Concorso Scuola: la preparazione del docente nella nuova scuola dell’infanzia

Redazione 08/02/16
Nonostante lo stesso premier, Matteo Renzi, abbia ammesso nei giorni scorsi, durante la scuola di formazione politica del PD, che “Sulla scuola abbiamo fatto qualche pasticcio”, parlando appunto della scuola e implicitamente riferendosi alla riforma della c.d. Buona Scuola, rimane al centro dell’interesse il concorso a cattedra, il cui bando dovrà essere pubblicato nelle prossime settimane.

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In attesa dei bandi, per la precisione 3: uno per la scuola d’infanzia e primaria, uno per quella secondaria di I e II grado e l’ultimo per il sostegno, si sintetizzano di seguito le istruzioni che gli aspiranti docenti della nuova scuola dell’infanzia dovranno tenere a mente circa la rispettiva preparazione professionale e il ruolo che andranno a ricoprire.

CONCORSO SCUOLA 2016: QUALE FORMAZIONE DEVE AVERE IL DOCENTE NELLA NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA?

1) La Formazione iniziale

I criteri direttivi per la formazione iniziale degli insegnanti sono espressamente previsti nella legge di riforma ove è ribadito che:

– la formazione iniziale è di pari dignità e durata per tutti i docenti e si svolge nelle università presso i corsi di laurea specialistica con accesso programmato, con individuazione delle classi e dei corsi di laurea specialistica anche di interfacoltà o interuniversitari finalizzati alla formazione dei docenti;

– che l’accesso ai corsi di laurea specialistica è subordinato al possesso dei requisiti minimi curricolari, individuati per ogni classe, di abilitazione;

– che l’esame finale per il conseguimento della laurea specialistica ha valore abilitante con possibilità di accesso nei ruoli organici del personale docente delle istituzioni scolastiche previe specifiche attività di tirocinio e stipula di appositi contratti di formazione-lavoro.

Nel contesto del profilo professionale terminale va anche inserita la preparazione di tutti gli insegnanti per il trattamento dei soggetti con disabilità e delle diversità culturali.

Lo spazio delle scienze dell’educazione costituisce, inoltre, il secondo elemento costitutivo della formazione iniziale ed in servizio dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado.

2) La formazione in servizio

La nuova scuola dell’infanzia, ad oggi, esige operatori scolastici professionalmente preparati, con richieste di utilizzo di nuove tecnologie, nuovi metodi e soprattutto innovativi strumenti di educazione.

In base alla nuova legge di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione sancita dal Governo Renzi, Min. Giannini del luglio 2015, la formazione in servizio dei docenti diventa addirittura obbligatoria, permanente e strutturale, da definire da parte delle istituzioni scolastiche coerentemente con il piano triennale dell’offerta formativa.

Dal personale docente, oggi, non possono essere ignorati i grandi temi della pedagogia e della didattica generale come:

– la psicologia dell’età evolutiva;

– la conoscenza dei ritmi dello sviluppo infantile;

– i problemi umani e sociali più emergenti;

– le tematiche correlate alla nuova organizzazione della vita scolastica e delle nuove attività educative, come la programmazione collegiale, la conoscenza psicologica dei bambini, l’inserimento degli alunni disabili, i mezzi di comunicazione di massa, l’utilizzo dei sussidi didattici, la collegialità, la collaborazione e la disponibilità.

3) La preparazione psicologica del docente di scuola d’infanzia

Il problema della conoscenza psicologica dell’alunno ai fini della valutazione e agli interventi adeguati, oggi è ritenuto basilare anche perché sarebbe impossibile impostare una programmazione didattica nella sezione-classe senza conoscere i soggetti destinatari, sia singolarmente che nella loro globalità.

La preparazione psicologica del docente deve riguardare la conoscenza di:

– i momenti del processo evolutivo;

– il valore delle differenze individuali;

– il valore dell’incidenza dei fattori di ordine socio-culturale per quanto attiene soprattutto la motivazione ad apprendere, la conoscenza psicologica delle capacità, dei bisogni e degli interessi di tutti gli alunni.

PER SAPERE TUTTO SUL RUOLO ED I CRITERI RICHIESTI PER UNA CORRETTA PREPARAZIONE PROFESSIONALE DEL DOCENTE NELLA NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA SI CONSIGLIA IL SEGUENTE VOLUME:

PER SAPERE TUTTO SULLE AVVERTENZE GENERALI PER TUTTE LE CLASSI DI CONCORSO SI CONSIGLIA IL SEGUENTE VOLUME:

Redazione

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