A seguito della convenzione Reti Amiche tra INPS e Sisal Group SpA, già dal 24 settembre 2018 è disponibile su tutto il territorio nazionale un nuovo canale SisalPay per il pagamento dei contributi per riscatti,ricongiunzioni e rendite.
Contributi da riscatto, ricongiunzioni e rendite: come pagarli
Tramite questo servizio è possibile effettuare il pagamento delle rate del proprio piano di ammortamento in contanti, in modo veloce e sicuro, in 32mila bar, tabacchi ed edicole. Senza dover utilizzare alcun bollettino o altro supporto cartaceo, basta comunicare all’operatore il codice fiscale e il numero della pratica.
Effettuato il versamento sarà rilasciata una ricevuta con tutti i dati utili attestanti l’avvenuto pagamento.
Il cittadino dovrà quindi curarsi di conservare questa ricevuta; anche se si tratta di un servizio telematico sicuro, il pagamento avviene anche in contanti e quindi senza ricevuta sarebbe poi difficile risalire al pagamento in caso di problemi.
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Contributi per riscatti: cosa sono
Sono contributi che vengono accreditati a seguito della facoltà concessa al lavoratore o al pensionato di coprire periodi, altrimenti privi di contribuzione, per i quali:
- vi è stata omissione nel versamento all’Inps dei contributi obbligatori che non possono essere, altrimenti, recuperati essendo intervenuta la prescrizione di legge;
- non vi era l’obbligo del versamento contributivo;
- sono state introdotte particolari disposizioni legislative.
A differenza dei contributi figurativi, il cui accredito è gratuito, il riscatto è sempre a titolo oneroso e si perfeziona con il pagamento di un onere di riscatto.
Contributi non versati
È consentito riscattare i periodi di lavoro non coperti da contribuzione (omessi) e per i quali non sussiste più l’obbligo assicurativo (prescritti), se i contributi risultano non versati:
- dal datore di lavoro per attività lavorativa subordinata;
- dal titolare di impresa artigiana o commerciale per i coadiuvanti;
- dal titolare del nucleo coltivatore diretto, colono e mezzadro in favore dei familiari coadiuvanti.
- dagli iscritti alla gestione separata che non siano titolari all’obbligo contributivo.(circolare 101/2010)
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Periodi scoperti da contribuzione
È consentito riscattare i periodi non coperti da contribuzione relativi tra gli altri a:
- il corso legale di laurea, le lauree brevi e i titoli di studio ad esse equiparati;
- l’attività lavorativa svolta all’estero in Paesi non convenzionati;
- l’astensione facoltativa per maternità che si colloca al di fuori del rapporto di lavoro;
- gli anni di praticantato effettuati dai Promotori finanziari;
- l’attività svolta con contratto di collaborazione coordinata e continuativa per periodi antecedenti il 1.4.1996;
- i periodi non lavorati e privi di contribuzione previsti da specifiche disposizioni di legge e comunque successivi al 31.12.1996;
- periodi di lavoro svolto con contratto part time.
Fonte: Inps
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