Via libera quindi al provvedimento portato sul tavolo del Cdm su proposta del premier Giuseppe Conte e del ministro dell’Ambiente Sergio Costa che ha fortemente voluto questa misura di cambiamento. Le nuove norme inserite puntano a incentivare comportamenti e azioni virtuose, programmando tutta una serie di interventi, idonei a coinvolgere tutti gli attori responsabili: dagli enti locali ai commercianti ai cittadini. Misure da 450 milioni di euro in tre anni.
Per questo sono previsti bonus e incentivi per chi inaugura nuovi comportamenti orientati al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità: primi fra tutti, un bonus mobilità per chi rottama auto e moto con determinati requisiti, ma anche incentivi per la vendita dei prodotti sfusi e alla spina, e agevolazioni per l’utilizzo di trasporto scolastico sostenibile.
Le misure più incisive e rilevanti, come i tagli ai sussidi dannosi per l’ambiente, sono state rinviate alla legge di Bilancio 2020.
“E’ il primo atto normativo del nuovo governo, che inaugura il Green New Deal – ha commentato il ministro Costa – il primo pilastro di un edificio le cui fondamenta sono la legge di bilancio e il Collegato ambientale, insieme alla legge Salvamare, in discussione alla Camera, e a ‘Cantiere ambiente’, all’esame del Senato. Tutto questo dimostra che il governo sta realizzando una solida impalcatura ambientale”.
Ecco in dettaglio le novità inserite nel Decreto clima, che cambieranno i comportamenti di cittadini, operatori, commercianti ed enti pubblici e daranno nuovo impulso alla sostenibilità ambientale in Italia.
> Ecco il testo del Decreto clima <
Decreto clima 2020: novità Bonus rottamazione auto e moto
Prima grande novità in tema di ambiente e clima è l’introduzione di un bonus mobilità, detto più informalmente Bonus rottamazione auto e moto, che punta ad incentivare i cittadini delle aree metropolitane ad acquistare veicoli più sostenibili e rottamare quelli vecchi a più alto impatto ambientale. Per fare questo a loro verrà erogato un bonus, sia per la rottamazione di auto fino alla classe euro 4, sia per la rottamazione di moto fino alle classi euro 2 e 3.
Il bonus sarà distribuito ad automobilisti e motociclisti residenti nelle città metropolitane (come Roma, Milano, Torino, Catania, Genova, ecc.) interessate dalle procedure di infrazione comunitaria (n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 e n. 2015/2043 del 28 maggio 2015) per la non ottemperanza agli obblighi previsti dalla Direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria (superamento dei livelli massimi di concentrazione di sostanze inquinanti nell’aria), in questo modo:
- Bonus fino a 1.500 euro per la rottamazione di auto fino alla classe euro 3;
- Bonus fino a 500 euro per la rottamazione di moto fino alle classi euro 2 ed euro 3
La rottamazione in questione dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2021.
Bonus rottamazione auto e moto: come si utilizza
Come già detto gli importi erogati a titolo di bonus mobilità sono: fino a 1500 euro per le auto e fino a 500 euro per le moto. Verrà erogato sottoforma di credito diretto, utilizzabile nei successivi 3 anni. Il bonus dovrà essere comunque finalizzato all’acquisto di modalità di trasporto più sostenibile, come abbonamenti al trasporto pubblico locale o regionale e biciclette a pedalata assistita.
Il “buono mobilità” non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
Decreto clima 2020: incentivi per la vendita di prodotti sfusi e alla spina
Basta imballaggi in plastica e buste impattanti sull’ambiente per la vendita di prodotti nella distribuzione alimentare. Con lo scopo di ridurre la produzione di rifiuti, ai commercianti che attrezzano spazi dedicati alla vendita di prodotti alimentari e detergenti sfusi o alla spina, sarà riconosciuto (in via sperimentale) un bonus, cioè un contributo economico fino a 5 mila euro, a fondo perduto pari alla spesa sostenuta. Questa spesa dovrà essere ovviamente documentata.
Decreto clima 2020: novità si trasporto scolastico sostenibile
Altra novità inserita nel Decreto punta ad incentivare l’acquisto di mezzi di trasporto sostenibili (ibridi o elettrici) per le scuole. In particolare, come affermato nell’articolo del Decreto, per evitare le emissioni inquinanti e climalteranti e per migliorare le qualità dell’aria, verranno destinati 20 milioni di euro per promuovere progetti di realizzazione implementazione del servizio di trasporto scolastico per:
- Bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale,
- Alunni delle scuole statali del primo ciclo
Si punta all’utilizzo di mezzi di trasporto ibridi o elettrici, non inferiori alla classe euro 6, immatricolati per la prima volta dopo il 31 agosto 2019.
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