Concorso Scuola: come ottenere i risultati della Prova Scritta prima di quella Pratica?

Redazione 18/05/16
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A sottolineare un paradosso del maxi concorso scuola docenti 2016 è intervenuto il Coordinamento Nazionale TFA sottolineando come il concorso celi il rischio, per i candidati, di dover svolgere la prova pratica prima di conoscere se siano stati o meno effettivamente ammessi.

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Come riportato dal portale dedicato Orizzonte Scuola, i colleghi delle CDC per le quali è prevista la prova pratica sono alle prese con numerose richieste di chiarimento, da inviare agli Uffici Scolastici Regionali di pertinenza, circa l’istanza di comunicazione del punteggio della prova scritta prima che venga svolta la prova pratica.

Nel testo del messaggio si legge: “L’art. 8, comma 4 del DM 95 relativo a prove e programmi d’esame prevede che sia preclusa la valutazione della prova pratica a quei candidati che non abbiano conseguito la sufficienza nelle prove scritte”.

Pertanto ne consegue che tutti i candidati dovrebbero essere chiamati a sostenere la prova pratica, la quale tuttavia verrebbe valutata esclusivamente nel caso in cui il punteggio dello scritto dovesse, in seguito, equivalere o superare i 18/30esimi.

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Nella richiesta si legge anche che: “Tale modalità di svolgimento del concorso comporterebbe dei disagi agli istituti in cui i candidati prestano servizio: dal mese di giugno si terranno, infatti, gli esami di Stato e l’assenza massiva di docenti impegnati nelle prove comporterebbe la necessità di riorganizzazioni, non sempre agevoli, di date e orari delle prove d’esame”.

I colleghi delle CDC sottolineano, inoltre, come il far sostenere la prova pratica anche ai docenti il cui scritto sia risultato insufficiente costituisca un inutile spreco di tempo e risorse sia per l’intera organizzazione concorsuale, sia per quanto riguarda il dispendio di energie per quei candidati che, nonostante vengano chiamati a sostenere la prova, non verrebbero poi comunque valutati.

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Nel merito, si segnala che sono diverse le procedure che hanno subito un accorpamento e, dunque, saranno in molti i docenti che sosterranno la prova fuori Regione.

Al fine di assicurare la massima trasparenza nello svolgimento delle prove, quindi, tutti i partecipanti al concorso docenti 2016 chiedono di poter ricevere la comunicazione riguardante l’esito della prova scritta prima dello svolgimento della prova tecnico-pratica, essendo dunque convocati a sostenerla solo se conseguito un punteggio pari o superiore a 18/30.

Redazione

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