Il Miur, nella circolare sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2019/20, che si potranno effettuare dal 7 al 31 gennaio 2019, ha dedicato un paragrafo al contributo volontario che le scuole chiedono alle famiglie, facendo il punto sulle modalità di presentazione e chiarendo anche se questo sia o meno obbligatorio e se le scuole possano rifiutare l’iscrizione a un alunno la cui famiglia decida di non pagarlo.
Vediamo in dettaglio, i chiarimenti della circolare del Ministero, entro quando si può effettuare l’iscrizione a scuola, cosa sia davvero questo contributo volontario iscrizione a scuola e come funziona.
Scarica qui la Circolare Miur sulle iscrizioni
Iscrizione a scuola 2019/2020: quando scade
Il periodo utile ad effettuare l’iscrizione a scuola sarà leggermente anticipato rispetto agli altri anni. Per farlo le famiglie avranno tempo dal 7 al 31 gennaio 2019. In particolare si potrà effettuare l’iscrizione dalle ore 8,00 del giorno 7 gennaio 2019 alle ore 20,00 del giorno 31 gennaio 2019.
Le regole chiarite dalla circolare sono indirizzate:
- alle scuole dell’infanzia;
- alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado;
- al primo anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale erogati dai Centri accreditati.
- alle classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici e professionali;
- al percorso di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”.
Iscrizione a scuola 2019/2020: come farla
Come anticipato a inizio articolo, la domanda di iscrizione può essere presentata dalle ore 8,00 del 7 gennaio 2019 alle ore 20,00 del 31 gennaio 20191 in modalità online.
Comunque, già a partire dalle 9.00 del 27 dicembre 2018 si potrà accedere alla fase di registrazione sul portale www.iscrizioni.istruzione.it. Chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrà accedere con le credenziali del gestore che ha rilasciato l’identità.
In particolare,
- le iscrizioni sono effettuate on line per tutte le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado statali;
- si effettuano on line anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali nonché dai Centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni le quali, su base volontaria, aderiscono al procedimento di iscrizione on line.
- le iscrizioni alle classi iniziali dei corsi di studio delle istituzioni scolastiche paritarie si effettuano on fine esclusivamente per le scuole paritarie che aderiscono alla modalità telematica, in quanto la loro partecipazione al sistema “Iscrizioni on line” è facoltativa.
Contributo volontario iscrizione a scuola: cos’è
Il contributo volontario scolastico, deliberato dal Consiglio di istituto, è una somma aggiuntiva alle tasse scolastiche e viene solitamente richiesto al momento dell’iscrizione. Va a coprire tutta una serie di costi aggiuntivi come le gite, i laboratori scolastici.
Contributo volontario iscrizione a scuola: è obbligatorio?
La circolare del Miur in questo è stata molto chiara: “Si rammenta, infine, che i contributi scolastici delle famiglie sono assolutamente volontari e distinti dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, con l’eccezione dei casi di esonero”. Le famiglie dovranno essere preventivamente informate sulla destinazione dei contributi in modo da poter conoscere le attività che saranno finanziate con gli stessi, in coerenza con il Piano triennale dell’ offerta formativa.
In parole povere, il contributo volontario iscrizione a scuola non è obbligatorio. È infatti ben distinto dalle tasse scolastiche, che invece devono per forza essere versate. Ha una natura esclusivamente volontaria.
Per questo motivo non si può utilizzare questo contributo per finanziare attività ordinarie dell’Istituto, ma serve per ampliare l’offerta didattica, ricreativa e culturale degli sudenti.
Contributo volontario iscrizione a scuola: vietato negare l’iscrizione a chi non lo versa
È assoluta discrezione delle famiglie versare o meno il contributo scolastico volontario. E la scuola non può negare il diritto all’iscrizione a scuola di un alunno o un’alunna la cui famiglia abbia versato la tassa scolastica, ma non il contributo volontario (fatto salvo il numero massimo di iscrizioni individuato dal dirigente).
Contributo volontario iscrizione a scuola: come funziona
La facoltà di richiedere contributi volontari è prevista in generale dal D.I. 44/01.
La decisione delle scuole deve essere frutto di una delibera collegiale, nello specifico del Consiglio di Istituto, in modo che la scelta sia condivisa dalle famiglie stesse, che nel citato organo sono rappresentate. Ciò non toglie che ogni famiglia ha la facoltà di versare o meno il contributo, come specificato chiaramente da questa Circolare.
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