Altre assunzioni in arrivo con un nuovo concorso della Regione Campania per 110 posti presso i Centri per l’impego della Regione. Sono infatti stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 60 del 30 luglio 2021 due diversi bandi, una per diplomati e uno per laureati.
In particolare, i due bandi prevedono la copertura di:
- 98 unità a tempo indeterminato di categoria C, posizione economica C1, da assegnare presso i Centri per l’impiego della Regione Campania, nel profilo professionale di “Istruttore Sistemi informativi e tecnologie” (codice C-SIT), di cui 19 posti sono riservati al personale di ruolo della Giunta regionale della Campania.
- 12 unità a tempo indeterminato di categoria D, posizione economica D1, da assegnare presso i Centri per l’impiego della Regione Campania, nel profilo professionale di “Funzionario Sistemi informativi e tecnologie” (codice D-FIT), di cui n. 2 riservati al personale di ruolo della Giunta regionale della Campania.
Dunque due profili, istruttore e funzionario, completamente dedicati ai sistemi informativi, nell’ottica di una progressiva digitalizzazione dei Centri per l’impiego campani.
Vediamo nei prossimi paragrafi quali sono i requisiti e come partecipare ai concorsi.
Tutte le novità sui concorsi in Campania
Concorso Regione Campania, Centri per l’impiego: requisiti
Come anticipato, i due profili differiscono per il titolo di studio richiesto, che costituisce requisito specifico per i diversi concorsi. In particolare, per l’ammissione al concorso per Istruttore occorrerà essere in possesso di uno dei seguenti diplomi di istruzione secondaria di secondo grado:
- ragioneria,
- perito industriale,
- liceo scientifico,
- istituto tecnico,
o altro diploma equivalente a indirizzo informatico che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria. Per il profilo di Funzionario, invece, occorrerà essere in possesso della Laurea, triennale o magistrale. Le classi di laurea idonee per la partecipazione sono elencate esaustivamente all’interno del bando.
Gli altri requisiti generali, validi per entrambi i profili, sono:
- Cittadinanza italiana, o di uno Stato UE, o di un Paese terzo purché titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
- età non inferiore a 18 anni;
- idoneità fisica all’impiego;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione
per persistente insufficiente rendimento, o licenziati per motivi disciplinari ai sensi della
normativa o delle disposizioni contrattuali disciplinanti la materia, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabili, o, comunque, con mezzi fraudolenti; - non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano
l’interdizione dai pubblici uffici, né avere a carico procedimenti penali in corso o essere
sottoposti a misure che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione; - per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, possedere posizione
regolare nei riguardi degli obblighi di leva.
Concorso Regione Campania, Centri per l’impiego: domanda
La domanda andrà inviata esclusivamente per via telematica attraverso la sezione “Amministrazione Trasparente > Bandi di Concorso” del sito istituzionale della Regione Campania. Sarà possibile fare domanda dal 31 luglio fino alle ore 23:59:59 del giorno 4 settembre 2021.
Concorso Regione Campania, Centri per l’impiego: prove
Il concorso si svolgerà attraverso le seguenti fasi, comuni a entrambi i profili:
- una prova scritta;
- valutazione dei titoli.
La prova scritta sarà computer based e consisterà, per entrambi i profili a concorso, nella somministrazione di 60 quesiti a risposta multipla. A ciascuna risposta sarà attribuito il seguente punteggio:
- Risposta esatta: +0,5 punti;
- Mancata risposta: 0 punti;
- Risposta errata: -0,15 punti.
La prova avrà quindi un punteggio massimo di 30 punti e si intenderà superata con un punteggio non inferiore a 21/30.
Per quanto riguarda la valutazione dei titoli, questa prevede l’attribuzione di un massimo di 10 punti, così suddivisi:
- Titoli di studio – fino a 2,5 punti;
- Titoli di servizio – fino a 2,5 punti;
- Titoli vari – fino a 3,5 punti;
- Curriculum – fino a 1,5 punti.
Per l’elenco dei titoli valutabili e per i programmi d’esame si rimanda ai rispettivi bandi di concorso.
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