Concorso Vigili Urbani: come inviare la domanda?
La domanda d’iscrizione deve essere redatta secondo il seguente MODELLO, e inoltrata secondo una delle seguenti modalità:
– a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Comune di Venezia – Direzione Sviluppo Organizzativo e Strumentale – Settore Risorse Umane Organizzazione – San Marco, 4137 – 30124 Venezia;
– direttamente a mano presso uno degli Uffici Protocollo elencati nel testo del bando;
– via mail da casella personale di posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: protocollo@pec.comune.venezia.it.
Alla domanda sarà necessario allegare la seguente documentazione:
- titoli di studio o qualifica professionale posseduta, esami sostenuti, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;
- i concorrenti, che abbiano precedenti servizi riguardanti rapporti di pubblico impiego o privato, anche a tempo determinato, potranno produrre certificazione in originale o copia autenticata o in copia fotostatica dichiarata dal concorrente conforme all’originale, presentata unitamente alla fotocopia non autenticata di un documento d’identità, o potranno produrre ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
- tutti i titoli utili a valutare l’attività professionale, di studio, di lavoro del concorrente ed ogni altro riferimento che ritenga di rappresentare;
- ricevuta di avvenuto pagamento della tassa di concorso del valore di € 10,00.
Ma quali sono i requisiti per partecipare? Dicono che siano molto selettivi e non alla portata di tutti. Vediamoli insieme.
Concorso Vigili Urbani: quali sono i requisiti?
Innanzitutto, i primi requisiti sono quello d’età, che deve essere compresa tra i 18 e i 30 anni, e quello di cittadinanza, solo italiana.
In secondo luogo, è richiesto ai candidati il possesso del diploma di scuola media superiore, titolo con i quale gli stessi potrebbero essere ammessi ad un corso di laurea.
Contestualmente, i concorrenti devono avere non solo la Patente di guida di tipo B, ma anche quella di tipo A o di abilitazione alla guida di imbarcazioni.
La prova fisica attitudinale
Veniamo ora alla prova di idoneità fisica e attitudinale al servizio operativo esterno:
- corsa di 1000 metri da compiersi nel tempo massimo di 4’05”, salto in alto di una altezza di 105 centimetri da superarsi in un massimo di tre tentativi e 5 sollevamenti alla sbarra continuativi da compiersi nel tempo massimo di 2’00” per i candidati di sesso maschile.
- corsa di 1000 metri da compiersi nel tempo massimo di 5’05”, salto in alto di una altezza di 90 centimetri da superarsi in un massimo di tre tentativi e 2 sollevamenti alla sbarra continuativi da compiersi nel tempo massimo di 2’00” per le candidate di sesso femminile.
Ciascun iscritto deve poi risultare idoneo al porto d’armi e all’uso delle stesse, ed essere in possesso di diritti civili e politici e non dovranno aver riportato condanne penali definitive.
Le prove d’esame: su che materie vertono?
Il superamento del Concorso consiste in un’eventuale prova di preselezione, nel caso gli iscritti risultino in numero maggiore a 350: questa consisterebbe in un test psico-attitudinale a risposta chiusa.
Infine, si susseguiranno una prova scritta e una prova orale alla quale si accederà solamente se alla prova scritta si sarà superata la votazione di 21/30. Le prove verteranno sulle materie di ambito giuridico, amministrativo e strettamente correlate alla materia oggetto del bando. In particolare, si esaminerà la preparazione su:
– elementi di diritto costituzionale e dell’Unione Europea;
– nozioni di diritto amministrativo;
– testo unico in materia di ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs.n.267/2000) – Legge n. 689 del 1981 e sue successive modifiche ed integrazioni;
– codice penale;
– codice di procedura penale;
– ordinamento e funzioni della Polizia Municipale (legge 7 marzo 1986 n. 65 e successive modificazioni);
– testo unico leggi di PS e relativo regolamento;
– disciplina della circolazione stradale – vigente codice della strada;
– legge Regione Veneto 30 dicembre 1993, n. 63 con i relativi regolamenti comunali attuativi e Regolamento Circolazione Acquea del Comune di Venezia;
– nozioni di commercio e pubblici esercizi con particolare riferimento al D.Lgs n. 114/1998, LR n. 10/2001 e LR n. 29/2007;
– nozioni di edilizia con particolare riferimento al DPR n. 380/2001 e al D.lgs. n. 42/2004; 10
– elementi di diritto civile e procedura civile con particolare riguardo alla notificazione di atti giudiziari;
– accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
– conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese o francese o tedesco o spagnolo.
Seguono poi l’accertamento del possesso dei requisiti fisico-funzionali definiti nel regolamento speciale del corpo di polizia Locale del Comune di Venezia e le prove di efficienza fisica di cui si è detto.
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