Pagamento pensioni di novembre 2024: date di accredito, soglia ritiro in contanti e conguagli 730

Il pagamento dei ratei di novembre 2024 sarà differenziato in base alla modalità scelta e al tipo di istituto di accredito

Redazione 22/10/24
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Tra pochi giorni pensionate e pensionati si vedranno accreditare i ratei delle pensioni di novembre 2024, i cui giorni di pagamento variano in base al conto di accredito (postale o bancario).

In queste ore Inps ha infatti inviato ai destinatari i vari sms per comunicare le disposizioni di pagamento, con possibilità di visualizzare somme e cedolino online.

Il cedolino pensione è quel documento che permette all’interessato di verificare l’importo mensile erogato dall’INPS e le motivazioni delle eventuali variazioni.

Ecco in breve le date di pagamento delle pensioni di novembre 2024 e le informazioni principali relative al cedolino, visualizzabile online.

Indice

Due date di pagamento delle pensioni di novembre 2024

La data di pagamento delle pensioni di novembre 2024 varia in base alle modalità scelte dal pensionato e all’istituto attraverso il quale riceve l’importo.

Di norma, l’Inps procede al pagamento delle pensioni il primo giorno del mese, che deve però coincidere con il primo giorno bancabile (cioè non festivo). Questo porta spesso a ricevere gli accrediti non il 1°, bensì il 2 o il 3 o addirittura il 4 del mese.

Per quanto riguarda novembre 2024, le date precise sono le seguenti:

    • per i pensionati che riscuotono la pensione tramite Poste Italiane, il pagamento avverrà sabato 2 novembre 2024.
    • per coloro che si avvalgono degli Istituti bancari, la data di valuta sarà lunedì 4 novembre 2024 (le banche infatti non pagano di sabato).

    Ritiro in contanti entro i 1.000 euro

    Un aspetto importante è la modalità di pagamento in contanti, ammessa solo per importi complessivi inferiori a 1.000 euro.

    Nel caso in cui l’importo della pensione superi questa soglia, il pensionato è tenuto a fornire all’Inps le coordinate di un rapporto finanziario (conto corrente bancario o postale) su cui ricevere il pagamento. Tale comunicazione può essere effettuata sul sito dell’Istituto, utilizzando il servizio “Cambiare le coordinate di accredito della pensione“.

    Trattenute Irpef sulle pensioni di novembre 2024

    Le trattenute fiscali applicate alla pensione di novembre 2024 derivano da un ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali dell’anno precedente, in questo caso il 2023. In particolare, si considerano l’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e le addizionali regionali e comunali che sono state calcolate a saldo.

    Ricalcolo delle Trattenute Erariali

    Alla fine del 2023, l’INPS ha effettuato un controllo delle trattenute erariali applicate durante l’anno. Se durante il corso del 2023 le ritenute IRPEF applicate mensilmente sono risultate inferiori a quelle dovute su base annua, l’Istituto ha provveduto a recuperare l’importo a debito attraverso trattenute sui ratei pensionistici di gennaio e febbraio 2024. Nel caso in cui tali ratei non fossero sufficienti a coprire l’intero debito, le trattenute sono continuate sui mesi successivi fino all’estinzione dell’importo dovuto.

    Un’ulteriore considerazione riguarda i pensionati che percepiscono un reddito pensionistico annuo complessivo inferiore a 18.000 euro. Per questi soggetti, nel caso in cui il ricalcolo abbia comportato un conguaglio a debito superiore a 100 euro, l’INPS ha provveduto a spalmare le trattenute fino al mese di novembre 2024, come previsto dal decreto-legge n. 78/2010.

    Addizionali Regionali e Comunali

    Oltre alle trattenute IRPEF, sul rateo di novembre vengono applicate anche le addizionali regionali e comunali relative all’anno precedente, ossia il 2023. Queste addizionali vengono recuperate in 11 rate distribuite tra gennaio e novembre dell’anno successivo, il che significa che l’ultima trattenuta sarà applicata proprio nel mese di novembre 2024. Le somme conguagliate saranno successivamente certificate nella Certificazione Unica 2024.

    Prestazioni non tassate

    Non tutte le prestazioni pensionistiche sono soggette a trattenute fiscali. In particolare, non subiscono alcuna trattenuta i seguenti trattamenti:

    • prestazioni di invalidità civile: queste pensioni non sono soggette a tassazione IRPEF.
    • pensioni e assegni sociali: anche queste prestazioni non vengono tassate.
    • prestazioni non assoggettate a tassazione per motivi particolari: come nel caso di pensionati residenti all’estero o le vittime di atti terroristici.

    Trattenute o rimborsi da conguaglio 730/2024

    Nel mese di novembre 2024, l’Inps procederà anche con le operazioni legate all’abbinamento delle risultanze contabili derivanti dai modelli 730/2024. Questo interessa i pensionati che hanno scelto l’Inps come sostituto d’imposta per le operazioni di conguaglio. Le risultanze contabili vengono trasmesse all’Inps dall’Agenzia delle entrate e, una volta ricevuti i dati, l’Istituto procede con le operazioni di rimborso o trattenuta.

    Sul rateo di pensione di novembre si effettueranno:

    • rimborsi 730 per importi a credito del contribuente, se dovuti.
    • trattenute in caso di conguaglio a debito.

    È fondamentale che la rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi si concluda entro novembre. Se la risultanza contabile è ricevuta dall’Inps dopo giugno 2024, non sarà garantito il numero di rate richiesto dal contribuente. I contribuenti possono verificare le risultanze contabili della loro dichiarazione attraverso il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile sul sito dell’Inps e nell’app mobile.

    Verificare online l’importo pensione di novembre

    L’importo delle pensioni di novembre è stato comunicato dall’Inps negli sms delle disposizioni di pagamento. Per consultare però tutte le voci a esso collegate, pensionate e pensionati possono seguire questo iter online.

    Accesso online

    • accedere al Sito Inps: inps.it.
    • accedere all’Area Personale: Cliccare su “Accedi” in alto a destra.
    • autenticazione: accedere utilizzando spid, cie o cns.

    Una volta effettuato l’accesso, puoi consultare il cedolino seguendo questi passaggi:

    • selezionare “Pensione e Previdenza” dal menu principale.
    • cliccare su “Cedolino della pensione”.
    • qui si può visualizzare il tuo cedolino attuale e confrontarlo con quelli dei mesi precedenti.

    Il servizio online non solo permette di visualizzare il cedolino, ma offre anche funzionalità come:

    • Confronto tra cedolini degli ultimi due mesi.
    • Stampa o salvataggio del cedolino in formato PDF.
    • Verifica dello stato dell’accredito della pensione sul conto corrente o libretto postale

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    Foto copertina: istock/Jerome Maurice

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