già programmati per altri settori come agricoltura, edilizia, turismo e trasporto.

I click day del 2025

Si chiamano click day e sono le date prefissate in cui è possibile inviare le richieste di nulla osta per l’ingresso di lavoratori stranieri.

Il calendario del Decreto Flussi 2025, stabilito con circolare congiunta del 24 ottobre 2024, i ministeri dell’Interno, del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo, è questo:

  • 5 febbraio 2025: dedicato ai lavoratori non stagionali in vari settori, tra cui edilizia, autotrasporto, turismo-alberghiero, telecomunicazioni e pesca.
  • 7 febbraio 2025: riservato ai lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria.
  • 12 febbraio 2025: per i lavoratori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero.
  • 1° ottobre 2025: un click day aggiuntivo per il settore turistico-alberghiero, con quote dedicate al lavoro stagionale, per il quale le domande saranno precompilate tra il 1° e il 31 luglio 2025.

Prima di questi click day, sono previste date di precompilazione, per facilitare l’invio delle domande da parte dei datori di lavoro. I datori possono quindi accedere alla fase di precompilazione in queste finestre temporali:

  • 1°-30 novembre 2024: per le domande relative ai click day di febbraio 2025.
  • 1°-31 luglio 2025: per il click day di ottobre 2025, esclusivamente per il settore turistico-alberghiero

Si parte quindi venerdì 1° novembre 2024.

Circolare Flussi del 24 ottobre 2024 801 KB
Decreto Flussi 2025

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

I settori coinvolti dai click day del Decreto Flussi

Ogni click day fissato corrisponde a specifici settori produttivi, con quote dedicate. In particolare le giornate fissate a febbraio 2025 coinvolgono i comparti:

  • Lavoro subordinato non stagionale > 5 febbraio 2025:
    • Autotrasporto merci per conto terzi
    • Edilizia
    • Settore turistico-alberghiero
    • Meccanica
    • Telecomunicazioni
    • Alimentare
    • Cantieristica navale
    • Trasporto passeggeri con autobus
    • Pesca
    • Acconciatori
    • Elettricisti
    • Idraulici
  • Assistenza familiare e socio-sanitaria >> 7 febbraio 2025:
    • Lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria.
  • Settore agricolo e turistico-alberghiero >> 12 febbraio 2025:
    • Lavoro stagionale per il settore agricolo.
    • Lavoro stagionale per il settore turistico-alberghiero (70% delle quote complessive).

La richiesta di nulla osta

Le richieste di nulla osta per i lavoratori stranieri devono essere inviate tramite il Portale Servizi ALI, a cui si accede utilizzando credenziali SPID o CIE. Queste possono essere inviate da datori di lavoro privati, organizzazioni datoriali e agenzie per il lavoro, soggetti autorizzati, che possono inviare le istanze per conto dei datori

Nello specifico, a partire dalle ore 9:00 del 1° novembre 2024 e fino al 30 novembre 2024, sarà disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it/.

È obbligatorio per i datori di lavoro avere un indirizzo PEC registrato nei database INI-PEC (per le persone giuridiche) o INAD (per le persone fisiche). Iscrizione essenziale sia per precompilare le domande, sia per le comunicazioni successive, che avverranno tutte tramite PEC.

Verifica presso i Centri per l’impiego

Per alcune tipologie di nulla osta, è obbligatorio che i datori di lavoro verifichino preventivamente la disponibilità di lavoratori italiani tramite il Centro per l’Impiego (CPI):

  • invio della richiesta al CPI: il datore di lavoro inoltra una richiesta utilizzando il modulo predisposto dal Ministero del Lavoro.
  • tempi di risposta del CPI: il centro ha 8 giorni per rispondere; se non ci sono lavoratori disponibili, il datore di lavoro può procedere con la domanda di nulla osta.
  • esito della verifica: in caso di esito positivo, il datore di lavoro è obbligato a svolgere un colloquio con il candidato. Se quest’ultimo risulta non idoneo o non si presenta al colloquio, il datore di lavoro dovrà informare il CPI, specificando il motivo.

Procedura che non si applica ai lavoratori stagionali, che sono esenti dall’obbligo di verifica presso i CPI, semplificando ulteriormente le procedure per datori di lavoro del settore agricolo e turistico.

Nulla osta stagionale

Il nulla osta per lavoro stagionale nell’ambito del Decreto Flussi, valido per un massimo di 9 mesi, può essere prorogato se il lavoratore trova un’altra occupazione entro 60 giorni dalla scadenza del contratto iniziale. I lavoratori possono cambiare datore di lavoro a condizione che l’intermediazione avvenga tramite il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).

Questa nuova norma agevola la mobilità dei lavoratori stagionali, garantendo continuità lavorativa e adattabilità alle opportunità di impiego nel territorio italiano.

Vuoi ricevere altre notizie come questa? Iscriviti gratis alla Newsletter LeggiOggi. Compila il form qui sotto:

Iscriviti alla newsletter aoqzlwlnnk1v21gh
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social




Foto copertina: istock/Ivan-balvan

Redazione