Venerdì 25, invece, sarà il giorno della pubblicazione dei dati riguardanti le scuole nelle quali si terranno le prove scritte e verranno resi noti sui siti delle direzioni scolastiche regionali. Solo i candidati di lettere delle scuole secondarie di primo e secondo grado (ambiti 4 e 9) del Molise faranno le prove in una regione diversa da quella che hanno selezionato; infatti dovranno trasferirsi nel capoluogo abruzzese, dove i loro ambiti sono stati uniti a quelli analoghi dell’Abruzzo e dove sarà presente un’unica commissione giudicante.
Il calendario delle prove, diffuso ufficialmente il 15 gennaio, prevede che nelle varie regioni i questionari scritti si tengano fra l’11 e il 21 febbraio prossimi; parteciperanno quegli 88.610 candidati che hanno superato i test preselettivi del 16 e 17 dicembre scorsi, anche se, in realtà, i partecipanti saranno molti di più dal momento che in molti hanno presentato domanda per più classi di concorso. Gli iscritti alle prove, secondo i dati forniti dal ministero in data 15 gennaio, sono 145.318 ed andranno ad occupare dalle 300 alle 500 sedi e il ministero mira ad avere i risultati entro marzo per non creare ulteriori ritardi nell’iter concorsuale.
I criteri su cui si basa la valutazione della prova scritta sono: pertinenza, correttezza linguistica, completezza e originalità. Ciascuna commissione avrà la possibilità di integrare questi requisiti aggiungendo indicatori particolari, magari diversificati per le varie aree disciplinari oppure potrà modificarli previa spiegazione di questa eventuale decisione. Il voto delle prove, che sono strutturate su 3 o 4 quesiti, a seconda della classe di concorso, è determinato dalla somma del punteggio di ogni singola domanda, per ogni domanda è possibile totalizzare un risultato compreso tra 0 e 10. Le soglie di accesso agli orali sono rappresentate da 28/40 (prova 4 domande) e 21/30 (prova a 3 domande).
Il giorno in cui si terrà la prova il candidato riceverà, dopo essersi identificato, un foglio di 4 facciate prestampate sulle quali riportare le risposte. Le domande riguarderanno i programmi disciplinari allegati al bando e sui contenuti trasversali spiegati nelle avvertenze generali. Il tempo a disposizione per eseguire le prove di 4 domande è di due ore e trenta minuti mentre per le prove di 3 domande il tempo a disposizione sarà di due ore. I partecipanti usufruiranno, in sede d’esame, di fogli bianchi per la “brutta copia” che non sarà necessario consegnare con il foglio ufficiale.
Sarà permesso l’utilizzo del vocabolario della lingua italiana, i candidati alla classe A 019, discipline giuridiche, avranno la possibilità di consultare codici e testi di legge non commentati e non annotati; quelli per l’insegnamento delle lingue straniere e per la prova scritta della scuola primaria il dizionario monolingue non enciclopedico. Ai candidati delle discipline tecniche e scientifiche sarà permesso l’uso di riga, squadra, gomma, matita e compasso (classi A017, A020, A033, A034, A038, A047, A059, A060), a quelli della classe C430 sarà permesso l’impiego della calcolatrice scientifica.
Ovviamente telefoni, smartphone, tablet, notebook, pur disattivati dovranno essere comunque consegnati ai docenti incaricati di vigilare sul corretto svolgimento delle prove. Potranno, invece, ottenere ausili e tempi aggiuntivi i candidati disabili o affetti da disturbi specifici di apprendimento, previa dichiarazione della loro condizione nella domanda di iscrizione (art.4, terzo comma, lett. j) del bando). Per godere di queste agevolazioni dovranno però inviare all’Ufficio scolastico regionale, anche a mezzo fax, almeno 10 giorni prima della data prevista per la prova, tutta la documentazione necessaria. Le modalità di svolgimento potranno essere concordate anche via telefono e l’ufficio scolastico regionale è tenuto a redigere e rilasciare un sintetico verbale.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento