Per questo motivo, il provvedimenti (Decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 convertito in Legge n. 27 del 24 aprile 2020) ha disposto:
- la proroga al 31 agosto 2020 della validità dei permessi di soggiorno in scadenza a decorrere dal 31 gennaio 2020;
- la scadenza dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale prevista tra il 23 febbraio e il 31 maggio 2020 viene posticipata al 31 dicembre 2020.
- i titoli di viaggio per stranieri in scadenza a partire dal 31 gennaio 2020 (per i quali non è stato chiesto il rinnovo) vengono prorogati al 31 agosto 2020;
- i nulla osta per lavoro stagionale o per ricongiungimento familiare in scadenza dal 31 gennaio 2020 vengono prorogati al 31 agosto 2020;
- le autorizzazioni al soggiorno in Italia rilasciate da uno stato membro dell’UE in scadenza dal 31 gennaio 2020 vengono prorogate al 31 agosto 2020.
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Cos’è il permesso di soggiorno
il permesso di soggiorno è il documento che viene rilasciato a una persona straniera extra-comunitaria che entra in Italia, e solitamente consente a questa persona di restare in territorio italiano per un determinato lasso di tempo. Il permesso di soggiorno è legato a motivazioni specifiche: es. lavoro, ricongiungimento, studio, ecc.
Il documento viene rilasciato dalla questura competente, a seconda della provincia in cui si trova la persona straniera. Il permesso di soggiorno va richiesto entro 8 giorni lavorativi.
La durata del permesso di soggiorno è quella prevista dal visto d’ingresso e non può comunque superare:
- tre mesi, per visite, affari e turismo;
- nove mesi, per lavoro stagionale;
- un anno, per la frequenza di un corso per studio o formazione professionale certificati; è previsto il rinnovo annuale per corsi pluriennali;
- due anni per lavoro subordinato a tempo indeterminato e per ricongiungimenti familiari;
- durata legata alle necessità specificamente documentate e negli altri previsti dal Testo unico Immigrazione.
Il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere richiesto alla questura competente per provincia di residenza almeno 60 giorni prima della scadenza, per la verifica delle condizioni previste (Fonte Ministero dell’interno).
Permessi di soggiorno 2020: proroga 31 agosto
La proroga al 31 agosto 2020 disposta dal “Cura Italia” investe i permessi di soggiorno in scadenza dal 31 gennaio scorso, tra cui:
- Permessi per lavoro subordinato e autonomo;
- Permessi per motivi familiari;
- Permessi per studenti.
Permessi di soggiorno lavoro stagionale 2020: proroga 31 dicembre
Fanno eccezione i permessi di soggiorno per lavoro stagionale in scadenza tra il 23 febbraio e il 31 maggio 2020, la cui scadenza viene prorogata al 31 dicembre 2020.
Sono stati infine prorogati al 31 agosto 2020 anche i termini di conversione dei permessi di soggiorno da studio a lavoro subordinato, da lavoro stagionale a lavoro non stagionale nonché le scadenze relative a tutte le altre tipologie di conversione.
Permessi di soggiorno 2020: rilascio e rinnovo rimandati
Durante il periodo di sospensione, qualsiasi appuntamento per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno sarà rimandato.
Permessi di soggiorno 2020: proroga dei diritti
Durante la proroga dei termini di scadenza dei permessi di soggiorno, il cittadino straniero mantiene ogni diritto connesso con la regolare presenza in Italia. Questo significa che è possibile, ad esempio, instaurare rapporti di lavoro o concludere contratti di locazione.
Permessi di soggiorno 2020: come si rinnovano
I rinnovi dei permessi di soggiorno dovranno essere richiesti entro 60 giorni dalla scadenza che, in virtù delle disposizioni del “Cura Italia”, è slittata al 31 agosto 2020.
È consigliabile tuttavia verificare se la Questura di competenza ha già ripreso la normale attività, al fine di fissare un appuntamento per il rinnovo del permesso. Questo in considerazione dell’enorme mole di lavoro che si riverserà sulle strutture competenti a partire dal 1º settembre 2020.
Si segnala che numerose questure stanno riprendendo l’attività di consegna dei permessi di soggiorno già disponibili prima dell’emergenza COVID-19, riservandosi di comunicare successivamente gli orari di apertura al pubblico per le pratiche di richiesta o rinnovo, che comunque dovranno svolgersi nel rispetto delle misure di contenimento del virus.
(Foto di copertina istock/FatCamera)
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