Non bastasse dunque la confusione e il linguaggio burocratese si è aggiunta un’altra inutile e risparmiabile complicazione; il bando prevede l’uniformazione dei voti per i titoli di studio a 110. Non importa dunque che il voto che determina i vostri requisiti di accesso al concorso sia espresso in sessantesimi, ottantesimi o centesimi, è necessario, anzi di più, è categorico che compariate il coeficente che avete conseguito con il diploma, con la laurea o con un concorso a 110, di modo che le domande presentino una votazione omogenea. Ricordiamo, invece, che coloro che sono in possesso delle abilitazioni dovranno convertire il loro voto in centesimi.
Visto che il ministero non è in grado di aiutare i candidati del concorso che esso stesso ha decretato, in soccorso di quanti abbiano riscontrato difficoltà a convertire i propri voti in centodecimi vi offriamo una comoda, semplice e gratuita applicazione che vi consente di calcolare in un attimo il quoziente del vostro voto in centodecimi. Qui di seguito puoi calcolare il tuo voto ed essere così certa/o di compilare perfettamente la domanda di iscrizione on – line.
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