Contributi a fondo perduto 2021, domande al via oggi: ecco modulo e istruzioni

Chiara Arroi 30/03/21
Si parte da oggi con le domande per i nuovi contributi a fondo perduto 2021 figli del decreto sostegni. E’ già online sul sito Agenzia delle entrate il modulo per richiedere gli indennizzi da parte delle aziende. Oltre al modello, l’Agenzia ha anche fornito le istruzioni per accedere alla domanda, chiarendo passo passo come scaricare e compilare l’istanza.

il Provvedimento firmato il 23 marzo dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, definisce le regole per richiedere e ottenere gli aiuti economici a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze economiche dell’emergenza covid.

Successivamente, il provvedimento del 29 marzo ha rettificato e modificato quanto riportato al paragrafo 2.4, per i soggetti “start up”, che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.

A partire da oggi 30 marzo e fino al 28 maggio 2021 le richieste andranno inviate all’Agenzia delle Entrate, anche avvalendosi di un intermediario, tramite i canali telematici dell’Agenzia o mediante la piattaforma web messa a punto dal partner tecnologico Sogei, disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet.

>> Decreto Sostegni: tutte le misure approvate <<

Come richiedere i contributi a fondo perduto 2021

ll nuovo bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando online un modulo da presentare a partire dal 30 marzo 2021 entro il 28 maggio 2021. Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari che ha già delegato per il suo Cassetto fiscale o per il servizio di consultazione delle fatture elettroniche e sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali Spid, Cie o Cns oppure Entratel dell’Agenzia.

Per ogni domanda, il sistema dell’Agenzia effettuerà delle verifiche e rilascerà delle ricevute al soggetto che ha trasmesso l’istanza. In caso di esito positivo, le Entrate comunicheranno l’avvenuto mandato di pagamento del contributo (o il riconoscimento dello stesso come credito d’imposta nel caso di tale scelta) nell’apposita area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” – sezione “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito”, accessibile al soggetto richiedente o al suo intermediario delegato.

Contributo a fondo perduto 2021: a chi spetta

Il nuovo contributo a fondo perduto può essere richiesto dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato, che nel secondo periodo di imposta precedente al periodo di entrata in vigore del decreto (per la gran parte dei soggetti si tratta dell’anno 2019) abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a 10 milioni di euro.

Inoltre, i ristori spettano anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali.

I requisiti per avere il bonus sono in particolar modo due:

  • aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro;
  • l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2019.

Il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019, sempre che rispettino il presupposto del limite di ricavi o compensi di 10 milioni di euro.

Come chiarito dalle Entrate nel provvedimento del 29 marzo, per i soggetti start up che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019, il contributo a fondo perduto spetta a prescindere dalla circostanza che essi abbiano registrato un calo del 30 per cento della media mensile del fatturato del 2020 rispetto alla corrispondente media del 2019.

Viene così sancito ufficialmente che ai soggetti IVA attivi dal 1° gennaio 2019 spetta il diritto al contributo emergente dal calcolo su differenze di fatturato anche inferiori al 30%.

Come si calcolano i contributi a fondo perduto 2021

Stando alle regole con il Decreto Sostegni dal governo Draghi, gli indennizzi alle imprese spettano secondo queste 5 fasce e percentuali, calcolate in base al fatturato:

  • 60% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 100mila euro;
  • 50% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 100mila euro fino a 400mila;
  • 40% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 400mila euro fino a 1 milione;
  • 30% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 1milione di euro fino a 5 milioni;
  • 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 5 milioni di euro fino a 10 milioni.

È comunque garantito un contributo minimo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. L’importo del contributo riconosciuto non può in ogni caso superare 150.000 euro.

Fondo perduto 2021: scarica e compila il modulo 

Si può fare domanda dal 30 marzo scaricando e compilando il modulo “ISTANZA PER IL RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DECRETO SOSTEGNI” pubblicato sul sito dell’Agenzia delle entrate.

> Fondo perduto 2021: consulta, scarica e compila il modulo <

Fondo perduto 2021: quando fare domanda

L’istanza per il bonus Fondo perduto può essere inviata dal 30 marzo al 28 maggio 2021. In caso di errore nella compilazione si può presentare una nuova istanza, in sostituzione dell’istanza precedentemente trasmessa. L’ultima istanza trasmessa nel periodo sopra citato sostituisce tutte quelle precedentemente inviate.

(Fonte Agenzia delle entrate)

Libri utili

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Decreto Sostegni (eBook 2021)

Commento analitico di tutte le misure fiscali e sul lavoro del Decreto Sostegni, per aiutare imprese, lavoratori autonomi e famiglie in difficoltà.

 

Chiara Arroi

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