Nel caso dei lavoratori domestici, tuttavia, i contributi vengono versati dal datore di lavoro con cadenza trimestrale. Recentemente (l’11 aprile) è scaduto il termine per pagare i contributi del trimestre gennaio – marzo 2022 mentre le prossime date saranno:
- Secondo trimestre (aprile – giugno) dal 1° al 10 luglio (con slittamento all’11 luglio in quanto coincidente con la domenica);
- Terzo trimestre (luglio – settembre) dal 1° al 10 ottobre;
- Quarto trimestre (ottobre – dicembre) dal 1° al 10 gennaio 2023.
Fanno eccezione i casi di cessazione del rapporto nel corso del trimestre. In tal caso il versamento deve avvenire entro dieci giorni dall’interruzione del contratto.
Il calcolo dei contributi da versare (altra particolarità rispetto ai lavoratori subordinati) varia per colf e badanti in funzione della fasce di retribuzione di appartenenza. Valore, quest’ultimo, che è annualmente ritoccato in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, rilevato dall’ISTAT.
Alla luce dell’aggiornamento delle fasce di retribuzione per l’anno 2022, comunicato dall’INPS con apposita circolare e della nuova modalità di pagamento con l’app “IO”, analizziamo in dettaglio calcolo, importo e versamento dei contributi per i lavoratori domestici.
Stipendio colf e badanti 2022: aumento dal 1° gennaio
Contributi colf e badanti 2022: come si calcolano
Il calcolo dei contributi per colf e badanti avviene applicando un’apposita aliquota percentuale al prodotto del numero delle ore lavorate entro l’ultimo sabato del trimestre, per il contributo orario:
- Fisso, se l’orario di lavoro supera le 24 ore settimanali;
- Variabile in base a tre diverse fasce di retribuzione effettiva.
Quest’ultima si ottiene considerando il compenso effettivo orario del lavoratore, comprensivo delle quote relative alla tredicesima mensilità ed all’eventuale valore del vitto e dell’alloggio.
Le fasce di retribuzione e gli importi dei compensi orari (effettivi e convenzionali) necessari per calcolare i contributi, sono annualmente rivalutati in base all’indice fornito dall’ISTAT, oggetto di apposita comunicazione da parte dell’INPS. I valori di riferimento per il 2022 sono stati resi noti dall’Istituto con la Circolare del 1° febbraio 2022 numero 17.
Contributi colf e badanti 2022: aggiornate le fasce di retribuzione
A seguito della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati tra il periodo gennaio – dicembre 2020 ed il periodo gennaio – dicembre 2021, rilevato dall’ISTAT, pari all’1,9%, l’INPS ha comunicato con la Circolare del 1° febbraio 2022 numero 17, le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti dai lavoratori domestici per l’anno 2022.
Il documento indica, distinguendo tra lavoratori con o senza l’aliquota addizionale dell’1,40%, l’ammontare dei contributi dovuti all’INPS e la relativa percentuale da applicare sulle fasce di retribuzione rivalutate applicando l’indice ISTAT dell’1,9%.
Ad esempio, se nel 2021 (Circolare INPS del 25 gennaio 2021 numero 9) la prima fascia di retribuzione oraria riguardava coloro che avevano un compenso pari o inferiore a:
- Euro 8,10 (retribuzione effettiva);
- Euro 7,17 (retribuzione convenzionale);
nel 2022, le rispettive fasce sono rivalutate in:
- Euro 8,25 (retribuzione effettiva);
- Euro 7,31 (retribuzione convenzionale).
Contributi colf e badanti 2022: contributi senza aliquota addizionale
Per coloro cui non si applica la maggiorazione dell’1,40% (prevista dall’articolo 2, comma 28 della Legge n. 92/2012) per i contratti a tempo determinato (eccezion fatta per gli assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti) i contributi orari, per fasce di retribuzione, sono pari dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 a:
Retribuzione oraria | Importo contributo orario | ||
Effettiva | Convenzionale | Comprensivo di quota CUAF | Senza quota CUAF |
Fino a 8,25 euro | 7,31 euro | 1,46 euro di cui 0,37 euro a carico del lavoratore | 1,47 euro di cui 0,37 euro a carico del lavoratore |
Oltre 8,25 euro e fino a 10,05 euro | 8,25 euro | 1,65 euro di cui 0,41 euro a carico del lavoratore | 1,66 euro di cui 0,41 euro a carico del lavoratore |
Oltre 10,05 euro | 10,05 euro | 2,01 euro di cui 0,50 euro a carico del lavoratore | 2,02 euro di cui 0,50 euro a carico del lavoratore |
Orario di lavoro eccedente le 24 ore settimanali | 5,32 euro | 1,06 euro di cui 0,27 euro a carico del lavoratore | 1,07 euro di cui 0,27 euro a carico del lavoratore |
Si evidenzia che il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto nelle sole ipotesi di rapporto tra coniugi (se il datore di lavoro – coniuge percepisce l’indennità di accompagnamento) e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi, riconosciuto ai sensi di legge (articolo 1 D.P.R. n. 1403/1971).
Il calcolo dei contributi avviene applicando alla retribuzione imponibile le seguenti aliquote:
- 19,9675% (comprensiva del contributo INAIL dell’1,31%) per i lavoratori con CUAF;
- 20,0875% (di cui 1,31% a titolo di contributo INAIL) per i lavoratori senza CUAF.
Esempio
Ipotizziamo il caso di un lavoratore domestico con retribuzione oraria convenzionale pari a 7,31 euro. Il contributo si calcola:
- Applicando l’aliquota del 19,9675% corrispondente ad euro 1,46;
- Applicando l’aliquota (lavoratori senza CUAF) del 20,0875% corrispondente ad euro 1,47.
Contributi colf e badanti 2022: contributi con aliquota addizionale
Per i rapporti di lavoro a tempo determinato soggetti al contributo addizionale dell’1,40% (calcolato sulla retribuzione convenzionale imponibile ai fini previdenziali) gli importi dovuti all’INPS nel periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2022 ammontano a:
Retribuzione oraria | Importo contributo orario | ||
Effettiva | Convenzionale | Comprensivo di quota CUAF | Senza quota CUAF |
Fino a 8,25 euro | 7,31 euro | 1,56 euro di cui 0,37 euro a carico del lavoratore | 1,57 euro di cui 0,37 euro a carico del lavoratore |
Oltre 8,25 euro e fino a 10,05 euro | 8,25 euro | 1,76 euro di cui 0,41 euro a carico del lavoratore | 1,77 euro di cui 0,41 euro a carico del lavoratore |
Oltre 10,05 euro | 10,05 euro | 2,15 euro di cui 0,50 euro a carico del lavoratore | 2,16 euro di cui 0,50 euro a carico del lavoratore |
Orario di lavoro eccedente le 24 ore settimanali | 5,32 euro | 1,14 euro di cui 0,27 euro a carico del lavoratore | 1,14 euro di cui 0,27 euro a carico del lavoratore |
In merito al contributo CUAF vale quanto chiarito nel paragrafo precedente.
L’applicazione del contributo addizionale per i rapporti a termine comporta giocoforza un aumento delle aliquote pari, rispettivamente a:
- 21,3675% per i lavoratori con CUAF;
- 21,4875% per i lavoratori senza CUAF.
Colf e badanti: i nuovi importi dei contributi 2022 per i lavoratori domestici
Contributi colf e badanti 2022: come si versano
Il pagamento trimestrale dei contributi avviene da parte del singolo datore di lavoro in favore dell’INPS, ivi compresa la quota – parte a titolo di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, che l’Istituto provvede poi a riservare all’INAIL.
Il versamento può avvenire in alternativa:
- Online, collegandosi (in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS) a “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Pagamento dei contributi al lavoratore domestico” utilizzando carta di credito / debito, prepagata o addebito in conto corrente;
- Presso banche, uffici postali ed altre realtà aderenti al circuito PagoPA, utilizzando il codice presente sull’avviso di pagamento ovvero il QR Code / dataMatrix dell’avviso stesso;
- Presso le banche aderenti al circuito CBILL, utilizzando il Codice Interbancario AAQV6.
Alle modalità appena citate si aggiunge poi la possibilità di pagare i contributi utilizzando l’app “IO”.
Contributi colf e badanti 2022: pagamento con l’app IO
Con il Messaggio del 6 aprile 2022 numero 1545 l’INPS ha comunicato che, nell’ambito delle attività previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ai servizi già presenti sull’app “IO” (che vedremo) si somma “l’invio di un avviso di scadenza del pagamento dei contributi per i lavoratori domestici”.
Non solo, la piattaforma permette di procedere contestualmente al pagamento delle somme “con pochi semplici click” risparmiando così all’utente di scaricare ed utilizzare i bollettini PagoPA.
Per sfruttare la nuova funzionalità, rende noto l’INPS, i datori di lavoro domestico che nell’app hanno espresso il consenso a ricevere le notifiche dell’Istituto e gli avvisi di pagamento PagoPA, vedranno recapitarsi l’avviso di scadenza dei termini “per il versamento domestici riferiti già al primo trimestre 2022 e potranno utilizzare il nuovo servizio per il pagamento in modalità semplificata”.
Come anticipato, la funzionalità sul pagamento dei contributi per colf e badanti si aggiunge agli altri servizi già presenti sull’app IO, come da Messaggio INPS del 20 dicembre 2021 numero 4544. Stiamo parlando in particolare di:
- Notifica per disposizioni di pagamento riguardanti prestazioni pensionistiche e non;
- Notifica dello stato di avanzamento di richieste gestite su “Inps Risponde” o “Linea INPS”;
- Notifica di comunicazioni epistolari già consultabili nella “Casella Postale” online.
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