Coronavirus e Concorsi, Decreto Cura Italia: quali procedure sono rinviate e per quanto

Alice Lottici 18/03/20
Il Decreto Cura Italia ha disposto la sospensione delle procedure concorsuali per 60 giorni. Fino al 16 Maggio i bandi continueranno ad essere espletati e pubblicati in Gazzetta Ufficiale ma le prove verranno rinviate al termine del periodo.

Alcune conseguenze per i concorsi si sono avute dal 22 Febbraio: il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha varato il decreto-legge 23 Febbraio 2020 n.6 contenente provvedimenti urgenti per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus (Covid-2019).

Come si evince dall’art. 2, punto “G”, del presente decreto, era prevista anche la “sospensione delle procedure concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità”.

Le misure di contenimento sono state prorogate man mano con il diffondersi del virus. In particolare il DPCM 8 marzo 2020 ha inasprito tutte le regole precauzionali in particolare in Lombardia e nelle 14 province considerate “zone rosse”. Estese poi a tutto il territorio nazionale con il DPCM 9 marzo 2020 e con un’ulteriore inasprimento con il DPCM 11 marzo 2020.

Alla luce del Decreto “Cura Italia” approvato il 16 Marzo, ricostruiamo il percorso dell’Esecutivo e individuiamo quali conseguenze ci potrebbero essere per i concorsi pubblici nei prossimi 60 giorni. L’ultimo paragrafo è dedicato ai recenti aggiornamenti.

Concorsi pubblici 2020: novità sui bandi in uscita

Coronavirus e concorsi, il primo stop: DL 23 febbraio 2020 n.6 e ordinanze degli Enti Locali

Il decreto-legge 23 Febbraio 2020 n.6, firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.45 del 23 Febbraio 2020, è entrato immediatamente in vigore e comporta l’introduzione di provvedimenti precauzionali per evitare un’ulteriore diffusione del virus nelle zone cosiddette “rosse”, ovvero Veneto e Lombardia.

Consulta il Decreto

Parliamo del divieto di allontanamento o accesso a un Comune diverso dal proprio, la sospensione di eventi o di qualsiasi tipo di aggregazione pubblica o privata, la chiusura temporanea di scuole e musei, l’applicazione della quarantena con sorveglianza attiva per individui entrati in contatto con persone affette, fino alle più comuni misure per l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale o per le comunicazioni al Dipartimento prevenzione delle Aziende Sanitarie di riferimento.

Inoltre, in casi di particolare necessità, le autorità regionali o locali competenti possono ricorrere a ulteriori provvedimenti, così come stabilito dall’art. 32, legge 23 dicembre 1978 n.833.

Il sopracitato art. 2, al punto “G”, dispone tra le misure di contentimento anche la sospensione delle procedure concorsuali. Infatti, nei Comuni in cui siano stati accertati casi di contagio potrebbero essere rinviate di alcune settimane le prove selettive fino al rientro dell’emergenza.

Ancora non ci sono indicazioni ministeriali definite su tutti i concorsi pubblici in svolgimento, tuttavia potrebbero esserci conseguenze ad esempio per i Concorsi Ripam.

Del 24 Febbraio l’ordinanza della Sindaca Raggi che sancisce la sospensione momentanea dei concorsi pubblici, organizzati su base nazionale, da svolgersi a Roma. Sarà vigente fino all’emanazione di un successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Leggi l’ordinanza

Colpite soprattutto le sessioni del:

  • Concorso Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per la selezione di 35 funzionari agrari e 4 dirigenti, le cui prove si sarebbero dovute svolgere alla Scuola di Formazione e Aggiornamento del Corpo di Polizia e del personale dell’Amministrazione Penitenziaria di via Brava fino al 26 Febbraio;
  • Concorso Regione Lazio per 200 Esperti mercato e Servizi per il Lavoro e 60 Assistenti mercato e Servizi per il Lavoro, con esami scritti fissati fino al 27 Febbraio;
  • Concorso 60 Coadiutori Parlamentari al Senato, ulteriori comunicazioni sulla prova preliminare saranno pubblicate nella Gazzetta del 21 Aprile 2020.

Dello stesso giorno anche l’avviso del Ministero della Giustizia per la sospensione delle preselettive del concorso 15 Funzionari mediatori culturali.

Segue controcorrente la notizia del Formez Pa sul Concorso Regione Campania: le prove scritte proseguono come da convocazioni.

Coronavirus e concorsi: direttiva ministeriale n.1 2020

L’art. 7 della direttiva ministeriale n.1 del 2020 indica il regime da applicare per le procedure concorsuali, le attività formative, i seminari e i convegni. E’ stabilito che:

Nello svolgimento delle procedure concorsuali le amministrazioni adottano le opportune misure organizzative volte a ridurre i contatti ravvicinati tra i candidati, garantendo comunque la necessaria distanza di sicurezza, durante la fase dell’accesso e dell’uscita dalla sede, dell’identificazione e dello svolgimento delle prove.

Le amministrazioni che hanno in corso di svolgimento procedure concorsuali rispetto alle quali non sia già stato reso noto il calendario delle prove concorsuali, preselettive e scritte, in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria locale competente per territorio, valutano l’eventuale necessità di riprogrammare le date di svolgimento delle prove di concorso, in ragione dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria e tenuto conto della provenienza territoriale e del numero massimo dei candidati attesi.

Le amministrazioni che hanno reso noto il calendario di prove concorsuali preselettive e scritte forniscono adeguata e sollecita informativa alle autorità di cui all’articolo 3, comma 2, del predetto decreto-legge, ai fini delle eventuali determinazioni di competenza, comunicando la sede, le date programmate per lo svolgimento delle prove, nonché il numero e la provenienza territoriale in termini di residenza e/o domicilio dei candidati.

In ogni caso sono fatte salve le autonome determinazioni delle amministrazioni titolari della procedura concorsuale a garanzia dei principi di cui all ‘articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001 , n.165“.

Pertanto, non sono state rinviate tutte le prove concorsuali. Occorre però monitorare i siti istituzionali e le e-mail fornite in fase di candidatura per venire a conoscenza delle novità.

Il Formez Pa intanto ha pubblicato alcune regole da seguire per lo svolgimento dei Concorsi Pubblici affidati.

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Coronavirus e concorsi: DPCM 8 marzo 2020 e 9 marzo

Nella notte tra il 7 e l’8 Marzo inoltre è stato approvato il DPCM 8 Marzo 2020 che prevede la sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private in Lombardia e in altre 14 provincead esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica; sono inoltre esclusi dalla sospensione i concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, e quelli per il personale della protezione civile, i quali devono svolgersi preferibilmente con modalità a distanza o, in caso contrario, garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro di cui all’allegato I lettera d)“.

I bandi in Gazzetta Ufficiale continuano ad essere pubblicati, ma le prove d’esame dei Concorsi che si stanno svolgendo in questo periodo sono state sospese. Sono ammesse le procedure concorsuali la cui selezione sia esclusivamente su base titoli e per il personale competente.

>> Concorsi lampo per Infermieri, Oss e Medici <<

Le suddette misure sono state estese a tutto il territorio nazionale con il DPCM del 9 Marzo 2020, cosiddetto #IoRestoaCasa.

>>Io Resto a Casa: cosa prevede<<

Coronavirus e concorsi: dal DPCM 11 Marzo 2020

L’ulteriore inasprimento del DPCM 11 marzo 2020 ha portato alla pubblicazione di un nuovo Decreto Ministeriale (DM 11 Marzo 2020) che prevede il rinvio delle prove preliminari del Tfa Sostegno a maggio.

Coronavirus e concorsi: 60 giorni di sospensione con il Decreto Cura Italia

Il nuovo Decreto Cura Italia, approvato al Consiglio dei Ministri il 16 Marzo 2020 e pienamente operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, stabilisce che le procedure concorsuali siano sospese per 60 giorni. Quindi fino al 16 Maggio.

Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ha chiarito che la sospensione riguarda i concorsi per esami. Potranno tenersi regolarmente le procedure “su basi curriculari o in modalità telematica“.

La sospensione non blocca la pubblicazione dei bandi: infatti sarà garantita regolarmente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma le prove verranno rinviate al termine del periodo, salvo ulteriori disposizioni.

Ne sono un esempio i Concorsi Scuola, per i quali è intervenuto anche il Ministro Azzolina.

Concorsi Scuola 2020: bandi, posti e ultimi aggiornamenti sulle prove

Rinviate:

  • prove preselettive del Concorso Regione Campania per il profilo di Operatore dei Centri per l’Impiego;
  • prove orali del Concorso Dsga;
  • prova scritta Mibact 1052 Vigilanti, prevista per il 24 Aprile, sarà svolta dopo metà maggio.

Per il corso-concorso Regione Campania il Formez ha informato che condividerà con la Regione un nuovo regolamento tirocini prima di avviarli.

Attesa la pubblicazione dei Concorsi Ministero Giustizia. Invece ancora nessuna informazione per il Concorso Mibact: a breve le Regioni devono pubblicare le date utili per l’invio delle domande.

Tra fine maggio e fine luglio, al termine del periodo di sospensione dei concorsi, verranno portate a compimento le seguenti procedure, in ordine:

  • prova di ammissione al V ciclo Tfa Sostegno;
  • Concorso Mibact;
  • preselettive Concorso Inail;
  • prove scritte Concorso Funzionari Giudiziari;
  • Concorsi Aci;
  • Concorsi Senato e Camera Deputati (assistenti e consiglieri);
  • Concorso Regione Lombardia, Concorso Regione Emilia Romagna, Concorso Regione Veneto, Concorso Centri Impiego Regione Campania, Concorsi Comune Milano e Concorsi Comune Torino.

In autunno invece le prove per Concorso 2700 Cancellieri Esperti, Concorsi Scuola e Concorso Funzionari Inps.

Appena ci saranno ulteriori conferme aggiorneremo l’articolo.

 

Fonte: www.governo.it – Cotruvo, test e concorsi

CORONAVIRUS COVID-19

La storia ci insegna che da sempre le società umane combattono, ciclicamente, la loro guerra contro le epidemie, questo nemico astuto, insidioso, implacabile, e soprattutto, privo di emozioni e scrupoli. Eppure, le società umane hanno sempre vinto. Oggi il progresso scientifico e tecnologico sembra librarsi ad altezze vertiginose. Ma, nella guerra contro le epidemie, le armi dell’umanità sono e saranno probabilmente le stesse di quelle che avevamo a disposizione quando questo inarrestabile progresso aveva appena cominciato a svilupparsi, come nel XV secolo della Repubblica di Venezia, nell’800, nei primi anni del ’900. Oggi, è vero, la comunità internazionale può contare su un’incrementata capacità di sorveglianza epidemiologica, su una solida esperienza nella collaborazione tra Stati, su laboratori in grado di identificare i virus e fare diagnosi, su conoscenze scientifiche in continuo progresso, su servizi sanitari sempre migliori, su agenzie internazionali come l’OMS, l’ISS italiano e il CDC americano. Ma oltre alle conoscenze, ai vaccini e ai farmaci, all’organizzazione dei servizi sanitari, per affrontare con successo le epidemie è molto importante il senso di appartenenza alla comunità, la solidarietà sociale e l’aiuto reciproco fra persone. Di fronte ad una minaccia sanitaria, la fiducia nello Stato e nelle scelte delle autorità sanitarie, la consapevolezza del rischio e la solidarietà umana possono aver la meglio sull’ignoranza, l’irrazionalità, il panico, la fuga e il prevalere dell’egoismo che in tutti gli eventi epidemici della storia hanno avuto grande rilevanza.     Walter Pasiniè un esperto di sanità internazionale e di Travel Medicine. Ha diretto dal 1988 al 2008 il primo Centro Collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Travel Medicine.

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Alice Lottici

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