Cyberbullismo e bullismo nella scuola: le misure di contrasto e la giornata dedicata (20 gennaio)

Redazione 16/10/24

Il Decreto Ministeriale n. 183/24 ha stabilito le nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica, sviluppate in risposta alle sfide contemporanee e agli obblighi scolastici. Queste Linee Guida aggiornano le direttive precedenti e mirano a integrare in modo più efficace i principi costituzionali italiani, la promozione della sostenibilità, la cittadinanza digitale, e le misure preventive contro bullismo e cyberbullismo.

L’educazione civica è organizzata attorno a tre nuclei concettuali principali:

  • costituzione e cittadinanza attiva: educare gli studenti alla conoscenza della Costituzione italiana, dei diritti e doveri civici, e alla partecipazione democratica.
  • sviluppo economico e sostenibilità: promuovere la consapevolezza su temi come il lavoro, l’economia sostenibile, e la protezione dell’ambiente.
  • cittadinanza digitale: fornire le competenze necessarie per navigare responsabilmente nell’ambiente digitale, un aspetto cruciale per contrastare il cyberbullismo e altre forme di abuso online.

Indice

Educazione civica e contrasto a bullismo e cyberbullismo

Le Linee Guida includono specifici interventi mirati a prevenire il bullismo e il cyberbullismo, promuovendo una cultura del rispetto e dell’inclusione. In parallelo, la Legge 70/2024 introduce nuove misure preventive e strumenti educativi a supporto delle scuole per affrontare questi fenomeni.

  • Codici interni di condotta. Ogni istituto scolastico è chiamato a sviluppare e implementare un codice interno che definisca chiaramente le regole di comportamento e le sanzioni per chi viola le norme di rispetto e convivenza. Questo codice deve includere linee guida specifiche per prevenire e affrontare il bullismo e il cyberbullismo, offrendo supporto e risorse per le vittime e percorsi di recupero per i colpevoli.
  • Sostegno psicologico. La Legge prevede che le regioni garantiscano la presenza di servizi di sostegno psicologico nelle scuole, accessibili gratuitamente a studenti, genitori, e personale scolastico. Questo supporto mira a intervenire precocemente in caso di segnalazioni di episodi di bullismo, aiutando le vittime a superare il trauma e fornendo ai bulli strumenti per modificare il loro comportamento.
  • Interventi educativi e rieducativi. L’art. 2 della Legge 70/2024 introduce misure di intervento educativo per i minori coinvolti in atti di bullismo o cyberbullismo. Queste misure includono percorsi di mediazione tra le parti coinvolte e attività di servizio sociale sotto la supervisione di educatori e assistenti sociali, promuovendo un approccio volto alla rieducazione piuttosto che alla punizione.
  • Sensibilizzazione e Giornata del Rispetto. La legge istituisce una “Giornata del Rispetto” il 20 gennaio di ogni anno, durante la quale le scuole sono invitate a realizzare attività di sensibilizzazione sul valore del rispetto reciproco. La settimana che precede la giornata è dedicata a lezioni e laboratori sul tema, coinvolgendo attivamente gli studenti in discussioni e attività interattive.
  • Revisione dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse. Con la nuova normativa, le scuole devono implementare disposizioni aggiornate per la gestione delle emergenze educative, incluso l’abuso di alcol e droghe, e la dipendenza da internet. Le nuove regole incoraggiano la creazione di un ambiente scolastico sicuro e accogliente.

La cittadinanza digitale e il ruolo della scuola

Nella società digitale odierna, le scuole devono preparare gli studenti a interagire in modo consapevole e responsabile online. La “cittadinanza digitale” rappresenta un elemento fondamentale delle Linee Guida, volto a educare i giovani sui diritti e doveri connessi all’uso delle tecnologie.

  • Sicurezza e gestione dei dati personali. Gli studenti imparano a proteggere la loro identità digitale e a valutare attentamente le informazioni che condividono online. È cruciale che i ragazzi comprendano i rischi connessi all’uso delle tecnologie e imparino a proteggersi da eventuali minacce per la loro salute e il loro benessere psicologico.
  • Contrasto alla diffusione delle fake news. La formazione sulla cittadinanza digitale include moduli specifici dedicati alla verifica delle fonti e alla distinzione tra informazioni affidabili e notizie false. Questo aspetto è strettamente legato al contrasto al cyberbullismo, poiché aiuta a prevenire la condivisione di contenuti diffamatori o ingannevoli.

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Il Cyberbullismo e i reati dell’era digitale

Bullismo e cyberbullismo sono tra le principali problematiche con le quali bambini e adolescenti si trovano a far fronte nei loro contesti di vita quotidiani. Il presente volume analizza questi due fenomeni attraverso un approccio interdisciplinare, alla luce della nuova Legge n. 70/2024, che ha apportato significative modifiche alla Legge n. 71/2017 (Prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo). Con la presente opera si inquadra il contesto normativo nazionale ed europeo, ivi compresa la tutela dei dati personali dei minori, il quadro costituzionale a sostegno della legge n. 71/2017 e le procedure cautelari-amministrative in essa previste. Sono analizzati i possibili reati, sia contro la persona che contro il patrimonio, che le varie condotte di bullismo e di cyberbullismo possono integrare e i profili nei quali possono attuarsi (hate speech, flaming, sexting, sextortion, revenge porn, cyberstalking, happy slapping, harassment, doxing, denigration). Il testo, corredato da riferimenti normativi nonché da utili prospetti con le linee giurisprudenziali più recenti, è diretto agli operatori del diritto, ma anche agli operatori scolastici e attivi nel sociale, oltre che naturalmente a tutti quei genitori che abbiano la volontà o la necessità di approfondire in maniera tecnica le loro conoscenze, ponendosi come valido strumento operativo e di ausilio nei diversi ambiti professionali coinvolti.Paolo Emilio De SimoneMagistrato presso il Tribunale di Roma.Mariella SpataAvvocato specializzato in diritto amministrativo, diritto pubblico dell’economia e in diritto europeo

Paolo Emilio De Simone, Mariella Spata | Maggioli Editore 2024

Valutazioni

Le scuole valuteranno le competenze civiche degli studenti attraverso un processo che coinvolge tutti i docenti. Verranno utilizzati strumenti di osservazione e rubriche di valutazione per monitorare i progressi degli studenti in ambiti come la legalità, la sostenibilità, il rispetto reciproco e l’uso consapevole della tecnologia. La valutazione finale considererà l’acquisizione di competenze trasversali e l’integrazione delle conoscenze acquisite durante tutto il percorso scolastico.



Foto copertina: istock/Kayoko Hayashi

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