Nel frattempo, infatti, su un punto i ministri sono stati concordi: assegnare tutti i quasi 12mila posti preventivati dopo il concorso a cattedre varato lo scorso anno, per immettere in ruolo le quote previste di nuovo personale.
Come da ripartizioni già effettuate, è dunque arrivata la conferma per l’assunzione a tempo indeterminato di 1.274 insegnanti alla scuola dell’infanzia, 2.161 docenti della primaria, 2.919 alla scuola media e 3.136 alle superiori (secondaria). Inoltre, 1.648 posti andranno a insegnanti di sostegno e 68 agli educatori dei convitti nazionali e degli educandati, più altre 62 posizioni che saranno occupate da docenti di scuole comunali o provinciali di recente passate sotto lo Stato.
Ora, per meglio chiarire la suddivisione dei nuovi entranti, il Miur ha diffuso una circolare per specificare che il flusso di nuovi innesti alle cattedre della scuola pubblica, andranno integrati sulla base dell’articolo 39, legge 449 del 27 dicembre 1997, in riferimento alla materia contrattuale con cui verranno somministrati i loro incarichi.
Nella nota, il Ministero ha allegato le tabelle contenenti tutte le ripartizioni per ognuno dei livelli scolastici sopracitati, oltre al numero massimo di assunzioni previste e tutte le indicazioni relative all’assegnazione delle nomine e degli ambiti disciplinari per i nuovi docenti in ruolo.
Naturalmente, collegate alle frazioni di collocamento per area geografica e ambito scolastico di ingresso, si trovano anche le specifiche sulle singole classi di concorso di ogni vincitore del concorso, così come di ogni ex precario che abbia abbandonato per sempre le criticatissime graduatorie che hanno tenuto banco negli ani scorsi.
Per un anno, comunque, le sedi a cui i nuovi assunti dal Miur saranno assegnati resteranno provvisorie, al fine di coprire tutti i posti eventualmente vacanti: a stabilire la sede definitiva, infatti, interverrà nuovamente il Ministero tra 12 mesi, con tutte le indicazioni relative anche al contratto sulla mobilità. Non a caso, del resto, il Ministero stesso avvisa gli ambiti territoriali di ricorrere ai docenti in esubero prima che ai vincitori del concorso.
Vai alle tabelle provinciali del Miur per le 12mila assunzioni
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